La storia della renna Rudolph

Nell’immaginario collettivo di tutti noi e soprattutto dei più piccoli Babbo Natale è sempre accompagnato dal suo gruppo di renne volanti. Questi magici animali, infatti, hanno l’importante ruolo di trainare la slitta di Babbo Natale nella notte della vigilia per consegnare i regali a tutti i bambini del mondo.

Quando si parla delle renne di Babbo Natale, generalmente, si pensa prima di tutto a Rudolfh, la renna con il naso rosso. Rudolph, infatti, è una renna speciale. Anche lei, come Prancer, Vixen, Donner, Dixen, Dasher, Cupid, Dazzle e Comet, vive al Polo Nord e aiuta Babbo Natale a distribuire i doni di Natale. Rudolph, però, si distingue dalle sue compagne perché ha un naso molto particolare: rosso e che si accende come una lampadina. Proprio per questa sua particolarità, la renna Rudolph ha sofferto molto poiché le sue compagne la prendevano sempre in giro.

Baby pit-stop, ora anche in aeroporto

Care mamme, buone notizie per noi. Finalmente i Baby pit-stop, quelle aree attrezzate per l’allattamento che sono state realizzate in alcune farmacie, bar e supermercati, ora arrivano anche negli aeroporti. Questo è davvero un segno di civiltà e garantisce alle signore con i bebè di poter avere un attimo di privacy, in un ambiente confortevole e pulito, per dare la pappa ai loro bimbi.

Il servizio parte da Linate, per adesso l’unico aeroporto, ma presto sarà allestito anche a Malpensa, con ben quattro aree per i piccoli. Lì potete trovare davvero una situazione di comfort: con poltrone ergonomiche apposite per l’allattamento, tavolini e fasciatoio.

Obesità infantile, i figli unici sono più viziati a tavola

A volte il troppo amore fa male alla salute. È proprio così soprattutto nel caso dei bambini. Uno studio dell’ Institute of Education dell’Università di Londra ha verificato che i piccoli che non hanno fratelli, tendono a essere in sovrappeso. Il motivo? L’attenzione di mamma e papà è tutta per loro e purtroppo, con l’intenzione di fare del bene, spesso i genitori tendono a dare troppo cibo al bambino.

I figli unici si dice siano più viziati e più coccolati. Mi rifiuto di credere a questa teoria (sarà perché sono figlia unica pure io), ma una cosa è vero: quando in una casa c’è solo un bambino, diventa una sorta di principe. Ha le attenzioni di tutti: nonni, zii e ovviamente genitori. C’è chi gli prepara la merenda, chi il piatto preferito, chi gli allunga un cioccolatino o un dolcetto di nascosto. Il risultato? Sono a rischio sovrappeso e ovviamente a rischio obesità, con tutto quello che può comportare.

Contrazioni, come contarle

Le contrazioni sono un fenomeno fisiologico che accompagna la donna durante tutti i nove mesi di gravidanza. Si tratta della risposta dell’utero all’ossitocina che favorisce l’aumento della concentrazione di ioni di calcio nelle cellule muscolari uterine. Tutto questo attiva delle sostanze (l’actina e la miosina) che determinano l’accorciamento delle fibre muscolari e, quindi, le contrazioni. Durante la gravidanza, le contrazioni possono presentarsi sporadicamente e con irregolarità (le cosiddette contrazioni di Braxton Hicks) e servono all’utero per adattarsi alla crescita del feto e prepararsi al parto. Le vere e proprie contrazioni, però, sono quelle che indicano l’inizio del travaglio e servono a dilatare il collo dell’utero per la fase espulsiva  del parto. Queste contrazioni sono più evidenti, dolorose e soprattutto regolari.

Generalmente, le contrazioni hanno un’intensità crescente: partono deboli per poi raggiungere il picco più doloroso e poi regredire. Quando si avvicina il momento del parto e le contrazioni diventano più frequenti e regolari è importante capire quando bisogna recarsi in ospedale e per farlo occorre monitorare la frequenza ed il ritmo delle contrazioni. Misurare le contrazioni e, in particolare, controllare quanto durano e l’intervallo che c’è tra loro, può risultare utile per tenere sotto controllo quello che sta accadendo.

Lavoretti per bambini con la pasta fimo

Le vacanze di natale si avvicinano e per molte mamme si pone il “problema” di intrattenere i bambini in casa. In questi casi è sempre piacevole proporre loro qualche lavoretto da realizzare con la pasta al sale o il didò. Se i vostri figli però sono un po’ più grandicelli, diciamo intorno ai 5-6 anni, esiste un’alternativa per loro maggiormente allettante: la pasta fimo.

