Cura la pelle del tuo neonato con la linea Aveeno

neonatopelleLa pelle del tuo neonato è molto delicata e la scelta di prodotti giusti per lui a volte è molto difficile. Nella mia esperienza ne ho provati davvero molti di prodotti prima di trovare quello adatto alle esigenze di un bimbo appena nato.

Tutto è iniziato quando mio figlio si è ricoperto di acne neonatale ed io sono entrata nel panico, e ora cosa faccio? Poi il pediatra mi ha consigliato di fare un bagnetto con una bustina di Baby Colloidal, una polvere da bagno a base di Avena Colloidale prodotta dalla Aveeno. Devo dire che nonostante la strana consistenza della polvere sciolta nell’acqua, i risultati non hanno tardato ad arrivare. Da quel momento ho scoperto tutta la linea di prodotti a base di Avena Colloidale e Olii essenziali.

Bonding prenatale, ossia legame empatico tra madre e feto

bonding prenatale

Il termine inglese “bonding” significa “legame empatico” e, con riferimento alla gravidanza, indica la relazione che va stabilendosi tra il feto e la futura mamma durante la permanenza del nascituro nel pancione. Questo rapporto si costruisce gradualmente sulla base di scambi sensoriali ed emotivi che, nel corso dei nove mesi, si fanno via via più definiti e articolati, e individua il suo componimento nel reciproco riconoscimento che si verifica tra madre e figlio subito dopo il parto.

A partire da questo momento tale legame evolve nel cosiddetto rapporto di attaccamento che andrà consolidandosi tra loro, in particolare nel primo anno di vita del bimbo. Accanto allo sviluppo fisico del feto, durante i mesi dell’attesa vorrebbero quindi poste le basi di quella che sarà la relazione futura tra il piccolo e la sua principale figura di riferimento, quindi di una componente essenziale della maturazione emotiva e cognitiva dell’individuo.

Ecco perché si rivela così importante riuscire ad attivare quanto prima il contatto con la creatura che va formandosi all’interno del vostro corpo, avendo cura di coglierne i messaggi e stimolare le reazioni: ciò vi predisporrà nel modo migliore al prossimo incontro con lui, oltre che favorire il precoce utilizzo da parte del feto alle sue abilità sensoriali e percettive, stimolandone lo sviluppo.

Niente sculacciate e ceffoni ai più piccoli

bambino che piange per sculacciateNel corso dell’annuale congresso dell’American Physicological Association medici ed esperti sono giunti alla conclusione che sculacciate e ceffoni non dovrebbero mai essere impiegati nei confronti dei bambini.

Perché? A quanto sembra (per arrivare a questi risultati sono occorsi 5 anni di studi) i bambini che nel corso della loro vita si sono visti rifilare schiaffi o sculacciate, potrebbero avere da adulti seri disturbi come depressione, ansia o aggressività.

Rotavirus, difendi il tuo bambino con il vaccino

rotavirus

Il Rotavirus è la causa più comune della gastroenterite seria nei neonati e nei bambini piccoli; la massima incidenza si verifica tra i 6 mesi e i 2 anni d’età: più il bambino è piccolo, maggiore è il rischio che il disturbo sia severo e vi sia la necessità di ricovero ospedaliero.

Il Rotavirus è un virus contagioso, che al microscopio appare a forma di ruota, da qui il nome, responsabile della diarrea dei bambini piccoli. Si trasmette per via oro-fecale e può sopravvivere anche fino a una settimana fuori dal corpo umano, quindi la sua diffusione attraverso il contatto non è da escludere, così come la trasmissione per via respiratoria attraverso le goccioline d’aria.

L’incubazione del virus dura fino a 4 giorni: non essendo ancora presenti i sintomi, la sua propagazione ad altri bambini è più probabile in questo periodo; una volta entrato nell’organismo, il virus si ferma nell’apparato gastrointestinale, dove infetta i villi dell’intestino tenue e, successivamente, si diffonde all’interno dell’intestino. Il risultato è la comparsa di diarrea, che non si arresta fino a quando non si rigerano i villi.

Shopping personalizzato su Tutete.com

tutete 1Sei stanca dei soliti ciucci tutti uguali? Hai paura di perdere tuo figlio dentro un centro commerciale e vuoi mettergli un braccialetto di identificazione? Vuoi semplicemente comprare qualcosa di stravagante per lui? C’è un’azienda di e-commerce che fa per te: Tutete.com.

Navigando in giro per la rete mi sono imbattuta in questo ottimo sito di vendita on line di prodotti personalizzati per la puericultura. L’aspetto del sito è molto accattivante, ma una volta entrate non saprete resistere dall’acquistare qualche prodotto!

