sesso del nascituro
Il calendario cinese per scoprire il sesso del bebè

Il calendario cinese per scoprire il sesso del bebè

Il calendario cinese per scoprire il sesso del bebè

 

Una delle domande più frequenti che una mamma possa porsi, soprattutto all’inizio della gravidanza, riguarda il sesso del bambino. Nonostante non importi poi quale sarà perchè il bambino o la bambina saranno amati allo stesso modo, è inevitabile chiedersi se si darà alla luce un maschietto o una femminuccia. Per saperlo con certezza si dovrà aspettare almeno la ventesima settimana di gravidanza. Esistono però altri metodi, sicuramente meno validi ma che per una semplice questione di curiosità possono essere provati, tra i quali il calendario cinese. Che cos’è? Continuate a leggere.

Bambini sesso incerto raddoppiati interventi

Bambini dal sesso incerto, raddoppiati gli interventi chirurgici

Bambini sesso incerto raddoppiati interventi

Durante la gravidanza una delle domande più frequenti poste ai futuri genitori riguarda il sesso del bambino. “Sarà maschio o femmina?” La risposta, specie nel caso di un neonato su 4-5 mila, potrebbe non essere così assodata. Già, perché ogni anno viene al mondo un numero di bambini dal sesso incerto, ovvero nei quali gli organi genitali non si sono completamente sviluppati, tanto da rendere impossibile dire se ci si trovi di fronte ad una bambina o ad un bambino. In questi casi è prassi procedere con una serie di indagini cromosomiche prima ed analisi ormonali poi, utili a stabilire quale sia la componente cromosomica predominante per poter poi stabilire il sesso del neonato. Entro i 6 anni di età l’iter si conclude con un intervento chirurgico mirato il cui numero, secondo i dati registrati, sarebbe raddoppiato negli ultimi 5 anni.

Scoprire il sesso del bambino con un facile esame del sangue può aumentare (in alcuni Paesi) il pericolo “aborto selettivo”?

Come scegliere il corredino, rosa o blu? E la cameretta? Sono molti i genitori che desiderano sapere il sesso del loro bimbo in arrivo, per organizzare il benvenuto e poi perché è bello fantasticare su questo “esserino” che, miracolosamente, cresce dentro di noi. Inoltre, è molto più comodo, per avere tempo, per scegliere il nome giusto. Non è ovviamente per tutti così.

Maschio o Femmina: le leggende sul sesso del nascituro


Le tecniche di ecografia morfologica inventate intorno gli anni ’80 hanno segnato una svolta della ginecologia e della diagnosi prenatale e tra le tante domande a cui ora riesce a rispondere con una percentuale altissima di successo c’è sicuramente (per chi vuol saperlo) il sesso del nascituro. Sarà maschio o femmina? ovviamente prima dell’avvento degli screen test l’uomo ha cercato sempre di poter dare una risposta. Anche appellandosi a leggi arcane e interpellando segni premonitori mai scientificamente dimostrati.

Storm, il bambino senza sesso

Storm ha quattro mesi, capelli biondi e occhi azzurri e nessuno sa se è maschio o femmina tranne i suoi genitori, l’ostetrica che lo ha aiutato a venire in questo strano mondo e un amico di famiglia. Si avete capito bene. Qui non stiamo parlando di un caso di ermafroditismo, perchè Storm un sesso ce l’ha ed anche ben definito ma i suoi genitori, una coppia canadese, hanno deciso di non rivelarlo a nessuno perchè cresca libero/a da condizionamenti e slegato/a da stereotipi di genere.

Se nessuno conosce il suo sesso, frasi come: “I maschi non piangono”, “Le femmine non giocano con il fucile” e così via non faranno del repertorio di chi si relaziona con Storm e non lo/la indirizzeranno verso modelli comportamentali preconfezionati. Nelle intenzioni dei genitori, il piccolo dovrebbe così sentirsi libero di scegliere se giocare con le bambole o con il pallone, se indossare gonne o pantaloni, se portare i capelli lunghi o corti.

Nuovo esame rivela il sesso del nascituro alla settima settimana di gravidanza

Conoscere il sesso del nascituro prima che venga al mondo. Ci sono coppie che preferiscono avere la sorpresa e aspettano il parto per scoprire se il loro bambino è un maschietto o una femminuccia, mentre ci sono genitori che non vedono l’ora di avere la notizia. Vogliono organizzare il corredino, preparare la cameretta e forse sognare come sarà con qualche certezza in più. Per loro esiste un nuovo e semplice test del sangue che può stabilire il sesso del nascituro già alla settima settimana di gravidanza. La notizia arriva dalle pagine del Daily Telegraph, secondo cui l’analisi è già disponibile in alcune cliniche private nel mondo.

L’esame è stato messo a punto da Esther Guetta dello Sheba Medical Centre di Tel Aviv e cerca nel sangue della mamma delle tracce di Dna del nascituro. Una volta trovato, il genoma viene analizzato alla ricerca di un eventuale cromosoma y, che predice la nascita di un maschietto. La cifra è abbastanza elevata, perché a seconda della clinica varia tra i 350 e i 450 euro.

Sarà maschio o femmina? Come provare a capirlo

maschio o femmina

Ora ci sono le ecografie, ma un tempo per capire se il nascituro sarebbe stato maschio o femmina, si osservava il pancione della futura mamma, utilizzando il principio popolare che prevedeva una femmina nel caso di pancia a punta, e un maschio in quello di pancia arrotondata. Oggi le ecografie svelano il sesso del bambino in modo quasi sicuro, e sono molte le coppie che decidono di saperlo subito, in modo da prepararsi per decidere il nome del bambino e il corredino.

Il sesso del bambino è determinato in fase di concepimento dagli spermatozoi, i quali contengono sia cromosomi femminili che maschili, mentre le cellule uova della madre contengono solo cromosomi sessuali femminili, quindi se uno spermatozoo che feconda la cellula uovo possiede un cromosoma X nascerà una femmina, se invece ha quello Y nascerà un maschio.