Gli antidepressivi causano più parti prematuri

antidepressiviSappiamo bene che durante il periodo della gravidanza le future mamme devono prestare particolare attenzione all’uso di farmaci.

A questo proposito voglio rendervi partecipi dei risultati di uno studio compiuto dal Bandim Health Project in Guinea-Bissau e diretto da Najaaraq Lund. Sembrerebbe che le gestanti che nei nove mesi di gravidanza prendono antidepressivi avrebbero un rischio doppio di andare incontro ad un parto prematuro.

Già precedentemente si era dimostrato che i farmaci antidepressivi sarebbero in grado di oltrepassare la placenta e che tracce si ritrovano anche nel sangue del cordone ombelicale ma questa ricerca va oltre.

Coliche del neonato, come affrontarle?

coliche nel neonato

Le coliche gassose sono piuttosto frequenti nei primi tre-quattro mesi di vita del bambino. Si manifestano con crisi di pianto che possono protrarsi anche per delle ore durante la quali il bambino, che appare molto sofferente, tiene le gambine flesse e i pugni chiusi, ha il visino arrossato e l’addome teso. In alcuni neonati si ripetono piuttosto di frequente alla sera ed è difficile fare in modo che non si presentino più.

Tuttavia è opportuno adottare alcuni accorgimenti utili a prevenirle, sia che si allatti al seno, sia che si nutra il bambino con il biberon: se allattate al seno evitate di bere tè, caffè, cioccolato o bibite gassate e verificate con il pediatra che nella vostra dieta non ci sia qualche alimento che disturbi il bambino favorendo l’insorgenza di coliche. Se invece allattate con il biberon valutate con il pediatra l’opportunità di cambiare latte e assicuratevi che la poppata avvenga correttamente.

Cosa fare se il bambino ha le coliche:

Ipertrofia delle adenoidi, una patologia frequente

adenoidiL‘ipertrofia delle adenoidi è un problema molto frequente nei bambini ed inizia di solito verso i 3 anni. Le adenoidi sono costituite da tessuto linfatico e si trovano dietro al naso, nel cavo rinofaringeo. Quando le adenoidi aumentano di volume, possono insorgere diversi tipi di patologie conseguenti proprio all’ingombro del tessuto ipertrofico:

  • Il sintomo più caratteristico dell’ipertrofia adenoidea è la difficoltà respiratoria nasale, specie notturna, del bambino. Se la notte il bambino russa, ha un sonno molto disturbato, lamenta incubi notturni e spesso fa la pipì a letto potrebbe soffrire di questa patologia.

Materasso per il neonato: l’importanza di scegliere quello giusto

scelta materasso neonato

Il passaggio dalla culla al lettino è un momento delicato, e questo significa che nel momento dell’acquisto di quest’ultimo bisogna prestare particolare attenzione nella scelta del materasso, in quanto è importate che abbia alcune caratteristiche specifiche, non solo per far dormire il bimbo in modo corretto e sereno, ma anche per proteggere la sua salute.

Il materasso per i piccoli dovrebbe essere rigido, in modo da sorreggere bene il neonato, che ha un tono muscolare ridotto rispetto ai bambini più grandicelli; in pratica, non deve infossarsi, per evitare che il bebè assuma posizioni sbagliate mentre sta dormendo. Il materasso ideale per il neonato deve, inoltre, avere determinate caratteristiche; per prima cosa deve essere anallergico, cioè realizzato con un materiale tale da non provocare reazioni allergiche a contatto con la delicata pelle del bambino.

Al via Bimbinfiera a Novero (Mi)

bimbinfiera

Sabato 10 e domenica 11 prenderà il via la 20° edizione di Bimbinfiera il più grande salone dedicato ai genitori e ai bambini. Quest’anno l’appuntamento è al Parco Esposizioni di Novero (Milano).

