Ormone della crescita: fantasia o terapia?

Farà diventare più alti? Omologherà la popolazione femminile intorno al metro e settanta e quella maschile intorno al metro e ottantacinque? Farà rimanere giovani?

Come per ogni nuova scoperta, sull’ormone della crescita se ne dicono di tutti i colori. Anche per questo la A.Fa. Doc onlus (associazione no profit per le patologie il cui denominatore comune è proprio l’ormone della crescita) ha promosso per il 21 e 22 maggio di questo 2011, la Giornata Mondiale per la Sensibilizzazione sull’Ormone della Crescita.

Era necessaria una giornata mondiale sul tema per livellare dicerie e fantasiose ipotesi sugli effetti dell’ormone della crescita?

Origami per bambini: il gatto

Quando ero bambina mi divertivo molto a giocare con la carta ed in particolare mi appassionava tantissimo vedere mio zio che, da bravo imbianchivo, realizzava, con fogli di giornale, cappelli di carta che poi, puntualmente, mi regalava. Ancora oggi, memore della mia infanzia,  mi piace pasticciare con la carta e sperimentare, con più o meno successo, diversi modelli di origami. Con il termine origami si indica una tecnica orientale per piegare la carta ( dal giapponese ori= piegare e kami= carta) e realizzare oggetti di molte forme e dimensioni, senza l’ausilio di forbici  o colla. Si tratta di un’arte davvero straordinaria che, grazie ai suoi diversi livelli di difficoltà, si addice un po’ a tutti: grandi e piccini.

Oggi, care, mamme, ho scelto per voi un modello semplice e grazioso di origami che potrete proporre ai vostri bambini per coinvolgerli in questa divertente attività creativa e per stimolare la loro fantasia e la loro manualità: il gatto. Vediamo insieme, passo dopo passo, come realizzare un origami a forma di gatto.

Leggere al bambino: un investimento per il suo futuro

Leggere ad alta voce è un investimento per il bambino, forse più di mettere sul suo conto in banca un bel gruzzolo di denaro.

Non sono solo studi scientifici a sostenerlo, ma anche l’esperienza di associazioni che su questa questione si impegnano da anni.

Il progetto no-profit Nati per leggere, per esempio, non è nuovo, è stato lanciato da più di dodici anni da psicologi, pediatri e bibliotecari per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini sin dai primi 6 mesi di vita.

Oggi si può dire che leggere ad alta voce ad un bambino significa innanzitutto abituarlo a distinguere tra le parole, riconoscere la loro musicalità e perchè no, innamorarsi di essa.

Sindrome di Silver Russell: adulti in un corpo da fanciullo


Ero a fare zapping in tv quando mi sono imbattuta nella puntata di Plastik Ultrabellezza che affrontava l’episodio di un’operazione di chirurgia estetica su una ragazza di 27 anni di nome Veronica affetta dalla sindrome di Silver Russell che desiderava cambiare quei connotati che la facevano assomigliare a una bambina.

Ma cos’è precisamente la sindrome di Silver Russell? La sindrome di Silver Russel è una malattia genetica rara descritta per la prima volta nel 1953 da Henry Silver e nel 1954 da Alexander Russell, caratterizzata, fin dalle prime fasi di sviluppo da crescita scarsa, bassa statura, basso peso alla nascita, spesso asimetria del corpo e degli arti e un’aspetto infantile nel volto. Le capacità intellettive sono normali, tavvolta però accompagnate da difficoltà di apprendimento, oltre ad alcuni riflessi psicologici dovuti all’aspetto fisico che possono riguardare l’autostima e l’emotività.

Mamme permissive o mamme tigri?

Sembra proprio che per tirare su dei bravi ragazzi non sia necessario dare loro addosso sin dall’infanzia con regole, sport, lezioni di musica e buone letture; niente rimbrotti per il troppo tempo passato davanti alla tv o al computer o per lo smodato desiderio di pizze e gelati.

