Come rendere divertente l’aerosol ai bambini

Rendere piacevole l’aereosol bambini  non è per nulla facile e lo dico con onestà perché sono io la prima a tollerarlo con difficoltà, ma è importante ed è l’unico metodo a dare davvero degli ottimi risultati in caso di asma o disturbi vie respiratorie. Sono due le cose che danno più fastidio: l’odore di alcuni prodotti (dalle acque di Tabiano al classico Fluimucil) e la mascherina.  Ci sono però dei trucchetti per ingannare un po’ il bambino.

Troppa televisione rende i bambini poco studiosi e cicciottelli

La televisione, si sa, è da sempre al centro di numerose polemiche soprattutto per quanto riguarda il ruolo che essa deve assumere nella vita dei bambini. Più volte, qui su TuttoMamma, abbiamo affrontato l’argomento ed oggi torniamo a parlarne per illustrarvi i risultati di uno studio delle Università di Montreal (Canada) e del Michigan (USA). Secondo la ricerca americana, i bambini che fin da piccoli trascorrono molte ore davanti la televisione hanno più probabilità di diventare alunni svogliati, poco studiosi e cicciottelli.

Allarme diabete per i bambini europei: in cima alle classifiche globali

 

I dati sul diabete infantile sono davvero preoccupanti. Si è svolta ieri la Giornata mondiale del Diabete 2011 e ha portato alla luce una realtà che fa paura. Non sempre, chiusi nelle nostre case, ci rendiamo conto della portata di alcune malattie e soprattutto non abbiamo idea di quanto le nostre abitudini, spesso sbagliate, possano influenzare la salute nostra e dei nostri figli. I bambini europei sono ai vertici delle classifiche globali per numero di diabetici.

Emicrania infantile: è importante distinguerla dai capricci

Dolori agli arti inferiori – i cosiddetti dolori di crescita – mal di pancia, mal d’auto, vertigini, torcicollo che dura 2-3 giorni e che si ripete periodicamente in bambini anche al di sotto dell’anno di età: sono sintomi estremamente frequenti in tutti gli emicranici, adulti e bambini, che spesso nei più piccoli si manifestano indipendentemente dal mal di testa. Segnali “insospettabili”, dunque, ma che possono essere indice di emicrania, la malattia neurologica più diffusa tra i piccoli (colpisce 8 bambini su 100), principalmente tra coloro che hanno almeno un genitore che ne è affetto.

Tic nervosi, ne soffre un bambino su cinque

I tic sono dei movimenti che il bambino compie in maniera del tutto involontaria e che gli esperti dividono in semplici e complessi, motori e verbali. I tic motori semplici, per intenderci, consistono in movimenti brevi e sempre uguali del viso o degli arti come strizzare gli occhi, ammiccare, piegare la testa di lato, fare smorfie; i tic verbali semplici consistono nel tossire, sbuffare, raschiare la gola, tirare col naso. Fra i tic vocali complessi rientra invece la ripetizione di parole fuori contesto.

Se i genitori sono depressi, il bambino può avere problemi comportamentali

 

Capita spesso di sentir parlare di depressione post partum o baby blues. Purtroppo però non esiste solo quella correlata alla nascita di un figlio e sono molti i genitori, sia uomini sia donne, che soffrono di questo male dell’anima, che toglie le forze e la voglia di sorridere. Ma che conseguenze possono esserci sui bambini? È inevitabile che crescere con una mamma o un papà depresso inciderà sui suoi comportamenti.

Il chewingum allo xilitolo protegge i bambini dal mal d’orecchi

Se il vostro bambino è tra i sei bambini su dieci continuamente vittima di infezioni dell’orecchio e siete costrette a somministrargli spesso, e malvolentieri, gli antibiotici, potranno forse venirvi in aiuto le gomme da masticare. Infatti, secondo uno studio condotto all’Università di Toronto e pubblicato su The Cochrane Library, masticare chewing gum allo xilitolo protegge i bambini dal rischio di sviluppare otiti e infezioni affini per la cura delle quali, normalmente, si ricorre alla terapia antibiotica.

Sindrome di Moebius, a Parma un centro per la cura

La Sindrome di Moebius è una malattia molto rara della quale, come spesso avviene in questi casi, si parla poco. Consiste nella mancata, o ridotta, formazione di alcuni nervi cranici, il 6 e il 7 principalmente, che ha come conseguenza una paralisi facciale. Le persone che ne sono colpite, in altre parole, non riescono ad articolare in alcun modo la mimica facciale: non sorridono, non fanno smorfie, hanno difficoltà a chiudere e muovere lateralmente gli occhi.

Nei neonati si manifesta con difficoltà di deglutizione e di suzione. Spesso sono presenti altri problemi fisici (i piedi torti), debolezza muscolare della parte superiore del corpo, ritardo nello sviluppo motorio, strabismo. Il quadro della malattia è molto complesso e spesso non si riesce a pervenire a una diagnosi prima di diversi mesi o anni. 

Lo smog fa male ai bambini: il 42% ha problemi agli occhi

 

Lo smog fa male alla salute. Non è una novità eppure le amministrazioni comunali e il governo non prendono mai delle iniziative valide per contrastare il diffondersi delle polveri sottili. La notizia di oggi trovo che sia molto interessante. Spesso associamo all’inquinamento atmosferico ai problemi respiratori (soprattutto l’asma), la diffusione di alcuni tumori e l’aumento delle allergie. Non sono però gli unici disturbi. Anche gli occhi, soprattutto quelli dei bambini, sono a rischio.

Quando il bambino scotta

Un bambino, subito dopo la nascita, ha una temperatura corporea esterna di circa 36°C che tende a stabilizzarsi sui 37°C solo dopo una settimana dal parto. Durante la giornata, la temperatura corporea di un bambino può subire delle piccole variazioni che sono del tutto fisiologiche e non devono destare troppo preoccupazioni. Può accadere che questi piccoli rialzi di temperatura vengano scambiati per febbre, soprattutto dalle mamme alla prima esperienza. In realtà, si tratta di piccoli sbalzi termici che dipendono da tutta una serie di fattori esterni che spesso hanno poco a che fare con un malessere fisico.

Miele rosato ai bambini per lenire il dolore alle gengive

 

Oggi parliamo di miele rosato. L’idea di scrivere un post su questo tema mi è venuta proprio qualche giorno fa quando una mamma su Facebook lamentava che il suo cucciolo dorme poco e male, probabilmente infastidito dalla crescita dei dentini. Purtroppo è una fase dolorosa ma inevitabile. In che modo possiamo alleviare le loro pene? Mi è venuto in mente il miele rosato.

Conservazione del cordone ombelicale, la formula eterologa

Sappiamo ormai molto bene che le cellule staminali contenute nel sangue del cordone ombelicale possono essere prelevate e conservate per la cura di alcune gravi patologie. Le staminali cordonali possono essere conservate per periodi piuttosto lunghi di tempo (circa 15 anni secondo i dati diffusi di recente dall’Antitrust e derivanti dalla letteratura scientifica sul tema) presso apposite strutture; le cosiddette banche di crioconservazione, dove vengono stoccate a temperature comprese fra -170 e -190°C.