La pillola allunga la vita e migliora la salute

La pillola ha compiuto 50 anni quest’anno e nonostante sia, ancora oggi, un farmaco molto discusso, ha rivoluzionato la vita delle donne. Inoltre, i nuovi farmaci sono migliorati e non ci sono più rischi per la salute. A sostenere questa tesi è uno studio inglese, durato 39 anni e pubblicato sul British Medical Journal , secondo cui riduce del 12% la mortalità in generale. Soprattutto quella correlata a malattie cardiovascolari e tumori di colon retto, utero e ovaie.

I ricercatori hanno analizzato e studiato i casi di oltre 46 mila donne, verificando ogni eventuale possibilità. Si sono accorti che, tra l’altro, sul lungo periodo diminuiscono le controindicazioni: questa cosa è molto importante soprattutto per quelle signore che utilizzano il farmaco a scopo terapeutico, magari perché hanno l’ovaio micropolicistico o l’endometriosi.

I neonati sognano già ad occhi aperti

Cosa frulla nella testolina di un bimbo appena venuto al mondo? Sono certa che tutte le mamme se lo sono chiesto contemplando il visino raggrinzito e  gli occhietti quasi sempre chiusi del loro cucciolo. Bene, secondo un gruppo di ricercatori dell’Imperial College di Londra i neonati sognano ad occhi aperti, o meglio sono già in grado di farlo sin dai primi giorni di vita, dal momento che il loro cervello è già in grado di stabilire le connessioni tra strutture cerebrali necessarie per fantasticare e ricordare.

Lo studio è stato condotto in base alla scansione del cervello di un campione di settanta bambini, effettuate ad età differenti; in questo modo, i ricercatori britannici hanno potuto constatare come le connessioni neuronali cui facevamo cenno risultino già formate al termine della gravidanza e quindi al momento della nascita.

No kid, quando non avere figli è una scelta

Non avere figli può anche essere una scelta di vita. Parliamo sempre dei nostri bambini e di come educarli per diventare degli adulti sereni e non ci viene neanche in mente che esiste una fetta di popolazione, anche bella grande, che non ha nessuna intenzione di avere degli eredi. Il movimento, nato in America, si chiama Childfree e la loro filosofia si basa sul fatto che “i bambini sono una perdita di tempo, denaro, energie sottratti al proprio tempo, denaro e energie…”. Questa tendenza è arrivata anche in Europa grazie al libro di Corinne Maier No kid. Quaranta ragioni per non avere figli (Bompiani) e alla festa  dei Non-Papà e delle Non-Mamme di Parigi.

Giocattoli per bambini, i criteri di sicurezza

I bambini sono già tutti emozionati per il Natale. Stanno attendendo Babbo Natale o Santa Lucia, per ricevere qualche dono e realizzare qualche desiderio. Bisogna stare attenti però agli acquisti. L’entusiasmo dei piccoli è contagioso, ma scegliere scrupolosamente i loro giocattoli, significa fare attenzione alla loro salute. Prima cosa bisogna comprare solo prodotti che rispettino i criteri di sicurezza (dal punto di vista chimico, meccanico e fisico) previsti dalle normative europee e che siano certificati dal marchio “CE”.

Non è sempre una cosa semplice perché a volte possono riportare marchi “tarocchi”. E allora come muoversi? Prima di tutto acquistando giocattoli di produttori affidabili, ispirandosi al criterio poco ma di qualità. E poi è necessario fare attenzione anche ad alcuni dettagli, come evitare i prodotti composti da piccoli pezzi non adatti all’età, verificare che non contengano coloranti tossici ed evitare quelli con le “pile a bottone”.

Empathy Belly, il pancione finto per far provare agli uomini i sintomi della gravidanza

Cosa provano le donne in gravidanza? Gli uomini sbuffano pensando ai disturbini delle loro mogli o compagne. Alzano le spalle, come dire “tutte scene”. Noi ragazze però sappiamo bene che non esiste alcuna scena, anzi. Il nostro corpo viene messo a dura prova. C’è però anche l’altra faccia della medaglia: non sentono i dolori e i fastidi, ma non provano neanche le gioie, come quel battito di ali di farfalle la prima volta che il piccolo o la piccolina si muove. Ora c’è una soluzione. Si chiama “Empathy Belly” (letteralmente “Pancia Empatica”). E’ una sorta di giubbotto con un seno e un pancione finti, del peso complessivo di 13,6 chili (quelli che si prendono in media in gravidanza).

Esteticamente non è molto carino, ricorda un po’ un busto però l’idea è geniale. Tramite questa “innovazione”, prodotta in America, anche l’uomo, anzi il papà, può provare su di sé i movimenti del bambino, percepirne il respiro e il battito. Ma anche avere nausea, senso di debolezza, irritazione.

