Abbigliamento per bambini: la collezione primavera-estate 2010 di Nordic Kids

nordic kids8

Se non volete vestire i vostri bambini con le classiche tutine o vestitini con orsetti azzurri e cuoricini rosa, quello che fa per voi è la linea di abbigliamento per bambini da 0 a 10 anni di Nordic Kids, il brand scandinavo di abbigliamento e accessori per i più piccoli.

La collezione primavera-estate 2010 comprende tutine, magliette, abitini e pantaloncini, tutti realizzati in puro cotone, e quindi facilmente lavabili in lavatrice, e all’insegna della comodità e dell’allegria: stampe multicolor, disegni stilizzati, righe e pois.

Prematuri: i probiotici possono raddoppiare le possibilità di sopravvivenza

parto-pretermine-bambini-prematuriQualche giorno fa sulla nostra fan page di Facebook la mamma di un piccolo prematuro di nuovo incinta del suo secondo figlio mi diceva che è difficile leggere notizie positive sulle prospettiva di vita dei prematuri, oggi pensavo a lei mentre leggevo questa notiza uscita sul sito della Stampa. La problematica maggiore quando viene al mondo un neonato prematuro riguarda proprio tutte le complicazioni che possono insorgere in un fisico ancora non pronto per la vita, perciò problemi respiratori, infezioni etc. La notizia riguarda una delle eventuali complicazioni in cui può incorrere un prematuro e si chiama Entrocolite necrotizzante (NEC), una patologia che mette a rischio la vita del neonato e che purtroppo è molto frequente.

Un premio promesso ai piccoli iperattivi può sostituire i farmaci

Abbiamo già trattato qui su Tuttomamma il tema dell’iperattività nei bambini, una sindrome che divide la comunità scientifica, alcuni sostengono che in realtà la malattia non esista e che sia solo una macchinazione della case farmaceutiche per spingere determinati medicinali altri invece ritengono che  la ADHD sia una patologia vera e propria che necessita di una cura  e di terapia psicologica.

E visto che oggi ho trovato questa nuova notizia sull’iperattività ho pensato di condividerla con voi. Da una ricerca della Nottingham University è emerso che dei premi dati al bambino in caso di comportamento positivo abbiano lo stesso effetto di un farmaco, l’importante è che il riconoscimento venga dato immediatamente in modo che il bimbo associ il regalo alla buona condotta.

I batteri del cavo orale possono provocare il parto prematuro

parto-prematuro-batteri-cavo-oralePoco tempo fa ho scoperto che alcuni batteri presenti nella bocca possono essere molto dannosi per alcuni organi, in special modo per il cuore ma non pensavo che lo stesso discorso valesse anche per dei potenziali rischi in gravidanza. Invece no, da una ricerca recente condotta dalla Case Western Reserve University di Cleveland e la Hathaway Brown School di Shaker Heights (Ohio) è emerso che nelle donne incinte alcuni batteri che si trovano nella cavità orale possono avere delle conseguenze sull’andamento della gestazione, nello specifico possono causare infezioni intraurine e provocare anche un parto prematuro.

Fermiamo la violenza e la pedofilia: acquistiamo le ortensie Telefono Azzurro

Telefono Azzurro Ortensie stop violenza bambiniQuando si parla di maltrattamenti ai più piccoli dobbiamo essere tutti uniti e dire “STOP!”. Ve ne parlo perché da ieri ed ancora per tutta la giornata di oggi Telefono Azzurro è presene in oltre 2200 piazze italiane con le ortensie, simbolo della campagna chiamata “Fiori d’Azzurro

per raccogliere i fondi necessari al sostegno delle Linee d’Ascolto, il cuore dell’associazione che dal 1987 si impegna nella prevenzione dei maltrattamenti e nella difesa dei più piccoli

Il nuovo motto di Telefono Azzurro è:

“Chi è grande per davvero non si dimentica dei piccoli”.

