Neonato muore di freddo, è successo a Bologna

La notizia è di quelle che lasciano atterriti, increduli, vergognosamente impotenti. Un bimbo di soli venti giorni è morto per il freddo. E’ accaduto a Bologna, all’Ospedale Sant’Orsola dove il piccolo era giunto in gravi condizioni la scorsa settimana.

Il bambino era nato lo scorso dicembre da mamma e papà italiani e a quanto pare viveva per strada con i genitori, il suo gemello e una sorellina più grande, che stanno bene. I medici che lo hanno soccorso e tentato, inutilmente, di salvarlo escludono che a causarne la morte sia stato un virus, più probabile invece che non abbia retto le condizioni di vita cui era esposto.

Il bambino ha mal di testa, come comportarsi?

Il vostro bambino ha male alla testa e non sapete come aiutarlo. Prima di farvi prendere dal panico, sappiate che l’emicrania in età pediatrica è un disturbo molto diffuso fin dalla nascita. Esistono diversi tipi di cefalee: ci sono quelle essenziali, che non hanno una causa riconoscibile e spesso possono essere associate a un disturbo di carattere psicologico (problemi in famiglia o a scuola), e poi quelle sintomatiche che nascondo veramente un problema, che può essere di piccola entità come una sinusite o molto grave come il tumore.

La prima cosa da ricordarsi è quella di non dare farmaci. Non bisogna essere tentati dagli antidolorifici, soprattutto se non c’è una prescrizione medica. Non bisogna però neanche sottovalutare il problema: chiedete quindi il consulto del vostro pediatra.

Il riposo forzato in gravidanza

Ci sono future mamme a cui, per diversi motivi (rischio di parto prematuro, minacce d’aborto), il medico ha prescritto un periodo di cosiddetto riposo forzato. Una situazione, questa, che, se in un primo momento può sembrare piacevole, a lungo andare, invece, può incidere negativamente sull’umore della futura mamma.

Se vi hanno consigliato di stare a letto, infatti, dopo i primi giorni in cui avete recuperato le energie, vi sentirete annoiate, stufe e facilmente irritabili. Dovete, però, tener presente che il riposo forzato è molto importante per la vostra salute e per quella del vostro bambino. Per questo, l’ideale è quello di trovare degli stratagemmi per rendere il vostro riposo il più piacevole possibile. Un’idea può essere quella di utilizzare un computer portatile per restare in contatto con le vostre amiche, per svolgere piccole commissioni, per tenervi aggiornate sulle news, per partecipare ai dei forum, etc..  

Corsi anti-bullismo per i bambini delle Elementari

Non è la prima volta che affrontiamo il tema del bullismo, perché purtroppo nelle scuole (e non solo) è sempre più diffuso. Lo troviamo tra i bambini piccoli, tra i ragazzi più grandi e non fa neppure distinzione di sesso. Esistono però i programmi antibullismo nelle scuole e sono in grado di ridurre fino al 72% il pettegolezzo tra gli studenti, una forma di vessazione verbale che, secondo gli esperti, arriva spesso a sfociare in atti di bullismo fisico, anche in manifestazioni di violenza.

Questo almeno quanto sostiene uno studio dell’Università di Washington e pubblicato su School Psychology Review, da cui si evince che il gossip e le chiacchiere maligne possono scatenare reazioni violente e che tre mesi di corso anti-bulli ha portato ottimi risultati.

Una fiaba cinese: Il cavallino e il fiume

Le fiabe, anche se sono destinate principalmente ai più piccoli, si basano sempre su tradizioni e leggende popolari che, per certi aspetti, narrano la storia del popolo e della terra di provenienza. Nello specifico, le fiabe cinesi racchiudono tutto il fascino del mondo esotico, ricco di cultura, di storia millenaria e di quella saggezza che contraddistingue il mondo orientale.

Oggi, care mamme, ho scelto di farvi conoscere una fiaba cinese molto carina, che potere leggere insieme ai vostri bambini dal titolo Il cavallo e il fiume.

