Il Canto di Natale, Sgrooge incontra Marley

Il Canto di Natale è tra le opere più note di Charles Dickens, scrittore inglese vissuto nell’800; questo grazie anche alla deliziosa trasposizione cinematografica della Walt Disney che ne fece un cortometraggio della durata di 24 minuti nel lontano 1983.

Il Canto di Natale narra la storia di Ebenezer Sgrooge, uomo d’affari avaro e scontroso (che neanche a dirlo nel cartone Disney è impersonato da zio Paperone), il quale decide di cambiare la propria vita e maturare “buoni sentimenti” verso il prossimo dopo una tumultuosa notte di natale in cui riceve la visita di quattro fantasmi che, in modo del tutto particolare, lo inducono a riflettere sulla propria esistenza arida di affetti e sentimenti: il primo è il suo l’ex socio e malfattore Marley (Pippo), ormai finito in catene all’inferno, che gli preannuncia la visita di altri tre spiriti durante la notte: lo spirito del natale passato (il Grillo parlante), lo spirito del natale presente (Willie il gigante) e lo spirito del natale futuro (un terribile Pietro Gambadilegno).

Un classico indimenticabile che bisogna assolutamente riproporre ai nostri bambini, magari raccontandogli di quella volta che mamma, ancora bambina, andò a vederlo al cinema. Dopo il salto i primi dieci minuti del film d’animazione Disney

Filastrocca di Natale di Gianni Rodari

Buon pomeriggio care mammine! Eccoci finalmente arrivate alla tanto attesa vigilia di Natale. Potete divertirvi a recitare bellissime poesie o filastrocche di Natale insieme ai vostri bambini per allietare gli invitati durante la cena della vigilia o il pranzo di Natale. Per questo, anche oggi ho deciso di proporvi una bella filastrocca di Natale di Gianni Rodari.

Scrittore italiano, Gianni Rodari, ha dedicato moltissime delle sue opere ai bambini e tra queste ritroviamo tantissime filastrocche. Oggi, ne ho scelta per voi una dal tema natalizio tratta dal libro Filastrocche in cielo e in terra.

La respirazione profonda in gravidanza

Una delle cose più importanti da gestire in gravidanza è senza dubbio la respirazione, ed in particolare la respirazione profonda. Generalmente, questo tipo di respirazione è tipica dei bambini piccoli. Quando i bimbi respirano, infatti, il loro addome tende ad alzarsi e ad abbassarsi per i movimenti del diaframma. Le oscillazioni del diaframma permettono di respirare in profondità e di svuotare i polmoni. Crescendo, però, si perde l’abitudine di respirare profondamente a favore di una respirazione più toracica. In questo modo, però, non si svuotano mai completamente tutti i polmoni.

Durante la gravidanza, però, può essere molto utile recuperare la respirazione profonda. Questa, infatti, può portare numerosi benefici: può aiutare a gestire le nausee mattutine, lo stress psico-fisico, le ansie della gravidanza e aiuta ad affrontare meglio il travaglio ed il parto. E’ importante, quindi, se siete in dolce attesa iniziare a fare esercizi di respirazione profonda.

Natale 2010, torna la lista dei desideri di Save the children

Il natale è ormai praticamente arrivato e quindi avrei dovuto parlarvi della lista dei desideri di Save the children già qualche giorno fa. Tuttavia, mi sono ricordata della sua esistenza, già il natale dello scorso anno noi di Tuttomamma ve ne avevamo parlato, solo adesso. La lista dei desideri di Save the children è infatti una lista di doni del tutto particolari che è possibile acquistare sul sito dell’organizzazione benefica che da anni lavora per la tutela dei diritti dei bambini. Fin qui tutto normale. Il fatto è che i doni che voi sceglierete da questo elenco non verranno spediti ai vostri familiari ma ai bambini bisognosi dei paesi svantaggiati o alle loro famiglie; i vostri cari invece riceveranno una cartolina con la foto del regalo.

Come vi dicevo si tratta di regali del tutto particolari, almeno per noi occidentali, e il contenuto della lista lascia per certi versi sconcertati. Io almeno, care amiche, sono rimasta di sale quando ho visto che al posto di un set di guantoni da forno potrei regalare un vaccino per un bimbo africano (costa 15 euro) o un kit di assistenza al parto per la sua mamma o una femmina di yak per il suo papà o più semplicemente, si fa per dire, un peluche o una bicicletta che non finisca presto dimenticata in mezzo a cumuli di altri giocattoli.

