Mileto, un altro bimbo vittima delle maestre

Spread the love

Care amiche oggi vorrei poter urlare, non solo scrivere, tutta la mia rabbia e il mio sconforto. Un altro innocente è rimasto vittima della follia di un gruppo di adulte, le sue maestre d’asilo, che avrebbero dovuto educarlo e proteggerlo e invece lo picchiavano e lo umiliavano.

Non so dirvi quanto io stamattina mi sia sentita male, ancora una volta, mentre leggevo sul giornali la storia del piccolo Domenico (non se sia un nome fittizio), un bimbo di cinque anni con problemi psichici che dalle maestre, come ha detto lui stesso, ha ricevuto “tante botte”, che veniva rinchiuso in uno stanzino buio in compagnia di un fantomatico mostro e additato davanti ai compagnetti come il “cattivo”.

Costretto a mangiare da solo in un tavolo a parte, a sedere su una sedia bagnata. Quattro le maestre (?) d’asilo arrestate dopo l’indagine scattata a seguito dell’invio di un DVD da parte di un anonimo. Quattro persone per le quali non ho, e non voglio avere, parole.

Mi piacerebbe invece, quanto vorrei che mi potesse leggere, dire al piccolo Domenico che è un bambino meraviglioso e che gli voglio bene. Vorrei tanto poter dire alla sua mamma che gli sono vicina e chiederle di dare ancora un bacio al suo bambino anche da parte mia, di stringerlo più forte anche per me e per tutte le mamme che ogni giorno ci leggono.

Resto qui a chiedermi perchè i bambini che sono il nostro bene più grande e prezioso, il nostro futuro, la nostra forza, debbano essere fatti oggetto di violenze e abusi. Purtroppo non trovo altro da dire care amiche e impotente e arrabbiata vi saluto.

[Fonte]

1 commento su “Mileto, un altro bimbo vittima delle maestre”

  1. Veramente disgustata dal nostro sistema Giudiziario. Fatti cosi’ non dovrebbero accadere ma essendoci alla base di tutto lacune profonde, tutti possono permettersi questi ed altri comportamenti, Dopo i casi di maltrattamenti sui bambini agl…i asili nido Cip e Ciop di Pistoia e recentemente al Primi passi di Casarile molte regioni stanno avanzando la proposta dell‘installazione di telecamere a circuito chiuso all’interno delle strutture educative destinate ai bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni. I l solo fatto di aver dato ancora una volta gli arresti domiciliari alle maestre non depone bene, ma questo puo’ cambiare se tutti noi anche attraverso il web , che non e’ un mezzo inferiore alla carta stampata o ad altre forme classiche di comunicazione ci muoviamo fermamente in modo di scatenare un tam tam con Facebook . Questa mi sembrerebbe una buona ragione in quanto ogni mamma lascia i propri figli in asili confidando nel ruolo degli educatori, inconsapevole, invece, di maltrattamenti e vessazioni fatti ai bambini senza poi considerare il danno biologico subito da quest’ultimi che sono la voce del domani. Concludo dicendo che sarebbe ora che i ns amministratori e parlamentari prendessero almeno una volta decisioni serie a tal proposito obbligando gli asili all’installazione delle telecamere dove nulla c’e’ da nascondere se vi si opera con professionalita’ e dirittura morale,finiamola di nasconderci dietro questa finta Privacy, facciamo si che quello che viene considerato il luogo dei giochi, della gioia, della spensieratezza,rimanga tale e non diventi così una brutta favola, questa volta, non raccontata ma vissuta amaramente

    Rispondi

Lascia un commento