Parlare con le nostre figlie

Di cosa parlavate voi da ragazzine con la vostra mamma? Se la risposta è: “Di shopping e look”, sappiate che questa tendenza non è affatto cambiata! Secondo una ricerca italiana condotta su un campione di oltre millecinquecento donne infatti, sembra che le mamme italiane parlino con le proprie figlie adolescenti più di shopping, palestre, parrucchieri ed estetisti che di altro.

A rilevare il dato è il Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, diretto dalla nota sessuologa Alessandra Graziottin. Insieme alla cura di sè certo, precisa la Graziottin, mamme figlie intraprendono anche conversazioni relative ad amore, sesso e salute della donna ma con poca attenzione a questioni di vitale importanza come la contraccezione.

Breast Milk Baby, la bambola che insegna alle bambine ad allattare

Non ne sentivamo davvero la necessità di questo bambolotto, ma gli spagnoli hanno deciso davvero di stupirci, in negativo.  Si chiama ‘Breast Milk Baby’ è disponibile in sei versioni differenti, maschietto e femminuccia di diverse etnie. Hanno, però, una caratteristica comune: è stato progettato per essere allattato come un vero bebè dalle bambine.

Per adesso lo si trova negli Stati Uniti, ma arriverà presto anche in Italia. Lo hanno preceduto le polemiche: le associazioni genitori sono preoccupate perché si crede che questo bambolotto possa indurre a una sessualizzazione precoce le ragazzine. L’azienda di produzione, Berjuan Toys, al contrario sostiene che l’allattamento sia un fattore naturale e un simile giocattolo potrebbe essere educativo.

Filastrocche di Pasqua

Manca poco all’arrivo della Pasqua, una festa molto amata dai bambini. Un modo divertente per festeggiare questa importante ricorrenza, può essere quello di leggere e recitare delle filastrocche pasquali. Sono storielle in rima, allegre e simpatiche che i bambini possono leggere o imparare a memoria per conoscere, divertendosi, la Pasqua.

Oggi, care mamme, ecco a voi alcune filastrocche dedicate alla Pasqua che potete far recitare ai vostri bambini. E ricordate che le filastrocche allenano la memoria aiutano lo sviluppo del linguaggio del vostro bambino.

Il pulcino marziano di Gianni Rodari

Ho visto a Pasqua,
sbarcare
dall’uovo di cioccolato
un pulcino marziano,
di certo il comandante
di quell’uovo volante
di zucchero e cacao.
Con la zampina ha fatto: Ciao.
E il gatto per la sorpresa,
non ha neanche fatto: Miao.

Tornare in forma dopo il parto con Mammafit

Tornare velocemente in forma dopo il parto è il sogno di molte neomamme; non tutte però se la sentono, giustamente, di affidare il proprio piccolo alle cure dei nonni o di una baby sitter per seguire un corso di ginnastica. Come conciliare allora il desiderio di curarsi un po’ con l’accudimento del figlio neonato? Proprio per rispondere a questa esigenza, è nata, a Milano, Mammafit la ginnastica col passeggino.

Un festoso raduno di neomamme con bimbi al seguito che si incontrano al parco non solo per praticare attività fisica ma anche per scambiarsi dritte e consigli e confrontare le proprie esperienze. L’idea è di Elaine Barbosa e Monica Taranto, istruttrici di fitness e mamme a propria volta, che spiegano come il passeggino sia

Terremoto L’Aquila, un bambino su 15 è ancora traumatizzato

Il terremoto fa paura ai grandi, figuriamoci ai piccoli. Sono passati due anni dal grande sisma che ha distrutto L’Aquila e i paesi limitrofi. Da quell’evento la regione italiana non si è ancora ripresa: purtroppo ci sono ancora molte macerie da ricostruire. Ma non è solo una questione strutturale, anche il cuore e la mente delle persone portano ferite profonde. Un bambino su quindici rivive ancora lo stesso attimo drammatico, prova paura intensa, senso d’impotenza e orrore: sintomi di una sindrome postraumatica da stress non superata.

