La preeclampsia è una delle patologie più serie che possono affliggere le future mamme e della quale le cause rimangono tutt’ora sconosciute; può manifestarsi dopo la ventesima settimana di gravidanza con un aumento improvviso della pressione sanguigna e una concentrazione anomala di proteine nel sangue (la cosiddetta proteinuria) e può degenerare velocemente con conseguenze nefaste sulla salute di madre e bambino.
Nel nostro paese la preeclampsia fa la propria comparsa in una percentuale piuttosto bassa di casi (l’1% delle gravidanze) e può insorgere in maniera grave o più attenuata; in questo ultimo caso va seguita con grande attenzione poichè un suo improvviso aggravamento può causare distacco della placenta, insufficenza renale acuta e edema polmonare. La futura mamma che si trova in questa condizione dovrà stare a riposo assoluto ed assumere, secondo le indicazioni del ginecologo curante, farmaci anti-ipertensivi compatibili con la salute del bambino.