La pasta fimo, è una pasta modellabile termoindurente, che si scalda cioè con il calore, perfetta per realizzare gli oggetti più svariati, ivi inclusi i lavoretti di natale (abeti, stelle, angioletti e così via). Potete acquistarla in panetti colorati o bianca e colorarla in questo caso successivamente con le tempere. Il procedimento per utilizzarla è piuttosto semplice: la pasta fimo va ammorbidita con le mani, quindi, una volta che si sarà scaldata un po’ potete darle la forma che desiderate con le mani o con le formine da biscotti.

Troppi zuccheri, pericolosi per la salute dei bambini

Una sana e completa alimentazione è fondamentale per un’adeguata crescita ed un corretto sviluppo dei bambini. Mangiare in modo sano, inoltre, è indispensabile per garantire ai bimbi una buona salute. Le abitudini alimentari, infatti, si formano già dalla prima infanzia ed è importante, quindi, evitare il radicarsi di errori alimentari che potrebbero portare a  problemi più o meno seri. Una regola molto importante è quella di evitare gli eccessi, soprattutto quelli di zucchero. A confermarlo è il magazine Valore Alimentare che dedica il numero invernale  ad una guida alimentare curata da esperti del settore.

I bambini, come anche voi mamme sapete bene, prediligono i dolci e gli alimenti ricchi di zuccheri. Gli zuccheri sono indispensabili in una dieta equilibrata, sono facilmente assimilabili e si trasformano in un importante carburante per il nostro cervello.  Assumere troppi zuccheri, però, può rivelarsi  molto dannoso per la salute e  può causare disturbi come le carie,  il diabete e l’obesità.

Canzoni di Natale per bambini

Il Natale è sicuramente la festività più attesa ed amata dai bambini. L’atmosfera natalizia, infatti, con i suoi colori, i suoi addobbi, i suoi suoni si sposa alla perfezione con i desideri dei bimbi. Una delle cose più belle ed emozionanti da fare durante le feste di Natale è cantare insieme ai propri bambini una bella canzoncina natalizia.

Quando eravamo piccoli, io e i miei fratelli, salivamo sulle sedie e deliziavamo i commensali con delle canzoncine di Natale che avevamo imparato a scuola. Ricordo con estremo piace questi particolari della mia infanzia ed è per questo che oggi ho pensato di proporvi un paio di canzoni di Natale. Sono canzoni classiche della tradizione natalizia che i vostri bambini possono facilmente imparare e cantare insieme a voi la notte della vigilia o il giorno di Natale.

”In viaggio con i bambini”, il vademecum del Ministero del Turismo

Mettersi in viaggio con i piccoli non è semplice, soprattutto quando si decide di attraversare il mondo per raggiungere posti esotici, magari con condizioni igieniche-sanitarie molto diverse da quelle cui siamo abituati. Per questi genitori, Ministro del Turismo ha realizzato il vademecum ”In viaggio con i bambini’‘. È una sorta di manuale che sarà diffuso in versione cartacea oppure si potrà scaricare dal portale www.italia.it. Ovviamente è uno strumento informativo e gratuito.

All’interno del manuale, interamente indicato per le vacanze con i piccoli di casa, potrete trovare quattro argomenti fondamentali: le vaccinazioni necessarie per i Paesi in via di sviluppo e dove sono endemiche malattie rare nei Paesi sviluppati; la valutazione dei rischi prima di mettersi in viaggio, il solito problema di cosa mettere in valigia, che assale sempre le mamme, e le precauzioni da prendere una volta ritornati a casa.

Lampade solari in gravidanza

Durante la gravidanza la donna non dovrebbe trascurarsi ma dovrebbe continuare a prendersi cura di se e del proprio aspetto fisico. In determinate situazioni, però, bisogna prestare maggiore attenzione. E’ il caso, ad esempio, delle lampade abbronzanti. Capita sempre più spesso che le donne ricorrano alle lampade sia d’estate che d’inverno per regalarsi un’abbronzatura impeccabile.

Ma durante la gravidanza si possono fare queste lampade solari?

Anche se di per sé la gravidanza non costituisce un impedimento all’utilizzo delle lampade abbronzanti, gli esperti sconsigliano di eseguirle in tutte le fasi della gestazione. Per la vostra salute e per quella del vostro bambino, quindi, è meglio evitare le lampade solari durante la gravidanza. Le lampade, infatti, espongono la pelle ai raggi UVA che, normalmente, stimolano la produzione di melanina.

Le ricette di Cotto e Mangiato: lasagne al pesto speciale per bambini

È quasi Natale e non è facile trovare una ricetta adatta ai nostri bambini. Ho sbirciato per voi tra i piatti di Cotto e Mangiato, la rubrica di cucina di Benedetta Parodi. Si sa che i cuccioli di casa fanno un po’ fatica a relazionarsi con i sapori più intensi, soprattutto quando sono molto piccoli. Una cosa però è sicura: le lasagne piacciono quasi a tutti. E un condimento che poi fa impazzire i bambini è il pesto, anche durante il periodo dello svezzamento. Ecco spiegato come mai questo piatto si chiama “Lasagne al pesto speciale”. In questa ricetta non c’è il pesto classico, quello con il basilico, ma gli spinaci. Nascondere dietro un nome accattivante un piatto sano, e un po’ più leggero, vi aiuterà a farlo accettare di più anche ai vostri bimbi.