Tanti spazi dedicati ai curiosi desiderosi di carpire le ultime tendenze di mercato in fatto di gravidanza e prima infanzia: potrete infatti trovare tanti modelli di carrozzine, passeggini, lettini. Stand appositi forniranno anche informazioni per quello che riguarda l’alimentazione, l’igiene e l’abbigliamento. Vi aspettano grandi marchi ma anche piccole e medie imprese.

Per rendere il più piacevole possibile il vostro soggiorno all’interno del Parco sarà allestita anche un’Area Intrattenimento con tantissimi giochi, gare di gattonamento per i bambini più piccoli ma anche gare di cucina per mamme. E poiché anche i papà hanno un ruolo sempre più attivo nell’educazione dei bambini ecco su misura per loro le gare di cambio pannolino!

Mastite, frequente complicanza dell’allattamento

mastite

Allattare il proprio bimbo al seno è il gesto più sano e naturale del mondo, eppure talvolta possono insorgere delle complicanze che impediscono alla mamma di nutrire serenamente il proprio piccolo. Spesso però si tratta di situazioni assolutamente risolvibili con l’aiuto del proprio medico la cui comparsa non deve scoraggiare dal proseguire nell’allattamento.

La cosiddetta mastite puerperale è una delle complicanze dell’allattamento che insorge più frequentemente, soprattutto fra le primipare. In genere fa la propria comparsa circa una decina di giorni dopo il parto a causa di batteri o funghi la cui azione nociva è favorita da un ingorgo mammario non risolto o dalla presenza di ragadi che aprono l’ingresso agli agenti patogeni che causano l’infezione.

I sintomi della mastite sono rappresentati da febbre alta (+38°), sensazione di malessere generale, gonfiori e/o dolori a carico di una o più raramente di entrambe le mammelle che appaiono calde al tatto. Nei casi più gravi può crearsi un ascesso. Non sempre  è necessario sospendere l’allattamento in presenza di mastite, anzi in alcuni casi questo potrebbe determinare un aggravamento dei sintomi.

Aumenta la produzione di latte con la tisana al finocchio

tisana di finocchio per aumentare il latte

Se si desidera aumentare la produzione di latte, si possono sfruttare le proprietà di alcune erbe, come ad esempio i preparati a base di finocchio. Il finocchio è un ortaggio con molte qualità: è leggero e con poche calorie, favorisce la circolazione del sangue, è un ottimo alleato del fegato e contribuisce ad eliminare scorie e tossine.

La prerogativa del finocchio che interessa le neomamme è quella di aumentare la produzione del latte durante l’allattamento, grazie al suo contenuto di fitoestrogeni, degli ormoni naturali che stimolano la ghiandola mammaria; il suo sapore dolce, infine, rende il latte più dolce, cosa che in genere ai bambini piace molto.

Parto record in Indonesia

indonesia01Quando nasce un figlio la gioia che si prova è grandissima ma in questo caso la gioia è stata davvero enorme. Il 21 settembre scorso l’ostetrica dell’ospedale indonesiano di Medan, nel nord dell’isola di Sumatra non poteva credere hai propri occhi quando ha pesato sulla bilancia un neonato di ben 8,7 chilogrammi. Il personale della struttura ospedaliera che ha ospitato il lieto evento non ha esitato ad affermare che quello fosse il neonato più grande mai registrato nel paese. Infatti prima di questo parto, il ”record” indonesiano apparteneva ad un bambino nato nel 2007 alla periferia della capitale Jakarta, che pesava 6,9 Kg.

I capi Attesa Maternity

Foto Attesa

L’azienda Attesa Maternity è nata nel 1989 da un’idea di Vittorio Martinelli che intuisce le potenzialità di una linea di abbigliamento interemente dedicata alle future mamme ed oggi i capi vengono venduti in tutta Italia (a questo link selezionando la regione di vostro interesse potrete conoscere il punto vendita a voi più vicino) ed anche all’estero.

L’ambizione di Attesa è far sì che una donna anche in gravidanza possa esprimere sensualità ed essere femminile. Subito dopo il salto nella nostra gallery potete vedere alcune immagini, tratte dal sito, della collezione autunno – inverno dove troverete abiti, pantaloni, jeans e maglioni.