Bambini molto svegli? Da grandi saranno particolarmente creativi

bambino

Se avete un bambino piccolo sono certa vi chiederete “Cosa farà da grande?” e visto che ancora non possono darvi una risposta ecco che nella vostra mente si faranno largo le professioni più disparate (e a volte incredibili).

La risposta che mi sento di dare potrà essere scontata ma credo altrettanto valida: “Scoprirà da solo quale sarà la sua strada”.

Comunque sia voglio fornirvi un ulteriore suggerimento. Infatti, secondo i risultati di uno studio compiuto dalla Case Western Reserve University di Cleveland e pubblicati all’interno di Intelligence i bambini che tra 6 e 12 mesi si dimostreranno più svegli, a 20 anni saranno particolarmente creativi.

Il taglio cesareo nel parto

taglio cesareo

Che cos’è il taglio cesareo? Quando viene fatto? Dove? Come? E Perchè? Il taglio cesareo è un intervento chirurgico che permette al ginecologo di procedere all’estrazione del feto, nelle condizioni più adeguate. Può essere programmato oppure urgente se le condizioni della madre o del feto ne necessitano. Un Taglio Cesareo programmato è un operazione già concordata prima, quando si conoscono anticipatamente le condizioni materne o fetali che renderebbero il parto impossibile o comunque pericoloso.

Il taglio può essere eseguito con anestesia subaracnoidea, anestesia epidurale o anestesia generale. L’anestesia dura circa venti minuti ed è una piccola incisione addominale, che consente un parto indolore. Il taglio è un’incisione addominale tra il pube e l’utero, nella zona meno vascolarizzata e consente l’apertura per l’estrazione del feto, della placenta e delle membrane. La sua durata va dalla mezz’ora ai quarantacinque minuti, questo dipende anche dalle difficoltà tecniche che ciascuna paziente presenta.

Prepararsi al parto con l’aiuto delle erbe

prepararsi al parto con le erbe

Il parto necessita la messa in opera di tutte le forze dell’organismo, è quindi opportuno arrivarci in buona forma fisica con un corpo riposato e disintossicato. A questo scopo adottate alcuni accorgimenti; innanzi tutto sul finire della gravidanza, dovete cercare di ridurre al minimo il consumo di sale: un regime aclorurato rende quasi indolori le prime contrazioni, accelera la dilatazione del collo dell’utero e abbrevia la durata del travaglio.

Nell’ultimo trimestre provate a sostituire tutte le bevande con tisane di salvia (20 g. di foglie di salvia in un’infusione per litro d’acqua bollente); se siete già al secondo figlio è sufficiente berla l’ultimo mese. La salvia si può usare anche nella preparazione dei cibi, nei ripieni, nelle focacce, nelle zuppe, inoltre, le sue foglie sono ottime impanate e fritte.

Un’altra pianta aromatica che ha un’influenza positiva sul parto sono i chiodi di garofano: questa spezia ha la proprietà di dar forza ai tessuti dell’utero. Si possono cuocere nella minestra, oppure spezzatati o polverizzati in diverse preparazioni culinarie.

Il feto e la memoria: i segreti in una nuova ricerca

vitainuteroIl feto presenta una memoria a breve termine dalla 30° settimana di età. Questo è solo uno dei risultati di una ricerca condotta dalla Maastricht University Medical Center in Olanda. Fino a qualche decennio fa la mente del feto veniva ritenuta come una sorta di scatola nera ma con il passare degli anni si è invece iniziato ad indagare sullo sviluppo neurologico prima della nascita ed in particolare da quando abbia inizio la memoria.

Questo nuovo studio, effettuato su 100 donne in stato di gravidanza, ha testato la ricettività del feto agli “stimoli vibroacustici” che sono dei suoni particolarmente bassi che provocano vibrazioni. I ricercatori hanno verificato le reazioni tramite ecografia e hanno notato che il feto alla prima stimolazione risulta sorpreso e agitato. Ma dopo aver ripetuto la stimolazione per diverse volte, con scadenza di 30 secondi, il feto si abitua al suono e non reagisce più.

Lo sport in gravidanza

yoga

Se siete donne abituate a muovervi e a fare sport potete continuare tranquillamente con l’attività fisica anche nel periodo della gravidanza prestando ovviamente maggiore attenzione. Anzitutto è bene ricordare che esistono determinate situazioni in cui viene sconsigliata la pratica di qualsiasi attività sportiva. Quali sono queste situazioni?