Lasagne al pesto speciale di Cotto e Mangiato

Ingredienti
450 gr di spinaci surgelati
250 gr di ricotta
100 gr di parmigiano
1 mozzarella
1 bicchiere di latte
8 sfoglie di lasagne (quelle fresche che si trovano già fatte nel banco frigo),
sale.

Mappatura genetica di un feto eseguita per la prima volta a Hong Kong

Un team di ricercatori cinesi ha mappato per la prima volta interamente il genoma di un feto, ponendo le basi per una rivoluzione nella diagnosi prenatale. Già nel 1997 lo stesso gruppo di ricercatori aveva dimostrato che nel sangue materno è rintracciabile una percentuale di dna fetale pari al 10% e che lo studio dei frammenti di dna del nascituro permette di stabilirne il gruppo sanguigno ed individuarne eventuali anomalie cromosomiche.

Alla mappatura completa del genoma fetale si è arrivati comparando il dna materno e paterno prelevato attraverso le analisi del sangue, con quello del feto, prelevato attraverso l’amniocentesi, quindi sottraendo dalla mappatura genetica dell famiglia le sequenze genomiche di mamma e paà gli scienziati cinesi, guidati dal dottor Denis Lo, hanno ottenuto il genoma del feto sul quale è stao effettuato lo screening prenatale.

Gravidanza, attenzione alla Sindrome delle gambe senza riposo

Le gambe sono uno dei punti critici della gravidanza. Si gonfiano con facilità,  aumentano i crampi, magari la circolazione diventa più fragile, spuntano dei capillari o qualche vena. In alcuni casi si ha a che fare con la Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): alcuni dati dimostrano che quasi un quarto delle donne fa i conti con una forma transitoria di questa sindrome durante i nove mesi. Nella vita quotidiana, senza pensare alla gestazione, soffre di questo disturbo il 5% della popolazione italiana e le donne sono il doppio degli uomini.

Per chi non lo sapesse, la Sindrome delle gambe senza riposo e’ un disturbo motorio del sonno che causa una sensazione spiacevole d’irrequietezza alle gambe (per capirci: si muovono le gambe senza controllo). Purtroppo i sintomi tendono a intensificarsi con il passare degli anni e la notte, proprio durante il risposo, il problema s’intensifica. A dare l’allarme è una ricerca del centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele Turro Milano.

Huggies Natural Fit, il pannolino super aderente e super assorbente

Ciao amiche mie, ormai i miei cuccioli sono grandi ma ho una nipotina che sta muovendo i suoi primi passi verso il mondo, ma che fatica però! Tra la paura di cadere, i mille pericoli casalinghi e questi pannolini super ingombranti sembra davvero non farcela. E' troppo piccola per indossare un pannolino a mutandina e dunque mi sono messa alla ricerca di un prodotto che facesse al caso suo. Alla fine ci sono riuscita, ho trovato Huggies Natural Fit un pannolino che per le sue caratteristiche è a dir poco rivoluzionario, sgambato al punto giusto, molto sottile e soprattutto attento alla pelle dei nostri piccoli, perché contiene cotone e vitamina A.

La seconda gravidanza

La gravidanza rappresenta, indubbiamente, il periodo più emozionante ed importante nella vita di ogni donna, sia essa la prima, la seconda o cosi via. Ogni gravidanza è diversa ed ognuna di essa porta con sé un bagaglio di emozioni e sensazioni uniche. La seconda gravidanza è, generalmente, differente dalla prima. La gioia è la stessa ma le ansie e le paure sono forse minori poiché si conosce a cosa si va incontro. La maggiore consapevolezza dell’evento e dei cambiamenti del proprio corpo, vi aiuteranno a vivere più serenamente la gravidanza ed il parto.

Il primo bambino, inoltre, potrebbe non lasciarvi il tempo per troppe preoccupazioni e gli impegni familiari potrebbero distrarvi da questa nuova gravidanza. Ciò non vuol dire che non siete entusiaste per la nuova gravidanza ma semplicemente che state rispettando i ritmi e le esigenze della vostra famiglia. Durante la seconda gravidanza, inoltre, potreste sentirvi più stanche rispetto alla prima. Questo perché, se quando eravate in attesa del primo figlio avevate tempo per riposare e stare a letto, la cura della casa e del bimbo potrebbe questa volta privarvi di molte energie.