A sostenerlo è lo psicologo ed economista della Geoge Mason Univerity Bryan Caplan, che smentisce così la dottrina della mamme tigri diffusa solo un anno fa dalla docente di diritto cinese, naturalizzata americana, Amy Chua che ammoniva le famiglie occidentali circa il loro presunto eccessivo permessivismo che avrebbe fatto dei loro figli adolescenti degli autentici rammolliti.

Nuovi consigli pediatrici per bambini e adolescenti

L’iniziativa Medicochattando è stata lanciata da un gruppo di pediatri riuniti a Tel Aviv per promuovere raccomandazioni sulle cure primarie a livello globale.

La proposta di Medicochattando sembra buona: creare un filo di fiducia tra soggetti e medici da poter tessere via chat, sulle cure primarie a livello globale (On pediatric primary care), sostenute dal modello psicoterapeutico del medico Donald Wilson.

Le mamme di gemelli sono più longeve e fertili

Le donne, mamme di gemelli, sono più fertili e più longeve. E’ questa la conclusione a cui è giunto uno studio condotto dall’Università dello Utah di Salt Lake City, negli Stati Uniti. I gemelli, purchè avuti naturalmente senza il ricorso a terapie o tecniche di fecondazione assistita, sarebbero, dunque, un toccasana per le loro mamme. Secondo lo studio americano, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, le donne che mettono al mondo dei gemelli sono più fertili e vivono più a lungo: questo, però, non significa che lo diventano in seguito alla nascita dei gemelli ma che le donne più sane e più forti dal punto di vista fisico, hanno maggiori probabilità di concepire gemelli.

Nello specifico, l’equipe di ricercatori, guidata dal dottor Ken R. Smith, ha analizzato i dati di 58.786 donne sposate e in menopausa, vissute nel territorio dello Utah tra il 1807 e il 1899 e che hanno raggiunto almeno i 50 anni di età.

Diritti dei genitori: la legge 53 a tutela della paternità


La legge n° 53 sui congedi parentali, in vigore dal 28 marzo del 2000, ha un pò rivoluzionato il rapporto tra famiglia e lavoro, sostituendo la vecchia normativa del ’71 che s’intitolava Norme per la tutela della maternità e non comprendeva diritti anche per i papà.

La nuova normativa, invece, intitolandosi Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, fa presagire come l’appoggio alla famiglia sia globale e non rivolto solamente alla madre lavoratrice.

Ecco in sintesi i diritti principali dei genitori:

Il neonato insegna alla neomamma come accudirlo

Stringere tra le braccia il proprio bambino è una gioia enorme, ma fa anche paura. Non so se avete provato questo brivido. Succede a molte donne di sentirsi inopportune e non all’altezza del compito. All’improvviso arriva un esserino che ha bisogno di te per tutto. E tu non sai come comportarti, come interpretare i suoi messaggi.  Ha davvero fame o ha male da qualche parte? E’ giusto che dorma così tanto, sta respirando? Perché piange?

Ci sono neomamme che si chiedono pure: “Ma lo abbraccio nel modo giusto?”. Insomma, tutto sembra difficile e impegnativo. Ecco perché molte donne si buttano sui classici manuali dedicati alla puericultura o chiedono aiuto alla loro mamma, la nonna. Un nuovo studio, però, ha dimostrato che l’insegnante migliore è il bambino stesso.

Un test per sapere se il parto sarà gemellare

La gravidanza gemellare è caratterizzata da un numero di feti maggiore di uno e i medici concordano nel dire che esistono dei fattori che contribuiscono alla nascita dei gemelli: l’età avanzata della madre, la nazionalità (all’est i gemelli sono più rari, mentre qui in occidente in aumento), la presenza di gemelli in famiglia, l’utilizzo di farmaci per l’infertilità e, in ultimo, la procreazione medicalmente assistita (pma).