Obesità infantile, come prevenirla?

obesità infantile

Secondo i dati diffusi dal Ministero della salute, in Italia un bambino su 4 è obeso. Oltre alla familiarità (il 25% dei bambini obesi o in sovrappeso ha un genitore nella medesima situazione) svolgono un ruolo determinante nella sua insorgenza uno stile di vita sedentario e un’alimentazione squilibrata, fattori di rischio presenti sin troppo di frequente nella vita dei nostri bimbi.

Prevenire l’obesità nei bambini è fondamentale perchè i problemi di salute ad essa legati possono manifestarsi sin dall’infanzia e dall’adolescenza (valgismo delle ginocchia, piede piatto, diabete, pubertà precoce) ed aprire la strada a malattie cardiovascolari e metaboliche in età adulta. Direi quindi che si tratta di un vero e proprio compito educativo che spetta tanto ai genitori quanto alle istituzioni scolastiche.

Ma cosa possono fare i genitori per scongiurare sovrappeso e obesità nei propri figli? Molto semplicemente educarli sin dalla più tenera infanzia a uno stile di vita sano ed equilibrato. Vediamo come:

Le tecniche del parto indotto

tecniche del parto indottto

Le tecniche del parto indotto hanno lo scopo di dilatare il collo dell’utero e dare così avvio alle contrazioni o a mantenerle efficaci, dopodiché il travaglio procede in modo regolare, anche se può succedere che si possa evitare il parto operativo oppure il taglio cesareo.

Il metodo che per primo deve essere applicato è quello con le prostaglandine, perché permette alla partoriente di muoversi; alla donna vengono somministrate delle prostaglandine sintetiche che hanno la capacità di dilatare il collo dell’utero e di indurre così le contrazioni e il travaglio. Di solito sono sufficienti due somministrazioni per provocare l’inizio del travaglio.

Se le contrazioni e quindi la dilatazione del collo dell’utero tardano a manifestarsi, nonostante l’infusione di prostaglandine, il ginecologo o l’ostetrica possono somministrare per via endovenosa, tramite una flebo, l’ossitocina, che va tenuta per tutta la durata del travaglio per mantenere costanti le contrazioni. Può essere anche utilizzata se si presenta una diminuzione delle contrazioni alla fine del periodo di dilatazione del collo dell’utero o nel periodo espulsivo quando la mamma deve impegnarsi nella fase di spinta.

Come affrontare in salute la gravidanza

come affrontare la gravidanzaDurante il periodo della gravidanza è importante avere cura della propria salute e vivere la gestazione nella maniera più serena possibile per arrivare al parto in buona forma e rilassate. Ecco un decalogo da seguire per affrontare al meglio i 9 mesi di gravidanza.

1) Ricordatevi di eseguire costantemente esercizi per il pavimento pelvico che vi aiuteranno a prevenire perdite sia prima che dopo il parto. E’sufficiente contrarre e rilasciare i muscoli che usate per fare la pipì. Oppure potete provare con il metodo Pilates
2) Dormite, se il tempo lo permette, con la finestra aperta: riuscirete a respirare meglio

La placenta previa

placentapreviaLa placenta viene definita previa nei casi in cui si sviluppa nella parte bassa dell’utero, davanti all’apertura della cervice,  e va ad ostruire parzialmente o totalmente l’uscita del feto verso il canale del parto. Normalmente invece si sviluppa nella parte superiore della parete dell’utero e viene poi espulsa, alla fine del parto, per distacco spontaneo dalla parete uterina.
Il problema principale nasce dal fatto che la placenta non ha una natura elastica e quindi non può accompagnare le modificazioni a cui è sottoposto il collo dell’utero in prossimità del parto. E trovandosi tra il bambino ed il collo dell’utero ne ostacola la nascita. Il pericolo in caso di placenta previa è che questa si distacchi prematuramente causando perdite o addirittura emorragie, mettendo così in pericolo sia la mamma che il bambino.