C’era una volta un cavallino che viveva in una  stalla con la mamma e che, dalla nascita, non era mai uscito di casa e non si era mai allontanato dalla madre. Un giorno, però,  la mamma disse al piccolo cavallo: «E’ arrivato il momento che tu, piccolo di mamma, esca di casa e che impari tante cose per potermi aiutare e per farmi anche dei servizi. Su, porta questo sacco di grano al mulino».

I bambini sono empatici già a sette mesi

Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Hungarian Academy of Sciences di Budapest e pubblicato sulla rivista Science, i bambini sono in grado di comprendere i sentimenti altrui e immedesimarsi nel loro stato d’animo, in altre parole di essere empatici, sin dal settimo mese di vita.

Gli studiosi ungheresi sono giunti a questa conclusione dopo aver osservato la reazione di un gruppo di cinquantasei bambini di sette mesi durante la proiezione di un cartone animato il cui protagonista osservava una palla in movimento.

La pillola sottocutanea non è sicura, troppe gravidanze indesiderate

Il mondo della contraccezione offre davvero molte soluzioni differenti: dalla pillola classica all’anello, dal preservativo alla spirale. In Italia non è ancora arrivato, ma in Gran Bretagna da qualche mese va molto di moda un bastoncino di circa 4 centimetri che viene inserito sottopelle nel braccio della donna e rilascia lentamente un ormone progestinico (etono-gestrel) e si chiama Implanon. Il concetto è simile al famoso cerotto anticoncezionale, ma questo prodotto dovrebbe essere in grado di proteggere da gravidanze indesiderate fino a 3 anni.

Bene, la favola di Implanon sembra essersi magicamente infranta, perché circa 600 donne sono rimaste incinta lo stesso. Questo anticoncezionale costa 90 sterline, possono sembrare molte, ma se pensate che protegge per tre anni sono una sciocchezza. È commercializzato in diversi Paesi europei, Italia esclusa, e negli Usa.

La colestasi gravidica

Tutte le mamme e le future tali lo sanno: con l’avanzare della gravidanza e la crescita del pancione, la pelle si tende, tira e prude. Il prurito è uno dei disturbi più frequenti che si manifestano durante i nove mesi di gestazione e soprattutto nell’ultimo trimestre. Generalmente, il prurito tende a localizzarsi sull’addome, sui seni e sulle gambe. Il prurito anche se è un fastidio frequente e spesso banale, non deve essere sottovalutato ed è importante parlarne subito con il proprio ginecologo. Il prurito, infatti, può essere il campanello di allarme di un  disturbo ben più serio: la colestasi gravidica.

Cos’è la colestasi gravidica?

La colestasi gravidica è una patologia, tipica della gravidanza, legata alla cattiva funzionalità del fegato. Si tratta di un’anomalia nella secrezione biliare.

Troppe bevande alla cola disturbano il sonno dei bambini

I bambini che consumano troppe bevande a base di cola dormono male. A ribadirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Pediatrics e condotto presso la statunitense Università del Nebraska. Queste bibite infatti, così come alcuni dolciumi, contengono caffeina che, come è ben noto, è una sostanza psicoattiva.

Lo studio ha preso in considerazione un campione di bambini di età compresa fra cinque e dodici anni ai cui genitori è stato chiesto di indicare la quantità media di bibite alla cola e snack ( in altre parole cibo spazzatura) consumata quotidianamente dai loro figli.

Le ricette di Cotto e Mangiato, cucinare le zucchine ai bambini

Far mangiare le verdure ai bambini non è sempre una cosa semplice. Ecco perché vi passo due ricette tratte della famosa rubrica di Benedetta Parodi, Cotto e Mangiato. Nel suo angolo di cucina ha parlato più volte delle zucchine, una verdura dal sapore dolce, facile da cucinare e perfetta per l’alimentazione dei piccoli di casa. In questo post trovate quindi tutte le indicazioni per una variante originale della parmigiana o per farle ripiene. Sono entrambi due piatti che si prestano bene sia in estate sia in inverno.

