Care amiche, come purtroppo saprete un’altra maestra di asilo è stata arrestata di recente con l’accusa di maltrattare i bimbi che avrebbe dovuto accudire e proteggere. Tralasciando volutamente l’immensa rabbia che provo quando apprendo queste notizie dal telegiornale (e sono certa anche è così anche per voi), devo dirvi che come mamma di un bimbo che frequenta l’asilo nido dai ventidue mesi di vita non posso esimermi dal provare ansia e preoccupazione.
Quando mi trovai (ahimè) a dover scegliere se affidare mio figlio ai nonni o mandarlo al nido, scelsi senza esitazione quest’ultimo dal momento che, essendo io una lavoratrice atipica, pensai che piuttosto che lasciarlo a singhiozzo dai miei genitori sarebbe stato meglio inserirlo stabilmente in una struttura scolastica dove avrebbe potuto trascorrere del tempo con i coetanei; fu così il mio pargolo cominciò a frequentare il nido con grande felicità da parte sua e serenità da parte mia e di suo padre; infatti non ci mise molto ad ambientarsi e va sempre molto volentieri.