Unghia incarnita

Piedi sani e curati sono molto importanti per lo sviluppo del bambino. Permettono, infatti, al bambino di correre e camminare correttamente e ne determinano il giusto equilibrio e la corretta postura. E’ indispensabile, quindi, che i genitori si prendano cura dei piedini del loro bambino. Una scarsa attenzione alla cura dei piedi a le cattive abitudini possono causare dei fastidiosi disturbi tra cui va annoverata l’unghia incarnita.

Che cos’è l’unghia incarnita?

L’unghia incarnita è una patologia molto comune e fastidiosa che colpisce i piedi, ed in particolare l’unghia dell’alluce, di grandi e piccini. Nello specifico, l’unghia incarnita si verifica quando l’unghia, crescendo si incurva e va ad inserirsi nella pelle  morbida che la circonda e la infiamma. L’unghia incarnita è molto comune nei bambini che hanno dita grosse e carnose e unghie convesse, ed è favorita da calzature troppo strette, da una cattiva igiene e da un errato modo di tagliare le unghie al bambino.

Febbre mediterranea familiare

La febbre mediterranea familiare, cos’è

La febbre mediterranea familiare (Polisierosite parossistica familiare) è una malattia ereditaria piuttosto rara che colpisce prevalentemente ma non esclusivamente individui di origine mediterranea (ebrei sefarditi, armeni, turchi, arabi). Il gene responsabile della sua insorgenza è stato individuato sul cromosoma 16. Il disturbo tipicamente fa il proprio esordio fra i cinque e i quindici anni di età ma può manifestarsi anche più tardi, fino alla prima età adulta. Solo nel cinque per cento dei casi l’esordio avviene dopo i trenta anni di età.

La febbre mediterranea familiare, i sintomi

Il sintomo principale della febbre mediterranea familiare è la febbre molto alta (40°C) che insorge improvvisamente e dura da uno o due giorni fino ad una settimana. Gli attacchi febbrili possono presentarsi una o due volte al mese ma anche essere del tutto assenti per anni; tipicamente sono accompagnati da afte, dolori addominali, articolari, muscolari e del torace ed avere come conseguenza peritoniti, artriti e pleuriti. Tra i sintomi troviamo anche stipsi o diarrea (più frequente nei bambini). Tra un attacco e l’altro il bambino gode comunque di ottima salute. La frequenza degli attacchi tende a diminuire con l’età e durante la gravidanza.

L’alimentazione del futuro papà condiziona la salute del bambino

Questa volta l’alimentazione non fa rima con fertilità, ma con la salute futura del bambino. Un consiglio per gli uomini che vogliono diventare presto padri: devono seguire una dieta sana ed evitare cibo spazzatura, merendine e di strafogarsi con alimenti grassi. Il motivo? Il vostro bambino, soprattutto se femmina, potrebbe sviluppare il diabete ancor prima della pubertà.  Lo sostiene uno studio della University of New South Wales di Sydney, che ha messo in guardia i potenziali padri, invitandoli a seguire un regime alimentare simile a quello delle madri in attesa per non compromettere la salute del figlio.

Gli esperimenti sono stati condotti sui ratti, fino ad oggi. E per dimostrare la validità della loro tesi gli scienziati hanno accoppiato dei topi maschi, alimentati esclusivamente con cibi ricchi di grassi, con femmine sane, monitorando poi le condizioni di salute dei cuccioli femmine. È stata proprio in quest’occasione che hanno scoperto che le “bimbe” sviluppavano il diabete prima ancora di raggiungere la pubertà e la concentrazione di glucosio nel sangue era il doppio rispetto a quella dei piccoli nati da altri maschi.

Halloween: proposte weekend per grandi e piccini

Si avvicina anche quest’anno la festa di Halloween e sono molte le famiglie che colgono l’occasione per trascorrere un piacevole weekend tutti insieme. Sono numerose le proposte nelle principali città italiane, adatte a grandi e piccini, tra cui poter scegliere per passare una giornata allegra e divertente. Vediamone qualcuna.

Trekking urbano

Il 31 ottobre, in 31 città italiane (Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Chieti, Cosenza, Fermo, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Matera, Messina, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Ravenna, Salerno, Siena, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino e Viterbo), in occasione della festa di Halloween si svolgerà la giornata del trekking urbano. A partire dalle ore 21 numerosi appuntamenti permetteranno a grandi e piccoli di passeggiare nelle città e scoprire posti sconosciuti e suggestivi e ammirare cunicoli sotterranei, ponti, vicoli e tesori antichi. Sarà possibile, inoltre, ascoltare storie e racconti stregati che renderanno magica la serata. Per maggiori informazioni consultare il sito trekkingurbano.ifo

Le favole aiutano i bambini a crescere

L’abitudine di raccontare una favola ai bambini prima d farli addormentare è un vero toccasana per grandi e piccini. Le favole, infatti, oltre ad essere un momento di relax, rappresentano un elemento fondamentale per lo sviluppo educativo e formativo del bambino. Le storie, attraverso i vari personaggi e le loro vicende che rimangono impresse nella fantasia del bimbo, spiegano a livello simbolico la realtà e i suoi problemi. Il bambino, in questo modo, riesce ad interiorizzare facilmente, guidato dall’immaginazione, concetti e situazioni. Grazie al racconto, inoltre, il bambino apprende regole, valori e modi di comportarsi che lo aiuteranno nella vita di tutti i giorni.