Si è già parlato in passato del fatto che le tecniche di pma possono influenzare oltre al numero dei feti anche il sesso del nascituro e questo ha fatto scattare diverse polemiche in Italia.

Oggi però è possibile tramite un test predire se la gravidanza sarà gemellare o meno prima che l’ovulo venga impiantato nell’utero della donna.

La dispersione scolastica nelle Superiori italiane

La dispersione scolastica è una piaga dolorosa della scuola dell’obbligo. Per fortuna, però, i dati che emergono dal secondo Rapporto sulla qualità nella scuola, realizzato da Tuttoscuola, la rivista dedicata agli insegnanti, evidenziano un miglioramento generale, che tocca soprattutto gli istituti del Sud e del Mezzogiorno, dove l’abbandono di solito è più alto. Ovviamente sono stati presi in esame diversi parametri oltre alla dispersione, come il valore del patrimonio delle scuole, il precariato, il numero di alunni per classe e le mense scolastiche.

La dispersione si è ridotta del 2,2% a livello nazionale in tre anni. Le regioni in cui i numeri sono ancora elevatissimi sono Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Quindi non arrivano al diploma il 30,3% degli studenti che si sono iscritti alle superiori. Al Nord Ovest si perde per strada il 32,1%. Tre anni prima erano entrambe al 34% (34,9% nel Nord Ovest, 34,3% al Sud).

Pippo: che fine ha fatto l’ippopotamo blu?

Pippo, l’ippopotamo blu, creato nel 1966 da Santo Alligo e ideato da Armando Testa, noto disegnatore e pubblicitario italiano scomparso nel 1992, è latitante ormai da anni. Anzi è ancora reperibile come immagine sulle confezioni di Huggies Unistar, la linea dei pannolini tradizionali dell’azienda americana, ma non sortisce lo stesso effetto.

Ai tempi in cui ero una bambina rimanevo incollata davanti al televisore quando girava uno spot della Lines (che all’epoca produceva pannolini) oppure il giovedì sera in prima serata con il grande Mike insieme a Susanna Messaggio. Ma Pippo nasce ancora prima, nel lontano 1966 quando la pubblicità era contenuta nel celeberrimo Carosello.

Pasti più calorici per i bambini che giocano ai videogame prima di pranzo

Molti ragazzi e molti bambini perdono ora davanti ai videogame. Non siamo certo qui per demonizzare questo tipo di giochi, ma dopo aver verificato che gli intrattenimenti digitali disturbano il sonno, ora un gruppo di ricercatori della Children’s Hospital of Eastern Ontario di Ottawa ha notato che i piccoli che trascorrono prima di pranzo un’ora davanti a un videogioco – ma anche alla televisione – tendono a consumare pasti più calorici.

In media si parla di 163 calorie in più, che non sono poche, equivalgono, infatti, a una merenda.  La ricerca quindi mette in relazione l’utilizzo delle nuove tecnologie con il rischio obesità.  Ci sono quindi due costumi da analizzare: da una parte il poco movimento e la vita sedentaria, dall’altra il tipo di alimentazione.

Festa della mamma, gli auguri di Tuttomamma

La parola “MADRE” è nascosta nel cuore
e sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa e si mescola all’aria chiara.

Con queste semplici ma intense parole del poeta Kahlil Gibram, voglio, care mamme, farvi i miei più cari auguri per la vostra festa! Voi che mi fate compagnia ogni giorno, che mi dedicate un po’ del vostro preziosissimo tempo, siete donne meravigliose, creatrici di vita e angeli custodi per i vostri bambini e le vostre famiglie. Fonti inesauribili di energia, di amore e di pazienza guidate i vostri figli lungo il cammino, a volte tortuoso, della vita e li sostenete nei momenti di gioia ma soprattutto in quelli più difficili.  Auguro di cuore a tutte voi di trascorrere una giornata piacevole in compagnia delle persone che amate, ricordandovi che la vostra festa è ogni giorno!

Ancora tanti auguri e per voi.. una poesia!