Malocchio ai bambini: ci credete?

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Io ti libero dalla testa ai piedi, chi ti ha fatto del male deve farti del bene. Occhio, contr’occhio, mettiglielo all’occhio, schiatta il diavolo e crepa l’occhio.

Una delle tante formule del malocchio che, come è noto, secondo la credenza popolare colpisce soprattutto i bambini. Non è vero…ma ci credo, è questo il pensiero che pervade tante mamme che vedono suo figlio sofferente e vorrebbe donargli il sorriso liberandolo dal suo stato di malessere.

Cos’è il malocchio? Da chi viene lanciato? Come si manifesta? E soprattutto, come si guarisce? (ovviamente risponderemo da un punto di vista sociologico) Il malocchio è la superstizione in base alla quale alcune persone hanno il potere dello sguardo di produrre effetti negativi sulla persona osservata. E già questa definizione approssimativa deve farci riflettere sulla paura che qualcuno, a nostra insaputa, possa fare del male a nostro figlio. I bambini infatti anche se vittime di violenza difficilmente riescono ad opporsi e a denunciare i loro orchi.

Da chi viene lanciato? Di solito il malocchio è “lanciato” da persone che provano invidia o non hanno un buon rapporto con il nucleo familiare o peggio ancora da donne che non possono avere figli. O semplicemente da chi ha lo “guardo troppo forte”. Secondo Freud la paura del malocchio può essere attribuita alla concezione animistica dell’universo e all’eccessiva fede nell’onnipotenza dei pensieri. Le scienze sociali invece tendono ad attribuire al malocchio la risposta in condizioni di disagio e malessere quando ragione e razionalità non riescono a prendere coscienza di alcuni fatti. In questi casi dunque è “preferibile” trovare un “capro espiatorio” per allontanare le proprie responsabilità personali e attribbuirle ad altri.

Come si manifesta? Mal di testa, diarrea, coliche, disidratazioni: quando un bambino sta male e non riesce a far comprendere all’adulto quale sia l’origine del proprio male è facile cominciare a insinuare nella mente che forse, forse… il malocchio… (non esiste!) Non fatevi scoraggiare mamme! soprattutto in tenera età piccoli virus e microrganismi oppure una condizione ambientale sfavorevole possono rendere i bambini molto sofferenti.

Come si guarisce? Il malocchio non è malattia ma una risposta irrazionale a un malessere di cui non riusciamo a comprendere la causa. Molte mamme spesso amplificano l’angoscia di non poter controllare e pianificare tutta l’esistenza del figlio e rispondono meglio quando c’è da debellare una patologia importante come quelle esantematiche (morbillo, rosolia, varicella, orecchioni e scarlattina) che conoscono e si sentono impotenti di fronte a uno stato di malessere passeggero.

E voi ci credete al malocchio? Raccontateci i vostri aneddoti.

2 commenti su “Malocchio ai bambini: ci credete?”

  1. mia mamma lo toglie e devo dire che due figli su due lo hanno avuto molto spesso. incredibile come tutto passi appena lei “lo segna”. dal pianto incessante a tutto volume ai sorrisi e al sonno.non sarà vero ma IO CI CREDO!

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