Le costruzioni in amido di mais

Tutti i genitori lo sanno: le costruzioni sono da sempre uno dei giochi preferiti di tutti i bambini. Ai bimbi, sia grandi che piccoli, infatti, piace giocare con i mattoni, costruire, impilare, incastrare e distruggere! Le costruzioni, inoltre, stimolano la manualità, la fantasia, la creatività, il senso di logica, la spazialità dei bambini e la loro capacità di risolvere i problemi. Oggi, accanto alle tradizionali costruzioni in legno o in plastica, esistono delle nuovissime costruzioni naturali al 100%.

Si tratta di piccoli mattoncini realizzati in amido di mais e colorati con colori alimentari. Sono un gioco divertente, innovativo, ecologico e del tutto biodegradabile. Con i mattoncini in amido di mais, i bambini potranno divertirsi a costruire, colorare e decorare senza l’utilizzo di colla o coloranti artificiali. I mattoncini sono sicuri e atossici, sono, infatti, morbidi e colorati con colori alimentari e non sono pericolosi anche se ingeriti.

Bambine a rischio allergie se usano troppo make up

Le bambine vogliono imitare la mamma. Quante volte avete sentito le vostre piccoline chiedervi di mettersi le vostre scarpe o magari di provare il rossetto. Le fa sentire grandi, femminili e soprattutto più simili a voi. Sono diverse però le signore che iniziano un po’ troppo presto a fare certe concessioni alla bambine, forse anche sul modello educativo di alcune baby-vip e di centri benessere nati proprio per coccolare le piccole donne di casa. Pensiamo a Suri Cruise, figlia di Tom Cruise e Kate Holmes, che già un paio di anni fa era stata fotografata in tacchi e con una trousse piena di cosmetici.

È ovvio che il gioco diverte grandi e piccini, ma può essere rischioso. Le malattie cutanee allergiche sono in aumento a un tasso preoccupante tra i bambine a causa dell’uso indiscriminato di prodotti di make-up. A causa di lozioni, creme idratanti, deodoranti e trucchi che spesso contengono allergeni come profumi o conservanti, la frequenza con cui i piccoli manifestano disturbi come la dermatite da contatto è raddoppiata negli ultimi anni.

Adottare un bambino a distanza

Vi siete mai chieste come si fa ad adottare un bambino a distanza? Io l’ho fatto appena ieri. Non ci avevo mai pensato prima e questa mattina, appena davanti al computer, mi sono subito messa alla ricerca di informazioni in proposito. Informazioni che vorrei condividere qui su Tuttomamma nel caso che anche qualcuna di voi sia interessata all’argomento.

Cos’è l’adozione a distanza?

L’adozione a distanza rappresenta un “atto di solidarietà” che permette ai bambini che vivono nei paesi più svantaggiati del mondo non solo di godere di beni di prima necessità, ma anche di avere accesso alle cure mediche e all’istruzione.

Cosa prevede l’adozione a distanza?

L’adozione a distanza prevede il versamento di un contributo mensile (per noi del tutto irrisorio) destinato al pagamento di cure mediche e rette scolastiche, all’acquisto di cibo, farmaci, materiale didattico, vestiti, giocattoli e tutto ciò di cui un bimbo ha bisogno (e al quale ha diritto!).

Nausea, una spilla per combatterla con l’aromaterapia

La gravidanza è un evento straordinario nella vita di una donna. Spesso, però, i primi mesi di gestazione sono costellati da piccoli fastidi che, anche se innocui e fisiologici, possono impedire alla donna di vivere serenamente la gravidanza. Tra i disturbi più comuni nei primi mesi di gravidanza c’è la nausea. E’ un sintomo del cambiamento ormonale in atto tipico della gravidanza e, a meno che non diventano persistenti e associate a frequente vomito, non richiedono una terapia medica. Ciò nonostante, le future mamme sono alla continua ricerca di rimedi semplici e naturali per alleviare i fastidi delle nausee.

Tra tutte le soluzioni antinausea in commercio, oggi voglio parlarvi di un oggetto che ho scovato online: la spilla-cuoricino aromaterapia antinausea. Si tratta di una morbida spilla a forma di cuore impregnata di essenza di melatonina che aiuta a rilassare, a distendere i nervi e ad allontanare la sensazione di nausea.

Aborto e gravidanze indesiderate, tra i rischi dell’anoressia

L’anoressia striscia silenziosa tra molte giovani che insoddisfatte del loro corpo cadono nella trappola di questa malattia, che le divora giorno dopo giorno. Tra i tanti fattori di rischio (anche di altri disturbi alimentari come la bulimia), ci sono gli aborti spontanei, le gravidanze indesiderate e secondo gli esperti anche danni irrimediabili al feto.