Genitori, come gestire i bambini durante il Natale

Cari genitori, ormai il Natale è alle porte. Tra poco arriverà Babbo Natale e tutti i bambini sono in fermento. Bisogna però per passere le feste in piena sicurezza ricordare qualche regola. Il pediatra Italo Farnetani dell’università di Milano-Bicocca ha stilato una sorta di vademecum con i consigli rivolti alle mamme e ai papà affinché i piccoli di casa possano godere della magia di questo periodo dell’anno senza esserne vittima.

La prima cosa da ricordare sono i regali: vanno scelti alla moda, perché sono una garanzia di gradimento e successo. Bisogna considerare, inoltre, che bambini e adolescenti vogliono sentirsi uguali ai coetanei, per questo tendono a seguire le tendenze. Quindi meglio un albero con meno pacchetti, ma più selezionali.

Poesia di Natale, La mangiatoia di Ai Quing

Care amiche mie, ci siamo. Domani è la vigilia di Natale. Un giorno ricco di significati e di magia e che da sempre è il più atteso dell’anno da grandi e piccini. Ricreare tra le mura domestiche l’atmosfera di Natale, soprattutto quando ci sono dei bambini, è una delle gioie più belle che ci accompagnano ogni anno. Uno dei simboli natalizi più importanti che appartengono alla tradizione classica è, sicuramente il presepe e, in particolare la mangiatoia. Gesù bambino, infatti, appena nato venne deposto in una mangiatoia.

La mangiatoia non è solo il simbolo della miseria e dell’umiltà che hanno accompagnato la nascita e la vita di Gesù ma anche un simbolo del suo destino. La mangiatoia, infatti, viene generalmente usata per contenere il cibo delle bestie e allo stesso modo Gesù sarà il cibo per l’anima di coloro che crederanno in lui. Oggi ho deciso di farvi conoscere una bella poesia di Ai Quing, poeta cinese del ‘900, dedicata proprio alla mangiatoia.

Tumore della cervice, il pap test riduce il rischio

Se tutte noi donne eseguissimo regolarmente il pap test, il rischio di insorgenza di tumore all’utero si ridurrebbe tanto fino ad azzerarsi. In altre parole, potrebbe essere sconfitto. Ad affermarlo, secondo quanto riporta il Corriere della sera, sono gli esperti.

Ma quante di noi sono così previdenti? L’Istituto Superiore di Sanità ha condotto uno studio (PASSI- Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) ed è giunto alle seguenti conclusioni:

In tutta Italia 73 donne su 100, di età compresa fra 25 e 64 anni, hanno eseguito il pap test almeno una volta negli ultimi tre anni; il 58 per cento di esse vive al sud, il 79 per cento al centro e l’82% al nord. La prevenzione si fa dunque più al nord, con la Val d’Aosta capofila, che al sud, con solo il 50% delle amiche sarde che si sono sottoposte al test.

Il primo Manifesto dei diritti del bambino prematuro

Una carta per tutelare i diritti dei neonati. Non esiste un Paese al Mondo in cui è già stato redatto un simile documento e l’Italia potrebbe essere il primo. L’idea del ‘Manifesto dei diritti del bambino prematuro‘ è dell’associazione Vivere onlus ed è stata presentata al Senato. L’obiettivo di questo decalogo è quello di far riconoscere alle istituzione il diritto dei nati pretermine di usufruire da subito e nel futuro del massimo livello di cure e attenzioni adeguate alla loro condizione.

Purtroppo sono numerosi i bambini che vedono la luce prima dello scadere del termine. In Italia, vengono al mondo alla 37esima settimana, ben 40 mila piccoli l’anno, sono 13 milioni nel mondo e 500 mila solo in Europa. Parliamo quindi di un fenomeno molto diffuso, che forse ha bisogno di qualche riflessione da parte dei governi.

