depressione post partum
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Depressione post partum, al via la campagna social #lamiamaternità

Se ne parla ancora poco forse, ma della depressione post partum soffre circa il 15% delle neomamme italiane nel corso dei primi tre mesi della nascita del neonato.

Solo la metà di loro però tende a chiedere aiuto mostrando la loro situazione di disagio come confermano i dati che arrivano dall’Associazione Kairos Donna.

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A sostegno delle donne, arriva l’iniziativa dell’Associazione che lancia anche la campagna social #lamiamaternità: la depressione post pattume è un problema di salute pubblica che spesso viene sottovalutato, ma l’informazione è la prima arma di sostegno per cercare di aiutare le neo mamme. 

depressine post par, mamma, Poesie sui bambini appena nati

Depressione post partum, svelate le cause?

La depressione post partum? Potrebbe essere influenzata anche da una serie di fattori, dal mese del parto alla durata della gravidanza alla somministrazione dell’anestesia.

 

depressine post par, mamma, Poesie sui bambini appena natiLo suggerisce uno studio condotto dal Brigham & Women’s Hospital di Boston e presentato al Congresso in corso della Società americana di anestesiologia: i ricercatori sono partiti dalla volontà di capire se potessero esserci alcuni fattori che potessero influire sul rischio di sviluppare la depressione post partum e magari di prevenirli.

La depressione post-partum è scritta nel Dna

La depressione post-partum fa paura alle donne che decidono di avere un bambino. Purtroppo è un disturbo molto frequente e colpisce una neomamma su 5, mettendo i loro bambini a rischio di scarso sviluppo comportamentale, cognitivo e sociale. Secondo una nuova ricerca, questa malattia si può leggere nel dna.

depressione-post-partum

Neomamme, consigli su come aiutarle

L’arrivo di un bebè sconvolge i ritmi e la vita di una famiglia. L’attenzione, almeno nei primi tempi, viene riservata completamente al nuovo arrivato ed amici e parenti, nel tentativo di dare una mano, non fanno altro che dispensare consigli e suggerimenti. Una neomamma per forza di cose si ritrova a dovere affrontare un periodo particolarmente stressante dopo la gravidanza. Ciò comporta il fatto che necessiti di supporto sia di natura pratica che morale. Non è semplice affrontare la vita da mamma, e solo chi ci è passato può capirlo. Come aiutarla, dunque? Ecco dei consigli pratici.

Mamma e bebè

Depressione post partum, nasce il primo social network

Depressione post partum, nasce il primo social network

La depressione post partum è un disturbo di natura psicologica molto più frequente di quanto si pensi tra le neomamme. Spesso è difficile da individuare in quanto esente da sintomi fisici. Ancora più spesso le mamme colpite da depressione post partum si sentono spaesate, strane, ma soprattutto sole. Strade Onlus e Rebecca Fondazione a tal proposito, presenteranno nell’ambito di un convegno scientifico internazionale che si terrà Roma il progetto Rebecca Blues, ovvero il primo social network mirato a tale problematica, che si pone come scopo quello di curare le mamme e proteggere i loro figli dalle possibili conseguenze legate a tale disagio.

Depressione post partum, nasce il primo social network

Depressione post-partum individuati geni provocano

Depressione post-partum, individuati i geni che la provocano

Depressione post-partum individuati geni provocano

Disturbi dell’umore, crisi di pianto, irritabilità, mancanza di appetito ed insonnia sono alcuni dei sintomi della depressione post-partum che colpisce in media il 10-20 % delle donne entro poche settimane dalla nascita del bambino. Tra le cause della depressione post partum una serie di fattori: fisici, legati agli ormoni, di tipo psicologico e sociale. Le neo mamme presentano entro poche settimane dall’arrivo del bebè un umore depresso perdendo piacere ed interesse nelle attività che fino a poco tempo prima le rendevano felici ed appagate. Fermo restando il fatto che debba essere necessariamente curata e che i trattamenti debbano prolungarsi con i relativi controlli per almeno il primo anno, in base ad un recente studio sarebbero stati individuati i geni che porterebbero alla depressione in oggetto.

Depressione post partum

La depressione post partum potrebbe essere correlata a una gravidanza indesiderata

Depressione post partum

Quante mamme vivono l’arrivo del loro bambino con senso d’inadeguatezza, con la paura di non essere in grado di accudirlo e questo misto di emozioni può a volte scivolare in apatia, depressione, rifiuto dello stesso piccolino. Non c’è niente di cui vergognarsi e capita a moltissime donne (anche a quelle che non lo raccontano). Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Clinica Prenatale dell’Università del North Carolina, la depressione post partum potrebbe essere correlata a una gravidanza inaspettata.

La crisi economica peggiora la depressione post partum

La depressione ti divora, ti fa sentire inutile, spaventata, inadeguata. È una malattia molto diffusa tra le mamme ed è in continuo aumento a causa della crisi economica. Il famoso baby blues tocca quasi il 16 percento delle donne e ogni anno colpisce tra le 55mila e le 80mila signore e purtroppo sono numerosi i fattori che possono incidere negativamente in gravidanza e nel post partum su questa condizione.

La depressione post partum si può prevenire gli omega 3

La depressione post partum è un problema grave, che tocca numerose mamme e che va affrontato con una certa serenità e consapevolezza. Un nuovo studio, condotto dagli esperti dell’Università di Montreal e del Research Centre presso il Sainte-Justine Mother and Child Hospital, ha dimostrato che integrare i livelli di omega 3 potrebbe prevenire il rischio di baby blues.

Anche la depressione del papà può avere ricadute sui figli

Di depressione noi mamme parliamo tanto, specie di quella che fa la propria comparsa dopo il parto. Alcune di noi sanno molto bene, per averlo vissuto sulla propria pelle, quanto sia difficile affrontare questa situazione e quanto rischi, se non attenzionata a dovere, di danneggiare il rapporto madre-bambino e la salute futura di quest’ultimo.

Depressione post partum, più frequente tra le over 40

Vi abbiamo parlato più volte della depressione post partum. Un malessere psichico, un vero e proprio disturbo, che affligge il 10-15 per cento delle neo mamme. Un dolore grande, incomprensibile per chi non lo ha mai sperimentato in prima persona, che priva la donna della gioia della maternità rendendo cupo quello che dovrebbe essere uno dei momenti più felici della sua vita.

depressione post partum papà

Depressione post partum: la testimonianza di un papà

depressione post partum papà

La depressione post partum è un tema che abbiamo affrontato più volte, e a ragione, perché è uno di quegli argomenti di cui non si parla mai abbastanza. Sappiamo ormai che la depressione post partum è una vera e propria malattia, ben diversa dal baby blues, quel senso di disagio, di  inquietudine, di malinconia che può assalire una donna subito dopo il parto e che regredisce spontaneamente.

Depressione post partum, poca attenzione alle mamme in difficoltà

Sarà forse perchè non coincide con l’ideale di perfezione pubblicitario al quale tante mamme si sforzano di aderire con tutte se stesse, ma di depressione in gravidanza e nel post partum ci si occupa davvero poco. Eppure, è un dramma riguarda il 16 per cento delle neomamme.

80mila donne che ad identificarsi con la mammina perfetta, truccata, rassettata, fresca di parrucchiere e/o con la gestante radiosa che si accarezza serafica il pancione, tanto popolari in tv, proprio non ce la fanno. E si vergognano. Restano sole con il senso di colpa, pensando: “Forse non amo abbastanza mio figlio. Sono una madre indegna”