Se l’aborto e i danni al bambino sono facilmente comprensibili, com’è possibile invece associare la gravidanza indesiderata all’anoressia? Probabilmente l’errata convinzione che le donne con anoressia a seguito di interruzioni del ciclo mestruale per lunghi periodi, non possano rimanere incinta. Questa è la tesi che ci viene fornita dall’autore dello studio, Cynthia M. Bulik, direttore del programma di disturbi alimentari presso l’Università della Carolina del Nord (UNC).

Un test predice l’arrivo della pubertà nei maschietti con un anno di anticipo

Il nostro bambino sta crescendo bene? Ormai è già un ometto, ma le preoccupazioni sono sempre le stesse. Diventerà un adulto sano e forte, sarà alto e starà bene di salute? Sono le classiche preoccupazioni di mamme e forse un nuovo test potrà togliere qualche ansia.  Sono infatti stati individuati i marker nel sangue in grado di predire la pubertà degli uomini con un anno di anticipo rispetto alla comparsa dei segnali clinici noti, come l’aumento del volume testicolare e la crescita in altezza dei ragazzi, conseguente l’attivazione delle ghiandole ipotalamica, pituitaria e gonadica.

A fare questa scoperta sono stati gli esperti del Dipartimento di fisiopatologia medica dell’università di Roma ‘La Sapienza’ e hanno ricordato che esistono alcuni segnali ormonali a scandire con largo anticipo la crescita: il testosterone cresce parallelamente all’altezza e le gonadotropine aumentano due semestri prima dell’aumento del volume dei testicoli.  Conoscere il momento dello sviluppo non è solo un capriccio di mamma, ha implicazioni importanti sulla salute.

Bimba nata a ventidue settimane, adesso sta bene

Angelica, una bimba nata a sole ventidue settimane di gestazione al Policlinico Umberto I di Roma, sta bene e presto tornerà a casa. La piccola pesava alla nascita, avvenuta lo scorso maggio, solo 550 grammi e ho dovuto affrontare molte traversie prima di poter essere stretta fra le braccia della sua mamma: assistenza respiratoria per due mesi, nutrizione parentale totale, numerose infezioni e somministrazione di farmaci per la chiusura del dotto di Botallo. Oggi pesa oltre tre chili e si alimenta da sola con il biberon.

Una splendida notizia che noi di Tuttomamma non potevamo non darvi. La piccola non presenta inoltre alcuna lesione neurologica visibile attraverso accertamenti strumentali, anche se bisognerà attendere qualche anno prima di capire se la nascita prematura non ha cuasato disabilità neurologiche.

Nuovo esame rivela il sesso del nascituro alla settima settimana di gravidanza

Conoscere il sesso del nascituro prima che venga al mondo. Ci sono coppie che preferiscono avere la sorpresa e aspettano il parto per scoprire se il loro bambino è un maschietto o una femminuccia, mentre ci sono genitori che non vedono l’ora di avere la notizia. Vogliono organizzare il corredino, preparare la cameretta e forse sognare come sarà con qualche certezza in più. Per loro esiste un nuovo e semplice test del sangue che può stabilire il sesso del nascituro già alla settima settimana di gravidanza. La notizia arriva dalle pagine del Daily Telegraph, secondo cui l’analisi è già disponibile in alcune cliniche private nel mondo.

L’esame è stato messo a punto da Esther Guetta dello Sheba Medical Centre di Tel Aviv e cerca nel sangue della mamma delle tracce di Dna del nascituro. Una volta trovato, il genoma viene analizzato alla ricerca di un eventuale cromosoma y, che predice la nascita di un maschietto. La cifra è abbastanza elevata, perché a seconda della clinica varia tra i 350 e i 450 euro.

I gemelli comunicano già nell’utero materno

I gemelli sviluppano fin da subito uno speciale modo di comunicare, ecco perché spesso imparano a parlare un po’ più tardi  rispetto agli altri bambini. Pensate però che i primi contatti, chiamiamole “chiacchierate”, iniziano proprio dentro il pancione, nell’utero materno. Lo sostiene uno studio condotto da ricercatori delle Università di Padova, Torino e Parma e pubblicato sulla rivista “PLoS ONE”.  La ricerca ha analizzato i movimenti fetali in cinque coppie di bimbi gemelli utilizzando l’ecografia quadridimensionale, una tecnica che permette di visualizzare i movimenti dei feti nel tempo.

Una scoperta davvero eclatante: a 14 settimane di gestazione si osservano movimenti specificamente diretti verso il gemello. Insomma, interagiscono. Questa capacità di comunicare, chiamata dagli esperti precoce socialità, potrebbe diventare materia di studio per valutare lo sviluppo dei bambini.