Sindrome dell’occhio pigro, curarla con l’agopuntura

L’ambliopia o sindrome dell’occhio pigro, è un disturbo molto comune tra i bambini. Si tratta di una patologia piuttosto banale e facilmente trattabile ma che se trascurata può trasformarsi nel tempo in un disturbo irreversibile.Tecnicamente, l’ambliopia consiste in un errato ordinamento tra l’occhio e il cervello del bambino a causa del quale un occhio viene caricato di maggior lavoro rispetto all’altro che si impigrisce. Tutto questo provoca uno sviluppo errato della visione e un calo della vista.

Generalmente, entro i 6-7 anni di età,  è sufficiente bendare l’occhio sano per stimolare quello pigro e ripristinare la corretta visione. Portare una benda, però, può essere spiacevole e può causare un certo disagio soprattutto nei bambini più grandicelli e nell’età scolastica. Una soluzione alternativa ed efficace per la cura dell’ambliopia può essere l’agopuntura.

Canti di natale, il piccolo abete

Ci siamo care amiche, il giorno di natale è ormai vicinissimo, i doni sono già pronti sotto l’albero (o ben nascosti per non essere scovati prima che Babbo Natale li porti) e i nostri piccoli hanno già forse imparato una discreta quantità di canzoni e poesie di natale. Tuttavia, vale la pena di tornare sull’argomento per proporvi un delizioso canto di natale proveniente dalla Russia: Il piccolo abete. Un canto di gioia, semplice e immediato del quale purtroppo non sono riuscita a scovare la melodia.

Sono certa però che la musicalità del testo sarà sufficiente a stregare i bambini, anche i più piccoli, anzi soprattutto loro. Quindi vediamolo:

Un piccolo abetino questa notte nascerà
Intorno la natura è in festa quando nascerà
Intorno la natura è in festa quando nascerà

Tisane al finocchio tossiche per mamme e bambini

Le tisane al finocchio sono molto usate sia dalle mamme in gravidanza sia per calmare le coliche del bambino, qualcuno sostiene che siano anche ideali per aumentare la produzione di latte. In realtà sono sconsigliate perché contengono estragolo, una sostanza naturale presente nei semi di finocchio e, di conseguenza, nelle tisane a base di questo ingrediente, risultata tossica. A dirlo è uno studio pubblicato dall’Inran (l’Ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione).

Tempo altri studi avevano analizzato l’estragolo giungendo alla tesi che fosse cancerogena e genotossica e bandendone l’aggiunta come aromatizzante agli alimenti trasformati. Il nuovo studio ha permesso di ottenere delle stime dell’esposizione alla sostanza basate su analisi relative a prodotti in commercio. Per capirci le classiche bustine o i semi per gli infusi.

Prodotti per bambini: il biberon in vetro

Il latte materno è la cosa più preziosa ed importante per un neonato nei primi mesi di vita. Non sempre, però, per le ragioni più svariate, la mamma è in grado di allattare al seno il proprio bambino e per questo ricorre al latte artificiale o al tiralatte. In questi casi, quindi, entra subito in scena il biberon. In commercio esistono numerose tipologie di biberon, di ogni forma e dimensione, adatte a tutte le età e a tutti gli usi.

Oggi, care mamme, in seguito alla decisione dell’UE di bandire i biberon che contengono bisfenolo A, ho pensato di parlarvi dei biberon in vetro. Pratici, igienici ed ecologici, i biberon in vetro sono la soluzione ideale per la sicurezza dei vostri bambini e dell’ambiente.

Paracetamolo, l’uso precoce scatena allergie nei bambini

Secondo i risultati di una ricerca neozelandese asma e allergie nei bambini potrebbero dipendere dall’assunzione di farmaci a base di paracetamolo nei primi mesi di vita. Più precisamente, gli studiosi dell’Otago University di Wellington (Nz), che hanno coinvolto nel loro studio 1500 bambini, ritengono che l’utilizzo precoce di questo tipo di farmaci triplichi la probabilità di diventare sensibili agli allergeni e raddoppi quella di sviluppare sintomi dell’asma.

La notizia non manca certo di rattristare noi mamme dal momento che il paracetamolo è molto usato per il trattamento di febbre e dolore anche nei bambini piccolissimi e finora, credo di poter dire, è sempre stato considerato piuttosto innocuo, al punto da essere annoverato tra i pochi principi attivi che si possono assumere in gravidanza.