Il nuoto non espone i piccoli al rischio di asma e allergie

Il nuoto non espone i bambini al rischio di asma e allergie, almeno non se praticato a livello amatoriale, una o due volte a settimana. Questo è quanto emerso da uno studio pubblicato su American Journal of Respiratory and Critical Care Medecine basato su un campione di 6000 bambini seguiti dalla nascita fino ai dieci anni di età.

Gli studiosi sono giunti alla conclusione che i bambini che frequentano la piscina non corrono maggiori rischi degli altri di sviluppare asma e allergie a causa del cloro presente nell’acqua, anzi il nuoto è associato a una migliore funzionalità polmonare e a minori sintomi respiratori in bambini asmatici. Viene così smentito il risultato di studi precedenti che avevano creato qualche allarmismo di troppo tra le mamme dei giovani nuotatori.

Fecondazione: in Inghilterra primo ok a bambini con tre genitori

La fecondazione assistita torna a far discutere, perché in Gran Bretagna è stato dato l’ok che permetterà di mettere al mondo bambini con ben tre genitori biologici: due mamme e un papà.  Perché gli inglesi hanno scelto questa tecnica? Non certo per fare esperimenti strani, ma anzi per tutelare la salute dei piccoli. L’obiettivo è quello di evitare che il bebè sviluppi malattie mitocondriali, tra cui insufficienza epatica, problemi cardiaci fetali, disturbi cerebrali, cecità.

Tutto ciò si può ottenere rimuovendo dal Dna della madre le disfunzioni legate ai mitocondri, vere e proprie ‘batterie’ delle nostre cellule. Questo è il principale motivo per cui la Human Fertilisation and Embriology Authority (Hfea) ha dato il suo via libera per legalizzare questa pratica, attualmente ancora vietata in Inghilterra.

Malocchio ai bambini: ci credete?

Io ti libero dalla testa ai piedi, chi ti ha fatto del male deve farti del bene. Occhio, contr’occhio, mettiglielo all’occhio, schiatta il diavolo e crepa l’occhio.

Una delle tante formule del malocchio che, come è noto, secondo la credenza popolare colpisce soprattutto i bambini. Non è vero…ma ci credo, è questo il pensiero che pervade tante mamme che vedono suo figlio sofferente e vorrebbe donargli il sorriso liberandolo dal suo stato di malessere.

Cos’è il malocchio? Da chi viene lanciato? Come si manifesta? E soprattutto, come si guarisce? (ovviamente risponderemo da un punto di vista sociologico) Il malocchio è la superstizione in base alla quale alcune persone hanno il potere dello sguardo di produrre effetti negativi sulla persona osservata. E già questa definizione approssimativa deve farci riflettere sulla paura che qualcuno, a nostra insaputa, possa fare del male a nostro figlio. I bambini infatti anche se vittime di violenza difficilmente riescono ad opporsi e a denunciare i loro orchi.

Prematuri, un kit senza aghi per gli esami

Un kit senza aghi per eseguire analisi del sangue ed altri esami ai bambini prematuri. E’ questa la novità che arriva dalla Gran Bretagna dove un gruppo di ricercatori ha messo a punto un nuovo kit-test senza aghi per i bambini nati pre-termine. I bambini prematuri, si sa, sono molto delicati, fragili e vulnerabili e per questo devono essere attentamente seguiti e adeguatamente trattati. Ed è proprio in quest’ottica che si inserisce il lavoro degli studiosi britannici.  Nello specifico, l’equipe di ricercatori della Queen University di Belfast, guidata dal professor James McElnay , ha ideato e realizzato una nuova tecnica per il prelievo del sangue senza l’impiego di aghi, in modo da rendere l’esame meno invaso e traumatico per i bambini prematuri.

Il kit senza aghi, presentato dai ricercatori sulla rivista Pediatrics, permette di eseguire test ed analisi sui piccoli pazienti, effettuando una leggera puntura senza ago sul tallone dei bimbi.

Infezioni urinarie ricorrenti nel bambino

Le infezioni urinarie basse ricorrenti colpiscono più le femmine che i maschi, almeno in età scolare. Sono piuttosto comuni durante l’infanzia sia tra i neonati che tra i bambini al di sotto dei dieci anni di età e vanno curate tempestivamente ed efficacemente anche nelle forme meno gravi per evitare che i reni del piccolo ne risentano.