Il  momento della favola aiuta a rafforzare il legame tra il bambino ed i genitori. La lettura della fiaba, infatti, crea un’atmosfera magica ed intima e permette ai genitori di ritagliarsi un momento tutto loro per stare con i propri figli. Per questo, è importante che mamma e papà si alternino nella lettura delle favole per rafforzare ciascuno il proprio rapporto con il piccolo.

La sindrome delle febbri ricorrenti PFAPA

La sindrome delle febbri ricorrenti PFAPA  (Periodic Fever, Aphtas, Pharyngitis and cervical Adenopathies)

La sindrome delle febbri ricorrenti è stata descritta per la prima volta nel 1987. Il disturbo insorge di solito prima dei cinque anni di vita ed è caratterizzato da una febbre elevata che insorge improvvisamente e dura 3-6 giorni, ogni 3- 8 settimane (più di frequente una volta al mese). Al di fuori di questi episodi il bambino è in perfetta salute.

La sindrome delle febbri ricorrenti, i sintomi

Febbre alta (>38 °C);

Stomatite aftosa;

Ingrossamento delle ghiandole linfatiche.

Biscotti di Halloween, le forme più buffe

Halloween può essere molto più divertente se organizzate qualche piacevole gioco con i vostri bambini. Un’idea carina è la preparazione dei biscotti, perché potete unire al passatempo anche la creazione di una merenda sana e priva di conservanti. Inoltre, i bimbi potranno anche scambiarsi le formine come se fossero divertenti figurine: mettetevi d’accordo con le altre mamme. La prima cosa che vi serve è costruire la casa stregata di cioccolato. Vi dovete dotare di biscotti, caramelle di varie forme e colori, cioccolato e cioccolatini, torrone per decorare.

La ricetta è facile. Prima di tutto realizzate una base di pan di Spagna o brioche, da “intonacare” poi con crema alla nocciola o al cioccolato bianco, reperibili al supermercato. Se volete potete acquistare prodotti già pronti, per facilitare la vostra creazione. I biscotti saranno i mattoncini e staranno in equilibrio proprio grazie alla crema. Ci vuole solo fantasia. Ma vediamo come realizzare i biscottini.

Congedo di paternità obbligatorio, approvata proposta di legge

Tutti sanno che le donne lavoratrici che stanno per diventare mamma hanno il diritto e l’obbligo di astenersi dal lavoro per prendersi cura del proprio bambino senza perdere necessariamente il posto di lavoro. Non tutti, invece, sanno cosa spetta ai papà. Fino a poco tempo fa, i padri potevano al massimo usufruire dei loro giorni di riposo per accudire il nuovo arrivato.  È di ieri, invece, la notizia che il Parlamento europeo ha approvato la proposta legislativa che prevede un congedo di paternità obbligatorio di due settimane. In questo modo, anche i neo-papà avranno il diritto e l’obbligo di astenersi dal lavoro per prendersi cura del neonato ed assistere la neo-mamma.

Il disegno di legge, proposto dall’eurodeputata socialista portoghese Edite Estrela ed approvato ieri a Strasburgo con 390 voti a favore, 192 contrari e 59 astenuti, prevede per i padri due settimane di assenza obbligatoria dal lavoro a paga completa.

Bambini sempre ammalati, perchè?

Capita piuttosto spesso, quando frequentano l’asilo o la scuola materna, che i bambini si ammalino di continuo: febbre, raffreddori, tosse e infezioni la fanno da padrone quasi per l’intero inverno con grande disperazione di mamma e papà. Ma perchè accade questo? A spiegarlo al Corriere della sera è il prof. Nicola Principi, direttore della prima clinica pediatrica dell’università di Milano:

Questo accade perché nei bambini devono formarsi gli anticorpi. Quando nascono il loro sistema immunitario non è del tutto sviluppato, ma poi il processo si completa rapidamente. Però l’organismo dei bambini non hanno mai prodotto anticorpi e dunque è inevitabile e utile che questo accada quando entra in contatto con agenti infettivi

Le prime influenze sono dunque non solo inevitabili ma anche necessarie perchè il bambino sviluppi gli anticorpi che lo proteggeranno per tutta la vita. Come spiega ancora il dottor Principi:

Al primo contatto con un virus si sviluppa necessariamente la malattia, ma già al secondo contatto con lo stesso virus il bambino è protetto.

I bambini si fidano troppo delle parole degli adulti

Si dice che la fiducia vada conquistata, non è così per i genitori. I bambini fin dal primo momento trovano una speciale rassicurazione nelle braccia degli adulti ed è per questo che hanno una responsabilità in più: dare il buon esempio e non solo a parole. Mamma e papà sono dei modelli, a volte anche dei miti, senza macchia e con poteri da supereroi. Un nuovo studio dell’Università della Virginia ha voluto testare la fiducia dei bambini negli adulti e in quanto veniva loro detto.

