ovulazione
ovulazione, muco cervicale

Muco cervicale, come individuarlo

Che alla ricerca di una gravidanza o che tenti di evitare una gravidanza, per ogni donna è importante imparare a conoscere il proprio corpo e a conoscere in particolare il muco cervicale che si presenta in un particolare momento del ciclo mensile. Le perdite vaginali sono diverse proprio in base al periodo mestruale, ma il muco cervicale è particolarmente importante visto che indica in particolare il momento dell’ovulazione.

ovulazione, muco cervicale

Il muco cervicale è una sostanza viscosa che si presenta con un colore variabile che va biancastro al giallastro composto da diversi filamenti: viene prodotto in realtà fin  dall’inizio del ciclo mestruale che coincide con l’inizio delle mestruazioni, ma in scarsa quantità.

ovulazione, muco cervicale

Come riconoscere i sintomi dell’ovulazione

L’ovulazione è uno dei momenti più importanti del ciclo, perché rappresenta i giorni fertili. I segni dell’ovulazione non sono difficili da notare, eppure molte donne non sanno esattamente come identificare il momento. Considerate, che se siete regolari di solito i giorni di riferimento sono a metà del ciclo mestruale, che dura mediamente 28 giorni, quindi intorno al 14esimo. Ecco quindi i sintomi da tenere ben presenti:

ovulazione

 

ecografia gravidanza

La gravidanza dura 40 settimane? Forse non è proprio così

ecografia gravidanza

Quanto dura la gravidanza? Può sembrare una domanda banale, perché i famosi 9 mesi sono storia vecchia per tutti. In realtà, quando si resta incinta si scopre che non si ragiona in mesi, ma in settimane e che la gestazione dovrebbe durare 40 settimane (280 giorni), perché il calcolo viene fatto dall’ultima mestruazione. Risultato? Dovremmo parlare di 10 mesi. Non ci stupisce quindi lo studio del National Institute of Environmental Health Sciences, che verificato che solo il 4 percento delle gestanti arriva realmente a termine.

Rischio gravidanza ogni rapporto sessuale

Rischio di gravidanza ad ogni rapporto sessuale

Rischio gravidanza ogni rapporto sessuale

Molti sono i modi per cercare di avere un bambino. Uno di quelli più elementari consiste nel calcolo dei giorni fertili, ovvero nell’individuazione (approssimativa) del giorno dell’ovulazione. Ma ciò non basta e soprattutto non vale lo stesso discorso nel caso in cui facciate affidamento al calcolo per il motivo opposto, ovvero per cercare di evitare una gravidanza indesiderata. Già perchè per ogni rapporto sessuale consumato, indipendentemente dal giorno in cui avvenga, c’è una possibilità di rimanere incinta in una percentuale che varia dal 3 al 5 %.

La gravidanza gemellare monocoriale

La gravidanza gemellare può verificarsi per ovulazione multipla, quando cioè due spermatozoi fecondano due cellule uovo diverse o per divisione di una singola cellula uovo fecondata. Quando le cellula uovo viene fecondata da un solo spermatozoo per dividersi in seguito, la gravidanza gemellare è monozigote e può avere esiti diversi a seconda dell’epoca in cui lo zigote si divide.

Calcolo dell’ovulazione, nuovi e vecchi metodi

Il calcolo dei giorni fertili di una donna non può, purtroppo, basarsi su precise formule matematiche. Esistono però diversi metodi che consentono di individuare il particolare periodo del ciclo in cui è possibile avere dei rapporti fecondi. Accanto ai metodi classici hanno fatto la propria comparsa negli ultimi anni nuovi strumenti che ci permettono di capire se l’ovulazione è in corso in modo più facile e immediato. Dopo il salto una breve panoramica sui nuovi e vecchi metodi di calcolo dell’ovulazione.

Nuova tecnica per misurare l’orologio biologico della donna

 

Desiderare tanto di avere un bambino, ma non essere pronte oppure trovarsi alla vigilia degli “anta” e temere che il tempo per realizzare il proprio sogno sia già svanito. La parola chiave di questo nostro post è proprio tempo, quello misurato dal nostro orologio biologico, che scandisce inesorabile non solo il nostro quotidiano, ma anche il nostro destino.

Troppo caffè incide sulla fertilità

Se sei, come me, una consumatrice accanita di caffè, bada a quel che fai. Soprattutto se intendi diventare mamma nel più breve tempo possibile. Infatti, secondo l’ennesimo studio proveniente dagli Stati Uniti, troppa caffeina incide negativamente sulla fertilità della donna.

La ricerca cui mi riferisco è stata condotta presso la School of Medecine dell’Università del Nevada e i risultati cui sono giunti gli studiosi statunitensi, coordinati dal professore di fisiologia e biologia cellulare Sean Ward, sono stati pubblicati sul British Journal of Farmacology.

Concepimento, creato in laboratorio il primo ovaio artificiale

Avere un figlio per alcune donne non è un’impresa facile, anzi sono sempre più numerosi i casi di infertilità, magari legati a una malattia. C’è però una novità, soprattutto per le signore che hanno dovuto sottoporsi a un ciclo di chemioterapia o a un trattamento farmacologico pesante e vorrebbero tanto un bambino. Un gruppo di ricercatori della Brown University di Rodhe Island ha realizzato un ovaio artificiale, utilizzando cellule prelevate da donne in età fertile.

