Che in gravidanza non si deve assolutamente fumare credo sia assodato per tutti. Ne sono ben consapevoli moltissime future mamme (non tutte purtroppo, ma moltissime) che seppure forti fumatrici mettono da parte sigarette e accendino almeno per tutta la durata di gravidanza e allattamento. Peccato però che tutti i loro sforzi per tutelare la salute del bimbo che verrà siano vanificati, insieme a quelli delle future mamme che non hanno mai fumato, da chi continua imperterrito a fumare vicino a loro o negli ambienti da loro frequentati.
Inalare fumo passivo durante la gravidanza infatti non solo può causare una scarsa ossigenazione del feto compromettendone lo sviluppo generale (esattamente come avverrebbe se la mamma fumasse), ma espone il bambino a un rischio maggiore di incorrere nel disturbo dell’attenzione e dell’iperattività. Questo secondo i dati di una ricerca dell’Università di Washington, che ha preso in esame un campione di 304 bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni, le cui madri erano state esposte a fumo passivo in gravidanza.