Le linee dei pannolini Pampers

pampers-pannoliniOggi voglio parlarti dei pannolini, una voce importante nel benessere di tuo figlio ma anche un costo piuttosto gravoso da sostenere, gia abbiamo trattato l’argomento dei pannolini ecologici e d’ora in poi cercheremo anche di segnalarti le migliori promozioni nazionali per risparmiare sul loro prezzo. Ma torniamo a noi, le marche in commercio non sono molte ma io in questa occasione vorrei illustrarti tutte le linee di pannolini Pampers, uno dei marchi leader nel settore della puericultura.

Ne esiste un tipo per ogni esigenza, per chi desidera risparmiare, per chi vuole un prodotto che segua la crescita del bambino e la assecondi nelle sue  esigenze e anche per chi ha la necessità di un prodotto che vesta i bimbi prematuri, ma vediamo nel dettaglio le linee che si chiamano Pampers Micro, Pampers Progressi, Pampers Easy Up, Pampers Baby Dry e Pampers Sole e Luna.

Angiomi nel bambino, ovvero le voglie

angiomi infantili

Quelle che un tempo venivano chiamate “voglie” del bambino e la cui comparsa veniva attribuita alla mancata soddisfazione di un desiderio della mamma durante la gravidanza sono in realtà angiomi, ovvero anomalie vascolari che possono essere presenti alla nascita o comparire un po’ dopo e che hanno caratteristiche differenti: gli angiomi possono essere piatti o in rilievo e presentarsi di colore rosso più o meno intenso.

Più precisamente, gli angiomi vengono suddivisi in due categorie: gli emangiomi infantili e le malformazioni vascolari. I primi fanno la propria comparsa già alla nascita o durante le prime settimane di vita e vanno incontro ad una regressione spontanea al massimo entro i nove anni di età senza lasciare alcuna traccia. In caso di emangioma si interviene solo se questo si presenta “problematico” ovvero è localizzato sugli occhi, sul naso, sulle labbra o sul cuoio capelluto. La terapia iniziale è cortisonica, mentre si passa all’intervento chirurgico nella ridotta percentuale di casi in cui questa non ha successo.

Rispettare la fascia d’età consigliata nei giocattoli: perché è importante

fascia d'età consigliata giocattoli

Nei nostri post dedicati ai giocattoli abbiamo più volte sottolineato l’importanza di scegliere giochi sicuri e consoni all’età del bambino a cui è destinato; proprio quest’ultimo punto è, a detta degli esperti, troppo sottovalutato e, spesso, è proprio il mancato rispetto della fascia d’età consigliata a far diventare un giocattolo da innocuo a pericoloso.

Tutti gli esperti sono d’accordo nel sostenere che dare a un bambino un giocattolo destinato a una fascia d’età superiore può avere conseguenze impreviste; i bambini piccoli mettono in bocca qualsiasi cosa che gli capita sotto mano, perché è il loro modo di esplorare il mondo. Quindi, soprattutto se il bambino ha meno di 36 mesi, bisogna prestare particolare attenzione alle indicazioni della fascia d’età.

La congiuntivite nei bambini

congiuntivite bambini attenzione contagio

Parliamo di congiuntivite fornendo anzitutto una definizione che vale sia per gli adulti che per i bambini.

E’ un’infiammazione che va ad interessare la congiuntiva, ossia la membrana che riveste l’interno della palpebra e la cornea, la parte bianca dell’occhio (via| saninforma.it)

Così come accade per gli adulti anche la congiuntivite nei più piccoli può avere diverse origini/cause. Eventuali trattamenti e cure mediche devono essere prescritte solo ed esclusivamente dal medico. Sappiamo bene che la congiuntivite è contagiosa; occorre prestare quindi particolare attenzione a basilari quanto importanti regole. Anzitutto visto che può diffondersi con facilità tra i membri della famiglia (ma anche all’asilo o scuola materna) dovrete evitare che altri bambini o membri della famiglia si avvicinino eccessivamente a vostro figlio. Attenzione anche alla biancheria; cercate inoltre per quanto possibile di fare in modo che il piccolo tocchi il meno possibile gli occhi con le mani.

L’asma nei bambini, una malattia cronica o temporanea?

asma-bambinoNel nostro paese  un bambino su 10 soffre di asma, ma eseguire una diagnosi definitiva di questa malattia non è facile visto che fino ad una certa età episodi asmatiformi possono presentarsi senza la necessità che in futuro la patologia si cronicizzi. Alcuni bambini infatti hanno problemi respiratori nei primi sei mesi di vita, quando il calibro dei bronchi è più piccolo rispetto alla norma e infiammandosi, impedisce un regolare passaggio dell’aria. Altri bambini invece iniziano a manifestare problemi respiratori se si ammalano di bronchiolite, problemi che ritorneranno nel caso di infezioni virali, ma che tenderanno a scomparire verso i 12-13 anni. Per finire poi esiste una fascia di bambini che sviluppa delle allergie che li porterà ad a convivere con l’asma per tutta la vita.