È questo il risultato della prima indagine promossa dall’Ordine dei ministri degli infermi Camilliani con il coordinamento scientifico dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, il sostegno della Caritas italiana e la collaborazione dei pediatri abruzzesi. Il campione si basa su circa 2 mila bambini abruzzesi.

Bere dal bicchiere da soli

Una tappa importante nello sviluppo psico-fisico dei bambini è, senza dubbio, imparare a bere dal bicchiere da soli. Si tratta di una conquista non sempre facile da ottenere poiché i bambini con le loro manine non riescono a maneggiare bene bicchieri e tazze.

Verso i sei mesi di vita, il vostro bambino potrà iniziare a bere dal bicchierino ma solo dalle vostre mani. Dovrete aspettare l’anno di età per poter vedere il vostro bambino bere tenendo da solo il bicchiere. Riuscire a tenere bene con le proprie manine il bicchiere rappresenta per il vostro bambino una tappa fondamentale nel suo percorso di crescita psico-fisica e nella sua conquista dell’indipendenza.

Le mamme lavoratrici sono le più stressate

Le mamme lavoratrici sono mediamente più tristi e stressate. A dirlo, senza suscitare in me più stupore di tanto, è il Centre for Work and Life dell’University of South Australia che ha rilevato come la gran parte delle donne che hanno figli e lavorano a tempo pieno rischino di trovarsi in una condizione di infelicità a causa delle pressioni che subiscono sul lavoro e in famiglia.

A qualcuno verrà senz’altro da chiedersi perchè, quando è così, queste donne non prendano un periodo di riposo oppure non si mettano in aspettativa, lascino il lavoro o propendano per un part time; la risposta è tanto semplice quanto sconcertante: non possono.

Bambina di 14 anni filma lo stupro del papà

Nel buio delle loro camerette diventano donne, nel modo più drammatico e violento. Sono le numerose bambine che vengono abusate in casa dal papà, dallo zio, dal nonno o da un amico di famiglia. Sono poche quelle che si ribellano perché sono convinte di meritarselo, di non essere credute oppure per il profondo senso di vergogna. Purtroppo sono tante anche le mamme che chiudono gli occhi davanti a un orrore così grande da preferire fingere di non vedere. Quella che vi racconto oggi è una storia diversa, è la storia di una ragazzina di 14 anni che ha davvero dimostrato un coraggio gigantesco.

Ha usato il suo cellulare per filmare il papà mentre la violentava e poi con quelle immagini è andata dalla mamma. Già, perché proprio la madre non le voleva dare retta, non voleva sentire tutte quelle storie che dipingevano suo marito, il padre dei suoi figli come un mostro.

La dermatite perianale

La dermatite perianale è un’infiammazione della pelle attorno all’ano causata, prevalentemente, dallo streptococco. Colpisce maggiormente i bambini  tra i 6 mesi e i 10 anni di età e si presenta come un’eruzione cutanea molto accesa, a limiti netti, che si estende per 2-4 cm intorno all’ano.

Cause

La dermatite perianale è causata dal batterio Streptococcus che può infettare la pelle del bambino in seguito ad episodi di faringite streptococcica, impetigine o altra infezione da streptococco. Nello specifico, i batteri migrano dalla gola o dalle zone infette e raggiungono la regione perianale.

frittelle

Ricette di Cotto e Mangiato per bambini, frittelle di mele

Le ricette di Cotto e Mangiato sono una sicurezza per i nostri bambini. Oggi vi propongo un dolce, tipico del Trentino Alto Adige, ma molto usato un po’ in tutta Italia. Sono le frittelle di mele. È un modo anche questo per far mangiare la frutta ai piccoli di casa, che spesso non sono proprio degli amanti. Seguite passo a passo tutte le indicazioni di Benedetta Parodi: come sempre si tratta di piccoli passaggi, molto semplici, ma di grande qualità.

Frittelle di mele di Cotto e Mangiato

Ingrediente:

  • Mele golden o renette
  • Marsala
  • Qualche cucchiaio di zucchero
  • Zucchero a velo
  • Olio di semi per friggere

Ingredienti per la pastella

  • 200 gr di zucchero
  • 200 gr di farina
  • sale qb
  • 1 uovo
  • latte

Preparazione

La prima cosa da fare è lavare le mele, sbucciarle e togliere il torsolo (esiste un attrezzo apposito). Fate poi delle fette (devono essere circolari con il buco in mezzo) e spesse circa un centimetro. Lasciate le mele a bagno nel Marsala e zucchero per circa 30 minuti.

