Bere poca acqua influenza il rendimento scolastico

Il rendimento scolastico di un bambino, si sa,  può essere influenzato da  diversi fattori: la predisposizione personale, il carattere, l’educazione, l’alimentazione, l’ambiente, i rapporti sociali, ecc.. Recenti studi scientifici hanno dimostrato che ad influire sul rendimento scolastico è anche la quantità di acqua che un bimbo assume durante la giornata.  Bere poca acqua, infatti, inciderebbe negativamente sulle prestazioni scolastiche dei bambini.

Le regole per proteggere i bambini dall’influenza

L’influenza è arrivata. Numerosi bambini, ma anche mamme e papà, sono a letto con la febbre. Solo settimana scorsa ci sono stati 232 mila casi e aumenteranno nei prossimi giorni. A farne le spese sono soprattutto i piccoli di casa, che restano – in compagnia dei nonni – sicuramente i più vulnerabili al virus.

Sonno disturbato o difficoltà a fare la nanna? Il 10% dei bambini è vittima dell’insonnia

L’insonnia non è un problema solo degli anziani, anche i bambini purtroppo possono non riposare bene. Molte mamme conoscono bene il problema, perché hanno avuto (o hanno) a che fare con un figlio, che non riesce a riposare bene, che si sveglia di continuo nel corso di una notte e che alla parola “nanna” diventa immediatamente nervoso. Alcuni bimbi vivono il riposino o l’andare a letto come una forzatura, proprio come accade agli adulti.

L’appendice non è inutile, forse meglio non esportarla

Molto spesso i bambini hanno mal di pancia, veri o immaginari, fisici o psicologici.

Quando il mal di pancia è però localizzato in basso e a destra, aumenta con i respiri, con la tosse e con i movimenti, il rischio è che il bambino abbia l’appendicite, cioè l’infezione dell’appendice, un segmento dell’intestino che si trova tra il crasso e l’ileo.

Se fino a poco tempo fa il rimedio a tale disturbo è stato l’asportazione attraverso una piccola operazione chirurgica, oggi lo si penserà due volte.

L’appendice, infatti, non è inutile come si credeva un tempo.

Igiene orale dei bambini. ecco le linee guida dei pediatri

L’igiene orale è importante. La salute dei denti infatti influisce su molti aspetti del nostro stato di salute generale ed è per questo che dobbiamo prendercene cura sin dalla primissima infanzia. Secondo le linee guida sull’igiene orale dei bambini stilate dai pediatri statunitensi della American Academy of Pediatric Chemistry, infatti è consigliabile sottoporre i bambini a visita dentistica già verso i sei-dodici mesi di vita.

La necessità di effettuare tanto precocemente la prima visita odontoiatrica è dettata, secondo i pediatri statunitensi, da un dato piuttosto allarmante: il 40 per cento dei bambini soffre di carie dentale già al momento dell’ingresso alla scuola materna e anche se i dentini sono quelli da latte, destinati quindi a cadere, questo inficia la salute dei denti definitivi che risultano maggiormente esposti al rischio di diventare cariati.

Ritirato dal commercio il Nopron, diffuso “sonnifero” per bambini

E’ stata diffusa in questi giorni la notizia del ritiro dal commercio del farmaco Nopron, un sonnifero, chiamiamolo così, somministrato di norma ai bambini affetti da agitazione motoria e, più in generale, con gravi difficoltà a dormire la notte.

La decisione è stata presa dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) in seguito alla constatazione  che i numerosi effetti collaterali del Nopron ( a dire il vero noti già da tempo) sono più comuni di quanto dovrebbero.

Dislessia, un problema sopravvalutato?

In Italia si fanno troppe diagnosi di dislessia. A sostenerlo è il direttore dell’Istituto Italiano di Ortofonologia, Federico Bianchi di Castelbianco, che ha presentato, nei giorni scorsi, i risultati di un’indagine condotta nell’ambito del progetto “Ora si” secondo i quali se è vero che un bambino italiano su cinque presenta disturbi dell’apprendimento non è affatto certo che si tratti sempre di dislessia o di altri disturbi specifici dell’apprendimento.

Bambini iperattivi, gli psicofarmaci non sono sempre la risposta al problema

Si parla spesso di bambini iperattivi e ogni tanto si confondono l’allegria e l’esuberanza con la malattia. Non vorrei banalizzare la questione, ma questo commento è solo un modo per introdurre un grave problema: la somministrazione di farmaci (e di psicofarmaci) ai piccoli quando non ce n’è veramente bisogno. E soprattutto quando un approccio pedagogico potrebbe dare risultati migliori.

Bambini: nel 2020, il 50% dei piccoli soffrirà di rinite allergica

Le allergie sono uno dei problemi maggiori delle nuove generazioni, che combattono contro le intolleranze alimentari e i raffreddori. Il naso cola quasi tutto l’anno, gli occhi lacrimano e, chi sta messo peggio, deve anche fare i conti con l’asma. Dall’Università di Pavia arrivano dei dati abbastanza preoccupanti: il 30 per cento dei piccoli fino a 14 anni soffre di rinite allergica, contro il 15 per cento di 10 anni fa.

Telefoni cellulari, sono davvero così pericolosi per i bambini?

Vi ricordate quando non c’erano i cellulari? Come eravamo tutti meno ansiosi! Se non eravamo a casa poco male…nessuno provava a cercarci da nessun altra parte. Se eri fuori, eri fuori. Punto. Per parlarti si aspettava che rientrassi. Da bambine poi, nessuno ci vide mai intente a “messaggiare” o sedute sul divano, inebetite, a trastullarci con il telefonino mentre quei bambinoni di mamma e papà conversavano allegramente con gli zii e con gli amici.

Sovrappeso e obesità infantile, occhio al girovita

Un tempo, a quei bambini che avevano qualche rotolino di ciccia intorno alla vita si diceva, forse per scherzo o spinti da una credenza popolare, che era “tutta altezza”. Oggi però non è più così; merito dei molti esperti che da tempo ci hanno messi in guardia dai rischi legati ad obesità e sovrappeso infantile, dei quali i rotolini intorno al pancino devono essere considerati un segnale.

Una zuppa per bambini: la pappa al pomodoro di Cotto e Mangiato

 

Mettere a tavola tutti i giorni un piatto nuovo, non è facile, soprattutto se in casa ci sono i bambini. Oggi ho deciso di  proporvi un primo che mi faceva sempre una zia e ho scoperto che anche Benedetta Parodi nel suo famoso Cotto e Mangiato ha inserito questa ricetta. Si tratta della pappa al pomodoro, una delizia toscana, molto amata anche dai bambini perché a differenza delle solite minestre è densa come una crema e molto dolce.

Il “Piccolo libro dei perché” di Telefono Azzurro

Perché mamma e papà hanno deciso di separarsi? Perché i genitori litigano? Perché alcuni strumenti sono pericolosi, come internet? E soprattutto perché è nato il Telefono Azzurro e come lo si può contattare? Sono questi (e molti altri) gli interrogativi cui cerca di dare una risposta il “Piccolo libro dei perché”, un testo rivolto ai piccoli e alle loro famiglie per informare e guidare.