Purtroppo quello dei maltrattamenti è un problema ancora troppo diffuso se si considera che ogni giorno le linee di Telefono Azzurro ricevono migliaia di chiamate sia di bambini che di adolescenti.

Mooncup, la coppetta mestruale alternativa agli assorbenti

mooncup-27Care mamme oggi navigando su internet sono incappata in un sito in cui si promuoveva un oggetto alquanto misterioso e devo dire anche un pò inquietante, la coppetta mestruale. Si chiama Mooncup e nonostante io sia una persona abbastanza informata del mondo che mi circonda non avevo nessunissima idea della sua esistenza.

La coppetta mestruale è un oggetto in silicone anallergico creato per sostituire i tradizionali assorbenti usa e getta e anche i tamponi per uso interno, dal sito ho capito che Mooncup è stato brevettato in Inghilterra da un’azienda che ha pensato questo prodotto per dare alle donne la possibilità di risparmiare, la coppetta costa sui trenta euro ma dura anni, e fare anche una scelta ecologica rispetto all’usa e getta. Mooncup ha la forma di un imbuto ed è molto morbida, viene venduta in due taglie, la più piccola adatta alle donne più giovani che non hanno mai partorito o che hanno fatto cesarei, la seconda dedicata alle donne sopra i trenta che hanno partorito naturalmente, la discriminante è la muscolatura vaginale che con il passare degli anni e dopo i parti diventa meno tonica.

Niente film in 3D per le donne incinte

Film in 3D sconsigliati donne incinte

Non so voi ma io non ho mai visto un film in 3D e anche se almeno per una volta mi piacerebbe dopo aver letto questo, credo che continuerò a non farlo; l’azienda Samsung ha pubblicato all’interno del sito web un documento in cui spiega che la televisione in 3D non sarebbe indicata per le donne incinte, per chi si trova in stato di ubriachezza e per chi soffre di insonnia.

Nel documento viene spiegato che

alcuni soggetti possono avere attacchi epilettici o ictus se esposte a immagini intermittenti, e se si sono avute esperienze di questo tipo bisogna consultare un medico prima di usare la funzione 3D

Baby Shower, una tradizione americana per festeggiare la futura nascita

babyshowerCiao mamme , oggi vi voglio parlare di una cosa davvero divertente, il Baby Shower, una tradizione americana che lentamente sta prendendo piedi anche qui da noi. Negli States infatti quando una coppia aspetta un bambino è tradizione che le amiche della “mommy to be” oppure la mamma e le sorelle organizzino una festa in onore del bimbo che sta arrivando a cui partecipano solo ragazze e in cui il divertimento è garantito.

Sicuramente questa tradizione ha trovato qualche resistenza a prendere piede qui da noi perché non siamo abituate a festeggiare i nostri piccoli prima della nascita, anche perché diciamola tutta siamo parecchio scaramantiche e, a parte qualche piccolo acquisto necessario, facciamo sempre tutto dopo il parto.

Cos’è il madrese?

maternese

Se siete già mamme avrete senz’altro notato come sin dai primi giorni di vita del vostro cucciolo sia stato per voi del tutto naturale parlargli con un tono che non avevate mai usato prima e rivolgergli parole o frasi semplici e ripetitive; questo non solo per richiamare la sua attenzione sui momenti della “pappa” o della “ninna” ma anche per o coccolarlo, vederlo sorridere o semplicemente stimolarlo. Avrete anche notato quanto vi sia riuscito spontaneo usare parole infantili come quelle su citate o come “bua”, “fruttina” ( io lo dicevo sempre al posto di frutta) e così via.

Tutte noi mamme durante il cambio del pannolino o il bagnetto siamo portate naturalmente a cantilenare, imitare i versi del piccolo, fargli complimenti e rivolgergli domande, anche se sappiamo molto bene che il bambino non ha ancora gli strumenti per comprendere il contenuto di ciò che noi diciamo, e quando è più cresciuto continuiamo ad usare parole infantili nel tentativo di facilitargli la comprensione e l’utilizzo del linguaggio. Bene, è questo quello che gli esperti chiamano madrese.

