Cos’è il criptorchidismo
Con il termine criptorchidismo si indica la mancata discesa nello scroto di uno o entrambi i testicoli, i quali, in condizioni normali si spostano dall’addome allo scroto, lungo i canali inguinali, intorno al settimo-ottavo mese di vita del bambino. Può associarsi ad anomalie del tratto genito-urinario e nel 70% dei casi riguarda il testicolo destro. Si tratta di una condizione abbastanza frequente nel neonato e in genere regredisce spontaneamente entro il primo anno di vita. Solo se questo non accade si ricorre alla terapia farmacologica o chirurgica.
Criptorchidismo, la diagnosi
E’ il pediatra a fare la diagnosi di criptorchidismo palpando lo scroto del bambino durante la visita di controllo.
Quali sono le conseguenze del criptorchidismo
Se non curato, il criptorchidismo può causare atrofia del testicolo e compromettere la futura formazione degli spermatozoi. Il disturbo può indurre anche anomalie nella riproduzione cellulare predisponendo allo sviluppo di neoplasie maligne.