Secondo uno studio dello statunitense National Cancer Institute i bambini e i ragazzi consumano troppe calorie vuote, in altre parole mangiano troppi cibi iperenergetici ma del tutto privi di nutrienti fondamentali per la salute. Lo studio, condotto da Jill Reedy e Susan Krebs-Smith, ha dimostrato che se nella fascia di età da due a tre anni i bambini si nutrono soprattutto di latte intero e parzialmente scremato, pasta e succhi di frutta, dai quattro agli otto anni l’alimentazione si basa soprattutto su pasta e latte.
Poco male se non fosse che dai quattro anni in su i bambini cominciano anche a consumare grandi quantità di dolci e bevande zuccherate che arrivano a rappresentare il 10% dell’introito calorico giornaliero, fino ad arrivare al 40% di calorie vuote consumate ogni giorno se si considera la fascia di età dai due ai diciotto anni.