La ricerca ha come obiettivo fare un po’ di chiarezza. Gli educatori hanno seguito, fino ad oggi, due teorie diverse: qualcuno come detto prima sostiene che l’esempio sia il vero valore pedagogico alla base dell’educazione del piccolo, altri affermano che per i bimbi piccoli, con un’età media pari a 3 anni, sono le parole a contare di più, soprattutto se dette da un genitore.

Unghie, come tagliarle ai neonati

Le unghie di mani e piedi necessitano di essere tagliati anche nei bambini piccoli. Quando le unghie sono troppo lunghe, infatti, c’è il rischio che il bambino possa farsi male, graffiandosi inavvertitamente da solo. Le unghie dei bambini piccoli, inoltre, sono molto fragili e se tagliate con regolarità tendono a rafforzarsi e a diventare più resistenti. Fare la manicure o la pedicure ad un bambino piccolo, però, non è un’operazione facile. I neonati, infatti, si muovono spesso, non capiscono se gli si dice di stare fermi e non resistono troppo a lungo immobili. È importante, quindi, che i genitori, soprattutto se alla prima esperienza, si muniscano, oltre che dell’occorrente necessario, di tanta pazienza!

Prima di iniziare il taglio delle unghie è necessario mettere a portata di mano tutto l’occorrente utile all’operazione per non doversi spostare o alzare durante la manicure. È preferibile scegliere una forbice dalla punta arrotondata per evitare di far male al bambino o di pungerlo con le punte durante il taglio delle unghie.

I bambini fraintendono i cani

Secondo alcuni dati presentati di recente a Londra  alla World Safety Conference da alcuni ricercatori della Lincoln University, la metà dei bambini che vengono morsi da un cane vive questa sgradevole esperienza a causa della difficoltà nel decifrare i segnali provenienti dall’animale. In altre parole i bambini, soprattutto quelli aldisotto dei sette anni, non distinguono le manifestazioni di affetto del cane da quelle di aggressività.

Cosa fare dunque per proteggere i nostri bambini da incomprensioni che potrebbero rivelarsi pericolose? Ci hanno pensato gli stessi studiosi britannici che hanno realizzato un dvd interattivo proprio per insegnare loro, già dall’età di tre anni, ad interpretare correttamente i segnali lanciati dall’amico a quattro zampe. Il dvd chiamato Blue Dog, mostra alcuni eventi che possono spaventare un cane inducendolo a reagire in modo aggressivo, come nel caso in cui un bambino si avvicini all’improvviso o lo spinga giù da una poltrona.

Menopausa precoce, test del Dna per programmare la gravidanza

Oltre ai classici problemi di infertilità, le donne spesso devono fare i conti con la menopausa precoce, che purtroppo in alcuni casi colpisce anche prima dei 40 anni.  Ovviamente la menopausa comporta un crollo di fertilità intorno ai 30 anni, l’età media in cui, almeno in Italia, si decide di avere il primo figlio.  Per fortuna, per tutte queste signore, sta arrivando un nuovo test, che permetterà di programmare la gravidanza.

I ricercatori della Peninsula Medical School dell’università di Exeter, in Gran Bretagna, hanno, infatti, scoperto quattro geni associati alla menopausa precoce e questa rivelazione potrebbe portare alla messa a punto di un test genetico in grado di predire, per ogni singola donna, la durata della vita riproduttiva. Sarebbe davvero di grande aiuto e soprattutto darà la possibilità di vivere quel momento con minor stress, perché l’ansia da concepimento può essere assai dannosa. Ricordo esiste anche un’altra analisi che permette di raggiungere lo stesso obiettivo: si tratta di un esame del sangue per verificare la concentrazioni di AMH, l’ormone prodotto dalle cellule delle ovaie.

Fondo Nasko: in Lombardia bonus per le donne che portano avanti la gravidanza

La nascita di un figlio rappresenta per tutte le coppie un momento di immensa gioia ma anche di preoccupazioni sopratutto di ordine economico. Mantenere un figlio al giorno d’oggi, infatti, può essere molto costoso e sono numerose le spese che gravano sul bilancio familiare. Queste innumerevoli spese possono incidere negativamente sulla decisione di avere un figlio o, addirittura di proseguire la gravidanza. Per aiutare le famiglie, ed in particolare quelle più disagiate, le regioni ed i comuni si adoperano con diverse agevolazioni come bonus nuovi nati, assegni famigliari, etc..

La Regione Lombardia, in particolare, ha deciso di destinare dei fondi a sostegno delle donne che, nonostante le difficoltà economiche, scelgono di portare avanti la gravidanza. Nello specifico, la Regione Lombardia, ha istituito il Fondo Nasko che prevede un bonus mensile da 250 euro per le donne che rinunciano ad interrompere la loro gravidanza per motivi di ordine economico.