L’Italia è il Paese più sicuro in cui partorire

parto

Secondo una classifica mondiale pubblicata sulla rivista The Lancet negli ultimi trent’anni le morti durante il parto sarebbero scese del 34%, una percentuale importante soprattutto se si considera che, tradotta in cifre si parla di 183.400 casi in meno.

Lo studio, condotto dall’Università di Washington, ha senz’altro reso nota una notizia positiva, alla quale se ne aggiunge un’altra: l’Italia è il posto più sicuro in cui partorire; le cifre parlano chiaro: il Bel Paese, con una media di 3,9 decessi ogni 100 mila nati vivi, è il primo della classifica dei paesi con la minore mortalità. Nella classifica seguono la Svezia, il Lusseburgo e l’Australia, mentre l’Afghanistan è il fanalino di coda.

L’indagine è stata svolta nell’ambito del Millennium Development Goal dall’Institute for Health Metrics and Evaluation diretto dal dottor Christopher Murray su un campione di 181 Paesi, avvalendosi di un data base relativo alla mortalità materna, dei registri anagrafici e dei censimenti popolari.

Chirurgia bariatrica: un aiuto (forse) per prevenire i disturbi ipertensivi

chirurgia bariatrica per prevenire i disturbi ipertensivi in gravidanzaSono molte le donne in gravidanza che soffrono di alcuni disturbi ipertensivi come l’eclampsia, la pre-eclampsia e l’ipertensione gestazionale e secondo i risultati di un nuovo studio condotto dai ricercatori della Scuola di Medicina presso la John Hopkins University di Baltimora, Maryland (Usa) si possono prevenire queste complicanze ricorrendo alla chirurgia bariatrica.

Questo tipo di chirurgia viene chiamata anche chirurgia dell’obesità ed è nata nel 1950 grazie a Kremen e Linner

autori del primo bypass digiuno-ileale eseguito quattro anni dopo

Stress in gravidanza forse benefico

stress in gravidanza forse beneficoCare mamme preparatevi a stupirvi. Perché? A quanto pare lo stress in gravidanza non sarebbe dannoso per il feto anzi pare abbia pure degli effetti benefici anche sul cervello in via di sviluppo del nascituro! Ovviamente lo stress deve essere moderato. (l’opposto di quanto descritto in questo articolo)

Insomma questo è quanto sostenuto dalla dottoressa Janet Di Pietro dell’Università John Hopkins di Baltimora (Usa) e per sostenere questa tesi ha esaminato 112 donne statunitensi in gravidanza, sane. Le partecipanti sono state controllate durante il terzo trimestre di gravidanza; più in particolare sono stati monitorati i loro livelli di stress ed i movimenti del feto. A 14 giorni dal parto sono stati controllati anche i bambini.

Mamme si nasce o si diventa?

mamme si nasce o si diventa

Secondo voi, mamme si nasce o si diventa? Quante di noi hanno pensato, prima di concepire un figlio o prima che questo venisse al mondo di non essere “portate per la maternità” e quante invece hanno sempre pensato che sarebbero state delle madri perfette? Vi sarà poi capitato senz’altro di sentir dire che alcune donne, al contrario di altre, non sono nate per fare le madri.

Fermo restando che le riflessioni sparse che voglio proporvi oggi fanno riferimento a delle condizioni di assoluta normalità, ossia a donne non affette da alcun tipo di disagio mentale che potrebbe inficiare in qualche modo le loro capacità materne, io non ho mai creduto che madri si nasca. E non condivido il pensiero di chi ritiene che vi siano donne non adeguate, per loro natura, a prendersi cura di un figlio e questo per un motivo molto semplice, ovvero che la donna è stata “programmata” dalla natura per farlo: per portare un bimbo in grembo, partorirlo e allevarlo.