Sintomi

I sintomi delle infezioni urinarie basse variano in funzione dell’età del bambino: i più grandi presenteranno disturbi tipici quali dolore, fastidio e/o bruciore nel fare la pipì mentre il neonato può manifestare il proprio disagio con sintomi aspecifici quali irritabilità, inappetenza, urine maleodoranti. Spesso questo tipo di infezione si manifesta con infiammazioni della vagina e stipsi.

Diagnosi

Anche in questo caso, lo abbiamo già visto a proposito delle altre infezioni delle vie urinarie (batteriuria asintomatica, cistite acuta, pielonefrite) la diagnosi può essere posta solo in seguito all’esecuzione di esame delle urine completo e urinocoltura. In alcuni casi, soprattutto quando si tratta di infezioni urinarie alte o quando il bambino è molto piccolo, il pediatra può consigliare ulteriori accertamente quali ecografia renale e cistografia.

Bambini obesi, il polso svela il rischio di ictus da adulti

I vostri piccoli sono in sovrappeso o obesi e siete preoccupati per la loro salute? Fate bene. È importante fare molta attenzione al peso perché mette alla prova il cuore e aumenta il rischio di sviluppare il diabete, oltre a creare complessi di carattere psicologico. C’è però un nuovo test che farà stare tutti un pochino più tranquilli: dalla circonferenza del polso dei bambini con qualche chilo di troppo si può predire la possibilità di avere infarti o ictus da adulti.

È la scoperta, tutta italiana, pubblicata dalla rivista scientifica Circulation: Journal of the American Heart Association e che per certi versi manda in pensione il famoso BMI (indice di massa corporea). Per giungere allo sviluppo di questo test, c’è stato prima uno studio su quasi 480 bambini, tra i 10 e i 12 anni, in sovrappeso ed obesi.

Bambini e armi da fuoco: sgomento negli Usa

Tragedia sfiorata a Houston, in Texas. Tre bambini, due di sei ed una di cinque anni sono rimasti feriti da un colpo da arma da fuoco partito accidentalmente da una pistola che un bimbo nascondeva nello zainetto. E’ successo alla Ross Elementary School nella zona nord-est del capoluogo della Contea di Harris intorno le ore 11.00 durante la pausa mensa. Per fortuna il colpo non ha raggiunto nessuno, anche se dei frammenti hanno ferito in maniera non grave i tre bambini.

Analogo episodio, ma con diversa dinamica, è accaduto quasi un anno fa a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia: un bambino di appena 3 anni ha puntato una pistola verso la madre esplodendo un colpo ferendola. Anche in quel caso il bambino era a conoscenza del nascondiglio – tutt’altro che accessibile – dell’arma.

Identità sessuale, iniezioni per bloccare la pubertà

Un’iniezione mensile per arrestare la pubertà. Il motivo? Dare ai bambini la possibilità di fare chiarezza sulla propria identità sessuale. L’identità sessuale, infatti, è un qualcosa che si costruisce piano piano con non poche difficoltà. La pubertà è un momento molto delicato nella vita di ogni ragazzino: il corpo va incontro a numerosi cambiamenti  e si inizia a dare ascolto ai propri istinti sessuali. Istinti spesso complessi e difficili da comprendere appieno.

In Gran Bretagna, per aiutare i ragazzini a dissipare i dubbi circa la loro identità sessuale, è stata messa a punto una terapia alquanto bizzarra.  Al Tavistock and Portman NHS Trust di Londra, l’unico centro del Regno Unito che si occupa di disordini di identità di genere (Gender Identity Disorder), infatti, è possibile effettuare delle iniezioni in grado di arrestare lo sviluppo sessuale dei bambini in  modo da dargli la possibilità di capire meglio la propria natura e il proprio orientamento sessuale per intervenire, eventualmente, prima possibile.

Infezioni urinarie nei bambini, la pielonefrite acuta

La pielonefrite acuta o infezione urinaria alta è un’infezione urinaria che coinvolge i reni ed è spesso associata a una malformazione delle vie urinarie; i batteri che la causano (di solito Pseudomonas e Proteus) possono trovarsi nell’intestino o nei genitali e raggiungono i reni attraverso il sangue.

Pielonefrite acuta, i sintomi

I sintomi della pielonefrite acuta (indicata anche con l’acronimo PNA) comprendono febbre alta (accompagnata talvolta da brividi), dolore addominale o lombare (il bambino potrebbe sentire dolore alla pancia o alla schiena), dolore o bruciore durante la pipì, che può emanare un cattivo odore, e stimolo frequente.