Come ho avuto mio figlio grazie al metodo Billings

metodo billings come si usa

Sono trascorsi molti anni dalla prima volta che a cena a casa di amici appresi dell’esistenza del Metodo Billings per il controllo della fertilità; a parlarmene fu un’altra ospite che, prossima alle nozze, stava frequentando un corso di preparazione matrimoniale in parrocchia. Il metodo in questione era stato presentato come metodo anticoncezionale naturale, fra i pochi quindi ammessi dalla religione cattolica.

La ragazza ne era talmente entusiasta e ne parlava con tale enfasi che ben presto tutto il gruppo venne coinvolto nella conversazione la quale, tra chi si dichiarava favorevole e chi contrario, chi le chiedeva “ma perchè non ti pigli la pillola punto e basta?!” e chi cercava, non senza una punta di raccapriccio, di capirne di più (mi riferisco ai signori uomini naturalmente!), assunse presto un tono umoristico.

Frattanto un’amica medico cercava, senza risultato, di contenere il suo entusiasmo avvertendola dei molteplici fattori che possono incidere sulla consistenza del muco cervicale e che, non avendo nulla a che vedere con la fertilità, avrebbero potuto portarla fuori strada (la futura sposa era fermamente convinta che sarebbe ricorsa  al metodo Billings a scopi anticoncezionali). Andammo avanti così per un po’ di tempo (io ero fra i più scettici) e finita la bella serata ci salutammo.

I sintomi dell’ovulazione

sintomi ovulazione

Come abbiamo in parte già visto, esistono molti modi per individuare i giorni fertili e quindi il momento esatto del ciclo mestruale in cui abbiamo maggiori probabilità di ottenere una gravidanza: dalla collaudatissima misurazione della temperatura basale all’utilizzo di stick per l’ovulazione come Eva-Test.

Alcune donne però “sentono” di essere in ovulazione anche senza l’aiuto di alcuno strumento, semplicemente prestando attenzione ai segnali che giungono dal proprio corpo; infatti i cambiamenti ormonali che occorrono durante la fase ovulatora del ciclo possono generare dei sintomi precisi che ci indicano il momento in cui siamo fertili. Sono questi quelli che possiamo definire i sintomi dell’ovulazione:

La misurazione della temperatura basale

misurare temperatura basale

Contrariamente a quanto si pensa, l’ovulazione non ha luogo sempre a metà ciclo ma può avvenire alcuni giorni prima o dopo questa data; quindi per individuare il momento esatto in cui stiamo ovulando e, dunque, siamo fertili non basta fare un calcolo matematico. Per fortuna però esistono diversi metodi finalizzati a questo scopo quali la misurazione della temperatura basale che rappresenta ancora oggi uno dei metodi più collaudati per conoscere il momento esatto in cui siamo in ovulazione. Ma come si misura la temperatura basale? Vediamolo nella breve guida che segue:

Quando si prende la temperatura basale

La temperatura basale si misura tutti i giorni fino alla fine del ciclo a partire dal 1° giorno di questo. I valori rilevati quotidianamente vanno annotati con estrema precisione e riportati su di una tabella che potrete costruire voi stesse registrando le temperature sull’asse verticale e i giorni del mese sull’asse orizzontale.

La guida all’ovulazione, tutte le domande

ovulazione-cicloCiao mamme oggi mi sono resa conto che non avevamo ancora una risorsa che spiegasse in modo chiaro come cosa è l’ovulazione, come funziona e soprattutto a cosa serve. Per questo ho deciso di scrivere questa piccola Guida all’ovulazione.

Cos’è l’ovulazione?

L’ovulazione è il momento in cui l’ovocita o ovulo viene rilasciato dalle ovaie nelle tube di Falloppio in attesa che possa essere fecondato da uno spermatozoo. Per capire come funziona l’ovulazione bisogna fare una premessa, l’ovulazione è una fase di quello che si chiama ciclo ovarico, quest’ultimo che non è altro che una serie di periodici cambiamenti che avvengono alle ovaie. Il ciclo ovarico assieme al ciclo uterino compongono il più noto e meno “ignoto” ciclo mestruale. Quando si parla di ciclo mestruale discutiamo di un evento periodico che porta delle modificazioni strutturali sia delle ovaie (ciclo ovarico) sia dell’utero (ciclo uterino), modificazioni necessarie per creare le condizioni perché un ovulo possa venire fecondato.

Cosa fare se il bebè non arriva

coppia che desidera un figlio

Sono diverse le coppie che desiderano un figlio ma che nonostante ripetuti tentativi non riescono a coronare questo sogno. Perché?
Anzitutto è bene non farsi prendere dall’ansia e cercare di restare il più tranquilli e calmi (questo vale sia per la donna che per l’uomo). Cercate poi di fare l’amore nel periodo giusto ossia durante l’ovulazione (all’incirca a metà del ciclo); prestate inoltre attenzione all’eventuale uso di alcol, fumo e anche al sovrappeso.

Spesso la difficoltà di concepimento viene associata alla donna; sappiate che non è così. O meglio non solo. Infatti il problema può essere dovuto anche all’uomo o addirittura ad entrambi. Se dopo circa 12 mesi di rapporti non protetti con il vostro partner il bebè tanto atteso non dovesse arrivare allora si può parlare di infertilità.