Guarire dall’encefalite? Il caso di Lee

Lee, tredici anni, è campione della sua scuola di pugilato. Un giorno è tornato a casa dicendo che aveva mal di testa. Tre giorni dopo sua madre, Tracy Jennings, lo ha trovato in preda alle crisi.

E’ stato trasportato di corsa in ospedale dove gli è stato diagnosticata un encefalite, un’infezione che causa il gonfiamento del cervello. Meno di una settimana dopo, lo scolaro campione di boxe è in coma.

I genitori hanno dovuto decidere se sottoporlo all’operazione o lasciarlo vivere in pace quanto sarebbe durato.

Harper Seven Beckham: quanti nomi insoliti per i figli dei Vip


Victoria Beckham, ex Spice Girl e moglie del giocatore David, ha dato alla luce una bambina che è stata chiamata Harper Seven. Ad annunciarlo è stato proprio il giocatore dei Los Angeles Galaxy su Facebook (aveva all’insaputa di Victoria messo una foto della moglie con il pancione). I Beckham ha dichiarato che il suono del nome della figlia è gradevole. Su questo non c’è dubbio. Traducendo letteralmente il suo nome, il significato è Arpista Sette. Al momento ci sono solo voci di corridoio che spiegano la scelta di questo nome oiginale.

Mileto, un altro bimbo vittima delle maestre

Care amiche oggi vorrei poter urlare, non solo scrivere, tutta la mia rabbia e il mio sconforto. Un altro innocente è rimasto vittima della follia di un gruppo di adulte, le sue maestre d’asilo, che avrebbero dovuto educarlo e proteggerlo e invece lo picchiavano e lo umiliavano.

Non so dirvi quanto io stamattina mi sia sentita male, ancora una volta, mentre leggevo sul giornali la storia del piccolo Domenico (non se sia un nome fittizio), un bimbo di cinque anni con problemi psichici che dalle maestre, come ha detto lui stesso, ha ricevuto “tante botte”, che veniva rinchiuso in uno stanzino buio in compagnia di un fantomatico mostro e additato davanti ai compagnetti come il “cattivo”.

I bambini sono molto più intelligenti di noi

I bambini sono molto più intelligenti di noi. Qualcuno lo da per certo, per altri è un’eresia, ma quel che è sicuro è che negli ultimi anni la scienza ha rivalutato molto la sfera intellettiva dei bambini fin dai primi mesi di vita.

A tal proposito Alison Gopnik, psicologa presso l’Università della California, ha scritto un libro intitolato Il bambino filosofo. E’ appena uscito in edicola edito da Bollari Berkeley.

Osmed: il consumo dei farmaci tra i bambini

Si dirà: se è stato pubblicato il nuovo rapporto Osmed sul consumo di farmaci e la tendenza all’aumento non si ferma, specialmente tra anziani e bambini, vuol dire che continua ad aumentare la necessità!

Tra antibiotici e antiasmatici infatti, almeno 8 bambini su 10 ricevono annualmente una prescrizione.

Ma la questione non sembra essere così semplice, nè così lineare.

bambino bocciato scuola elementare

Bocciare alle elementari, è giusto?

bambino bocciato scuola elementare

Oggi vorrei partire da un recente fatto di cronaca per affrontare con voi una riflessione: è giusto bocciare un bambino che frequenta ancora la scuola elementare?

Avrete probabilmente letto del caso dei due fratellini senegalesi bocciati in prima e seconda elementare alla scuola “Locatelli” di Bergamo. Il padre, un anno fa, dovette rimandarli in Senegal e li ha riportati in Italia solo a gennaio: i bambini avevano accumulato numerose assenze, ma secondo il padre, al loro rientro, i piccoli sarebbero stati vittime di un “clima sfavorevole” che è culminato nella bocciatura, annunciata fin da marzo.

Bambini giapponesi in Italia grazie a progetto solidale

Aiutare i bambini giapponesi e le loro famiglie colpite dal terribile sisma e dal conseguente tsunami che hanno messo in ginocchio il Giappone nel marzo scorso. E’ questo uno degli obiettivi di Italian friends for Japan (日本のイタリア人の友達), un importante progetto di amicizia e solidarietà verso il popolo giapponese promosso da Enit e Advantage Financial con la collaborazione del Ministero del Turismo, di Federalberghi Roma e di Alitalia.

Grazie a questo progetto sono già arrivati in Italia due bambini giapponesi di 4 anni e le loro mamme.

mamme blogger computer

Condividere la maternità in rete: le mamme blogger

 

mamme blogger computer

Un’altra giornata è terminata: i bimbi finalmente dormono, la cucina è in ordine e gli zainetti per il giorno dopo sono pronti. Alcune mamme ne approfittano per rilassarsi con un libro o davanti alla tv, altre si cospargono diligentemente di crema idratante, altre ancora, saggiamente, recuperano qualche ora di sonno. Poi ci sono quelle che accendono il computer, si connettono a Internet e scrivono: sono le mamme blogger.

In auto con i bambini, le regole per viaggiare sicuri

Abbiamo visto quanto sia importante garantire la sicurezza dei bambini quando si viaggia in auto; basta infatti una svista, un’imprudenza per metterne a repentaglio la vita. Allo stesso modo però, è sufficiente attenersi a poche semplici regole per abbassare notevolmente il rischio che accada il peggio. Vediamole insieme dopo il salto:

Fibrosi cistica: Corte Europea accoglie ricorso di coppia italiana


La notizia è di quelle che servono per riflettere sulla cecità burocratica del nostro paese oppure su una discussione etica su un’argomento che da sempre ha diviso la comunità scientifica, così come l’opinione pubblica. Quando si parla di ingegneria e manipolazione genetica il terreno su cui poggiano le convinzioni si fa scivoloso: tutti vorremmo la nascita di bambini belli e sani ma lo scrupolo della questione etica è un nodo che sempra non trovare mai soluzione.

Origami per bambini: l’aeroplano

Alzi la mano (o meglio faccia un click!) chi non ha mai realizzato o almeno lanciato un aereoplanino di carta. L’aereo , infatti, è, insieme alla barchetta, il primo gioco di carta che impariamo a fare da piccoli.

Oggi, care mamme, vedremo insieme come realizzare una bell’aeroplano di carta. Si tratta di uno degli origami più semplici da creare e più conosciuti al modo. In giapponese, l’aereo origami si chiama kami hikoki dove kami sta per carta e hikoki per aeroplano.