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Uova di Pasqua 2011, un po’ di cioccolato fa bene ai bambini

Abbiamo parlato pochi giorni fa delle sorprese delle uova di Pasqua e di quanto sia importante regalare ai vostri bambini dei prodotti con certificazioni di sicurezza. Ma questi giocattoli però sono costuditi all’interno di un buonissimo involucro di cioccolato.  Siete spaventati che i vostri piccoli ne possano mangiare troppo? È umano, ma non deve diventare un’ossessione né per voi né per loro.

Le feste sono fatte anche per questo: concedere qualche piccolo strappo alla regola. Ricordiamo poi che il cioccolato, seppur ingrassante, ha tantissime proprietà benefiche ed è un ottimo alimento soprattutto da consumare la mattina perché apporta gli zuccheri necessari per affrontare la mattinata scolastica.

Piccoli disturbi in gravidanza

Per alcune donne la gravidanza rappresenta un periodo di benessere generale, caratterizzato da un’ottima forma fisica e un livello di soddisfazione e di gratificazione molto positivo. Più spesso però la donna si trova a convivere con piccoli disturbi e fastidi già dai primi mesi di gravidanza. Anzi, le modificazioni ormonali in atto già dai primissimi giorni dopo la fecondazione si manifestano con sintomi molto simili a quelli pre-mestruali anche se molte donne riferiscono di avvertire qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri mesi.

Altri disturbi intervengono successivamente a causa dell’aumento di volume dell’utero e del conseguente ingombro nella cavità addominale e dai livelli alti di progesterone che blocca la risposta immunitaria materna che riconoscerebbe l’embrione come corpo estraneo.

Acqua potabile nelle scuole: una scelta per la salute e per l’ambiente

I nutrizionisti americani credono che l’accesso degli scolari all’acqua sia un problema da affrontare: solo il quindici per cento di bambini in fascia d’età intorno ai 10 anni consumano quantità adeguate di acqua (dati del National CDC Salute e Nutrizione Examination Survey) e dal momento che essi trascorrono una larga percentuale delle loro ore di veglia a scuola, proprio qui dovrebbero assumere metà della razione di acqua totale giornaliera.

Le raccomandazioni standard per i bambini sono di 6-8 bicchieri di acqua al giorno, mentre per i ragazzi adolescenti, che ne hanno ancora più bisogno, di 11 bicchieri al giorno. Spesso non si considera quanto il consumo di acqua sia fondamentale anche per l’apprendimento, per le prestazioni mentali e fisiche, ma anche per la prevenzione di malattie in età adulta e, soprattutto per le ragazze, di disturbi legati alla ritenzione idrica, come la cellulite.

Pasqua, filastrocche per bambini

Manca davvero poco all’arrivo della Pasqua e, grandi e piccini, sono ormai immersi nei preparativi. Un modo divertente per impegnare i bambini in questi giorni e per affidare loro un compito che li faccia sentire importanti e parte attiva nella preparazione della Pasqua può essere quello di fargli realizzare dei bigliettini di auguri per i commensali su cui scrivere una filastrocca.

Per questo, care mamme, ho pensato di proporvi qualche filastrocca allegra e divertente per facilitare, cosi, il compito ai vostri bambini!

Che cannonata (da Le Stagioni ed.Leonardo)

Il pasticcere con la cioccolata
ha fatto un uovo che è una cannonata!
Poi dentro c’ha messo un regalino
per far felice me che son piccino.

La cistite acuta nei bambini

Come abbiamo visto appena ieri, le infezioni delle vie urinarie sono le più comuni tra i bambini dopo quelle dell’apparato respiratorio; molto più diffuse tra i maschietti nei primi mesi di vita, colpiscono invece in misura maggiore le femminucce in età scolare ( nelle femmine infatti è più facile che residui fecali raggiungano la vulva).

Abbiamo anche visto che le infezioni urinarie si dividono in:

  • Batteriuria asintomatica;
  • Infezione urinaria bassa sintomatica o Cistite acuta;
  • Infezioni urinarie basse ricorrenti;
  • Infezione urinaria alta o pielonefrite acuta.

Ieri abbiamo fatto un breve cenno alla batteriuria sintomatica, oggi ci occuperemo della cistite acuta.