– Quelle che impongono il riposo a letto
– Precedenti situazioni di parto prematuro
– Eventuali stati di sofferenza fetale

Il nuoto, che è una ginnastica dolce, è probabilmente l’attività più indicata per le future mamme. L’acqua infatti aiuta a limitare i classici disturbi alle gambe cui le mamme in gravidanza possono andare incontro come problemi circolatori e vene varicose. Inoltre permette un potenziamento di tutti quei muscoli interessati al parto. Molte piscine organizzano dei corsi per gestanti. Non dimentichiamoci poi che gli esercizi di respirazione che solitamente vengono svolti in acqua rappresentano un valido aiuto anche per il feto: fanno sì che gli arrivi più ossigeno. Frequentare una piscina può rivelarsi estremamente salutare anche da un punto di vista piscologico.

Brad Pitt e Angelina Jolie vogliono altri figli

Brangelina

Incredibile ma vero, gli attori Brad Pitt e Angelina Jolie, nonchè la coppia più amata di Hollywood e non solo, vogliono altri figli da aggiungere ai sei che già hanno. La famiglia “Brangelina” è composta da 3 figli adottivi e sono Chivan Maddox, Zahara Marley e Pax Thien e 3 figli naturali, la piccola Shiloh Nouvel e i gemellini Knox Léon e Vivienne Marcheline. La coppia Pitt-Jolie non smette mai di far parlare di se e dall’inizio della loro storia, nata sul set del film “Mr. & Mrs. Smith”, i media hanno dichiarato più volte della loro crisi, che però non sembra mai essere vera.

Doppio cognome: ecco la proposta di legge

doppio cognome

In Italia, diversamente da quanto accade in altri Paesi europei, è consuetudine dare ai figli il cognome paterno. In Parlamento, però sono tutti d’accordo che è giunto il momento di cambiare e introdurre la possibilità del “doppio cognome”, complice anche il fatto che l’Italia deve adeguarsi alle norme europee e uniformarsi ai principi della Carta dei diritti Ue, che sancisce il divieto di ogni discriminazione fondata sul sesso; e così dopo anni di discussioni, è stato presentato il testo unificato di una nuova proposta di legge in tema di assegnazione del cognome sul quale le Camere dovranno pronunciarsi a breve.

In attesa che le Camere si esprimano sulla proposta di legge, oggi non è ancora possibile attribuire ai figli nati all’interni del matrimonio il cognome della madre o aggiungerlo a quello paterno. Ad accelerare il dibattito sono intervenute in modo determinante alcun sentenze, come quella della Corte di Cassazione del 24 settembre 2008 n. 23934, che ha accolto la richiesta di valutare la possibilità di attribuire il cognome materno ai figli legittimi nel caso in cui i genitori siano concordi, stabilendo che, in seguito all’approvazione del trattato di Lisbona, anche l’Italia, come gli altri Stati membri, ha il dovere di uniformarsi ai principi fondamentali della Carta dei Diritti Ue.

Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la bozza della proposta di legge che la Camera sta esaminando. Per quanto riguarda i figli legittimi, cioè quelli nati all’interno del matrimonio, a loro verrà attribuito il cognome di entrambi i genitori secondo l’ordine stabilito con una dichiarazione concorde resa all’ufficiale dello stato civile all’atto del matrimonio o della nascita del primo figlio. Se non c’è accordo tra i coniugi, l’ufficiale dello stato civile attribuisce al figlio il cognome di tutti e due i genitori secondo l’ordine alfabetico.

Acido folico: il tuo alleato in gravidanza

acido folicoL’acido folico è essenziale ancora prima di sapere che sei incinta. Sembra un paradosso ma curarti del tuo bambino significa pensare a lui ancora prima di concepirlo. Se stai pensando di concepire un bambino o comunque non utilizzi metodi contraccettivi di sicura efficacia, fra le varie attenzioni che puoi avere, per favorire che nasca in salute, è di fondamentale importanza l’assunzione di acido folico.

Da tempo l’acido folico è stato riconosciuto come essenziale per la riduzione del rischio di avere un bambino affetto da anencefalia e spina bifida (i cosiddetti Difetti del Tubo Neurale o DTN). Aiuta anche a ridurre il rischio di altre malformazioni congenite, in particolare alcune cardiopatie, malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti.

Suri Holmes: a tre anni in giro sui tacchi

foto katie e suri

Indossare tacchi alti non è affatto salutare per la schiena e questo lo sappiamo bene o almeno dovremmo. Il condizionale è d’obbligo perchè Katie Holmes ha fatto indossare esattamente un bel paio di scarpe con tanto di tacco alla piccola Suri! Bimba che non dimentichiamo ha solamente tre anni. Inutile negarlo: spesso e volentieri i Vip sono proprio un pessimo esempio, da non seguire. Le bambine sono bambine e non devono affatto apparire come piccole donne. Probabilmente a noi comuni mortali questo è chiaro. Qualcuno forse dovrebbe dirlo anche alla moglie di Tom Cruise, no?

Se siete curiose dopo il salto potete gustarvi la nostra gallery.