Empathy Belly, il pancione finto per far provare agli uomini i sintomi della gravidanza

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Cosa provano le donne in gravidanza? Gli uomini sbuffano pensando ai disturbini delle loro mogli o compagne. Alzano le spalle, come dire “tutte scene”. Noi ragazze però sappiamo bene che non esiste alcuna scena, anzi. Il nostro corpo viene messo a dura prova. C’è però anche l’altra faccia della medaglia: non sentono i dolori e i fastidi, ma non provano neanche le gioie, come quel battito di ali di farfalle la prima volta che il piccolo o la piccolina si muove. Ora c’è una soluzione. Si chiama “Empathy Belly” (letteralmente “Pancia Empatica”). E’ una sorta di giubbotto con un seno e un pancione finti, del peso complessivo di 13,6 chili (quelli che si prendono in media in gravidanza).

Esteticamente non è molto carino, ricorda un po’ un busto però l’idea è geniale. Tramite questa “innovazione”, prodotta in America, anche l’uomo, anzi il papà, può provare su di sé i movimenti del bambino, percepirne il respiro e il battito. Ma anche avere nausea, senso di debolezza, irritazione.

Non è uno scherzo care mamme, possono finalmente provare tutti i sintomi tipici della donna incinta. Chi l’ha provato assicura che tra l’altro è molto educativo per il futuro papà perché impara ad avere più consapevolezza di quello che sta vivendo la donna. Il giubbotto “miracoloso” è stato creato da diversi anni, ma nell’ultimo periodo sembra abbia avuto un imprevisto boom.

Il busto è destinato, oltre che ai (prossimi) papà, anche agli adolescenti (ragazzi e ragazze che si approcciano al mondo del sesso) e a medici, ostetriche e infermieri vari, evidentemente per capire quello che i pazienti provano nei mesi prima del parto. Gli stimoli di nausea vengono incentivati da una pillola, che si acquista insieme alla “Pancia”, da assumere tutti i giorni.  Certo, il costo è impegnativo perché supera i 600 dollari.  Insomma, una spesa eccessiva per molte famiglie. Sarebbe bello però che qualche struttura medica o consultorio potesse acquistarla e affittarla ai pazienti, per rendere accessibile a tutti questa fantastica esperienza.

[Fonte: Libero News]

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