
Tutte le mamme lo sanno: i bambini, soprattutto quando sono molto piccoli, adorano essere cullati e dondolati. Cullare un bambino, infatti, lo aiuta a calmarsi, a rilassarsi e ad addormentarsi. Questo perché, durante la gravidanza, i bambini sono stati cullati nel ventre materno dai movimenti della mamma. Dondolare un bimbo che sia in braccio, nella carrozzina o nel lettino, lo fa sentire protetto e sicuro, gli permette di riposare tranquillo e lo aiuta anche quando è afflitto da colichette o malesseri generali. Uno studio scientifico dell’Università di Vancouver (Canada) ha evidenziato che, quando un bambino viene cullato, il cuore rallenta il proprio battito, la respirazione si fa più profonda e regolare ed i muscoli allentano la tensione e si rilassano.
Il modo più tradizionale, antico e diffuso di cullare un bambino è, senza dubbio, quello di tenerlo in braccio, oscillandolo avanti ed indietro.
Farà diventare più alti? Omologherà la popolazione femminile intorno al metro e settanta e quella maschile intorno al metro e ottantacinque? Farà rimanere giovani?