Parmigiana di zucchine di Cotto e Mangiato

Ingredienti

  • 500 g di zucchine
  • 150 g di passata di pomodoro
  • 250 g di scamorza bianca
  • 100 g di grana

Preparazione

La prima cosa da fare è pulire le zucchine. Lavatele vene e tagliatele per il lato lungo. Poi friggetele in abbondante olio d’oliva (mi raccomando extravergine). Quando avete finito, asciugate bene l’olio e distribuite le zucchine nella teglia su un leggero letto di pomodoro. Alternate gli strati: passata, zucchine, passata, scamorza, zucchine e così via. Se la scamorza ha un sapore forte per i piccoli non mettetela, usate semmai della mozzarella. Mettere in forno a 180° per venti minuti, e poi al grill per 3 minuti.

Il distanziatore per la somministrazione di farmaci spray

Le infezioni delle vie respiratorie ed il naso chiuso sono dei disturbi molto comuni nei bambini. I piccoli vasi della mucosa nasale, infatti, tendono a dilatarsi e a gonfiarsi per  cause infettive o allergiche e a rendere faticosa la respirazione. Per alleviare questo fastidio, può succedere che il medico decida di somministrare al bambino dei farmaci decongestionanti o altri medicinali spray per alleviare i disturbi.

Spesso, però, i bambini, soprattutto quelli più piccoli, hanno delle difficoltà nell’uso di questi farmaci spray perché non sono ancora in grado di coordinare la loro respirazione con il funzionamento delle bombolette. Per questo motivo, in commercio esistono degli appositi dispositivi detti distanziatori che aiutano le mamme a somministrare correttamente i farmaci spray ai propri bambini.

L’obesità precoce colpisce i bambini già a 9 mesi

Per ingrassare non è mai troppo presto, ovviamente non in senso positivo. Perché un nuovo studio delle Università del Michigan e della Wayne State University (Usa) ha verificato che i bambini tendono a essere obesi già a 9 mesi. Sì, proprio quei cucciolotti tanto paffuti da sembrare dei bambolotti sono già a rischio con il peso.

Non è totalmente vero che è normale essere tondi da piccoli e che il peso si modifica una volta iniziato a camminare: l’obesità può insorgere si nei primi mesi di vita, creando problemi gravi che poi condizionano l’intera vita.

Per capire meglio quali siano i fattori associati all’obesità infantile precoce e come si possano evitare, c’è stato uno studio molto ampio.

Adozioni: nel 2010 Italia leader mondiale con 4130 bambini adottati

Adottare un bambino è, senza dubbio, un gesto d’amore, per il bimbo ma anche per chi lo adotta. Adottare vuol dire scegliere di prendere per mano un bambino solo e sconosciuto, e di accompagnarlo lungo tutto il cammino della sua vita. Adottare è un gesto d’amore che definirei straordinario, fuori dall’ordinario, appunto. Amare il proprio figlio che si è tenuto in grembo per nove mesi è la cosa più naturale ed istintiva che possa esistere. Diventare genitore di un bambino fondamentalmente estraneo di cui si sa poco o nulla non sempre è facile.

Il 2010 è stato un ottimo anno, almeno per quanto riguarda le adozioni nel nostro paese. In Italia, infatti, l’anno appena concluso ha registrato il record di adozioni: ben 4130. Un numero del 4,2% maggiore rispetto a quello del 2009 (3964 adozioni). A comunicarlo è la Commissione Adozioni Internazionali che incorona l’Italia leader nel mondo.

La befana vien di notte

Il momento è arrivato. Questa notte la befana passerà dalle nostre case e lascerà in dono ai nostri bambini, anche a quelli più capricciosi, dolcetti e regali; spero quindi abbiate già sistemato le calze! Per preparare i piccoli al suo arrivo noi di Tuttomamma vi abbiamo già suggerito diverse filastrocche sulla befana che potete insegnare loro o recitare voi stesse per divertirli o intrattenerli. Oggi però voglio aggiungerne ancora una: la più classica, forse persino la più nota, quella che comincia dicendo “la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte”. Quante di voi conoscono il seguito?

O meglio, quante di voi sanno che ne esistono almento otto versioni diferenti? Tra queste ne ho scelte tre (quelle che mi sono piaciute di più) che trovate dopo il salto.

Buona epifania a tutte!