La depressione nella donna influisce sull'”empathic accuracy” con il partner

Trattiamo nuovamente il problema della depressione, uno dei più diffusi del nostro tempo, in aumento tra i ragazzi (anche a causa dei social network), tra le neomamme, ma anche tra i neopapà.

Proprio in relazione all’ultimo argomento, cioè all’influenza reciproca tra uomo e donna è stato condotto uno studio che, in fondo, conferma alcune delle nostre credenze quotidiane.

Secondo questo studio le donne che soffrono di depressione evidenziano una forte mancanza di emozioni empatiche (nel linguaggio comune l’empatia è la capacità di compartecipazione e di condivisione rispetto agli stati d’animo degli altri e in particolare alle loro sofferenze, dalle quali derivano la capacità di aiutare e sostenere il prossimo).

Fiabe per bambini, una leggenda indiana

Mamma perchè i corvi sono neri? Se vostro figlio vi facesse questa domanda, voi cosa rispondereste? Per trarvi d’impaccio forse potreste provare a raccontare loro una storia: Perchè i corvi sono neri, leggenda dei nativi americani.

Nei giorni lontani, quando la terra e la gente su di essa erano state create da poco, tutti i corvi erano bianchi come la neve. In quei tempi antichi la gente non aveva ne cavalli, nè armi da fuoco, nè armi di ferro.

Tuttavia si procurava cibo a sufficienza per sopravvivere cacciando il bufalo. Ma cacciare i grossi bufali a piedi con armi che avevano punte in pietra era duro e pericoloso. I corvi rendevano le cose ancora più difficili per i cacciatori perchè erano amici dei bufali. Librati alti nell’aria, vedevano tutto quello che succedeva nella prateria. Ogni volta che notavano dei cacciatori avvicinarsi ad una mandria di bufali, volavano dai loro amici e, appollaiati tra le loro corna, davano l’allarme:

Melanoma infantile, attenzione all’esposizione al sole

Il sole sta tornando alto e con lui il pericolo melanoma, che quest’anno si presenta, per i bambini, ancora più rischioso. A lanciare l’allarme sono gli esperti dell’Adoi (Associazione dermatologi ospedalieri italiani), che con La Roche-Posay promuovono per il terzo anno il progetto di sensibilizzazione ‘Myskincheck‘. I danni del sole mettono a dura prova soprattutto le pelli più delicate: i tumori della pelle, infatti, sono cresciuti del 3% circa all’anno.

Ricordiamo che questo melanoma è mortale e solo qualche anno fa era rarissimo in età pediatrica. La colpa è di nei congeniti non controllati, ma anche delle cattive abitudini sotto i raggi. Quali sono queste abitudini? Prima di tutto vanno sempre incremati con una crema protettiva molto alta (schermo totale), devono portare il cappello, gli occhiali, la magliettina. In questo modo non solo evitano questa brutta malattia, ma anche le scottature o gli eritemi che colpiscono 2 bimbi su 5.

Il pancione che cresce

Durante la gravidanza il corpo della donna è soggetto a numerosi cambiamenti dei quali i più visibili interessano la pancia.

Il pancione cresce molto rapidamente ed è la prova più tangibile che dentro di voi sta crescendo una nuova vita. In linea di massima, il pancione inizierà ad essere visibile dalla ventiduesima settimana di gestazione e crescerà all’incirca di 2,5 centimetri al mese. La forma e le dimensioni che il pancione potrà assumere nel corso della gravidanza sono svariate e dipendono da numerosi fattori come il vostro peso, quello del vostro bambino, l’elasticità dei vostri muscoli, etc.. Osservare il vostro pancione che cresce può essere utile per monitorare la vostra salute e soprattutto quella del vostro bambino. Un pancione che cresce molto poco, infatti, può indicare che anche il vostro bambino sta crescendo lentamente mentre un pancione molto grosso e teso può significare che soffrite di diabete gestazionale.