Bambini più sereni se la quotidianità si ripete sempre uguale

bambini più sereni

Se è vero che i bambini devono abituarsi sin da piccoli alle situazioni nuove è anche, e ancor più vero, che fra i principali e più importanti compiti di un genitore rientra quello di insegnarli a farlo nella maniera più adeguata possibile alle loro esigenze, ovvero senza accessi, soprattutto nei primi tre anni di vita.

Per i bambini di questa età infatti la stabilità, rappresentata dal ripetersi quanto più possibile uguale di gesti e situazioni quotidiane, è di fondamentale importanza per porre le basi di un armonico sviluppo della personalità.  Questo è valido (e possibile) tanto per le mamme che si occupano a tempo pieno della cura dei figli, quanto per quelle che trascorrono  parte della giornata al lavoro e affidano il proprio cucciolo alla tata, alla nonna o alle educatrici del nido.

Regali di Natale solidali: gli angioletti dell’Asm

angioletti ASM natale 2009

Parliamo ancora di regali solidali per questo Natale 2009; oggi è la volta delle iniziative proposte dall’ASM, l’Associazione per lo Studio delle Malformazioni Onlus, la quale propone come dono per questo Natale dei simpatici angioletti in pieno spirito natalizio e con il compito di vegliare sui bambini sia quelli già nati, sia quelli in arrivo.

Le donazioni per ogni angioletto vanno da 3,50 a 7,50 euro e saranno destinate alle ricerche in tema di salute in gravidanza e di prevenzione delle malattie congenite che stanno conducendo gli specialisti ASM, e che secondo gli studi coinvolgono ben 28.000 bambini italiani ogni anno.

Offerte di Natale: i pannolini Huggies

pannolini huggiesI pannolini per bambini rappresentano una voce nel bilancio familiare piuttosto consistente; vi abbiamo già parlato della possibilità di scegliere quelli di tipo lavabile (o ecologici) che oltre ad assicurare un bel risparmio sono pannolini “amanti della natura”. Se desiderate risparmiare potete comunque sia anche approfittare delle offerte presenti un po’ in tutti i supermercati e anche di quelle on line.

A questo proposito oggi voglio parlarvi di una promozione trovata all’interno del sito iobimbo (definizione dalla home page: è il primo sistema di distribuzione nazionale di punti vendita privati riuniti in cooperativa, con tutti i settori merceologici e tutte le risposte specializzate) e che riguarda i pannolini Huggies.

Febbricola del bambino, la mamma non deve preoccuparsi

febbricola bambino

A noi mamme capita piuttosto di frequente di avvertire, quasi per caso, che la fronte del nostro bambino è piuttosto calda; non tanto da far pensare ad una febbre, ma abbastanza da farci sospettare che qualcosa non vada. In effetti nella gran parte dei casi può trattarsi di febbriciattola, cioè di un lieve rialzo della temperatura, piuttosto che di febbre vera e propria della quale si può parlare solo in presenza di temperature superiori a 37.5°.

Bisogna però tener conto del fatto che, se la temperatura normale è considerata compresa fra 35° e 37°, ogni bambino ha la propria temperatura corporea e che questa varia nel corso della giornata (è più alta alla sera) e in seguito a momenti particolari (quando il bambino si agita ad esempio).

I maschi prematuri più deboli rispetto alle femmine

parto-pretermine-bambini-prematuriUna nuova ricerca mette in evidenza l’incidenza del genere sessuale nella prognosi della nascita prematura. Tra i neonati prematuri, cioè venuti alla luce prima della 37esima settimana di gravidanza – i maschi hanno di solito una prognosi più negativa rispetto alle femmine. Questo a grandi linee è il risultato generale di uno studio condotto da Emma Elsmén Steen medico alla Lund University in Svezia, ricerca che ha esplorato la motivazione per la quale il genere maschile può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie nei prematuri.

In linea generale una nascita pretermine può comportare diversi tipi di complicazioni a breve e a lungo termine come pressione bassa, emorragie cerebrali, insufficienza polmonare ed handicap neurologici e mentali. Ovviamente i rischi di sviluppare queste complicazioni sono più probabili rispetto alla settimana di prematurità, un neonato venuto alla luce alla 27esima settimana di gravidanza sarà maggiormente portato a sviluppare delle patologie.

La gravidanza durante le feste di Natale

gravidanza durante le feste di natale

Se siete incinte in questo periodo non dovete preoccuparvi di perdere il divertimento delle feste natalizie, perché basta qualche piccolo accorgimento e non avrete problemi. Iniziamo con i cibi: non dovete privarvi di niente basta seguire quei piccoli accorgimenti che di sicuro osserverete anche durante gli altri giorni, e cioè evitare i dolci che potrebbero contenere uova crude o poco cotte, i formaggi con le muffe o non pastorizzati, i salumi se siete a rischio di toxoplasmosi e i piatti fritti ed eccessivamente elaborati in genere.

Evitate assolutamente lo stress e la corsa ai regali di Natale, fin dove è possibile fatevi aiutare da familiari e amiche, e dove non ne potete proprio fare a meno ricorrete alle spese on line: non sarà divertente come un giro di shopping in centro, ma almeno eviterete code e resse fuori dai negozi, con conseguenti caviglie gonfie e mal di schiena.

Altre indicazioni utili per chi è in dolce attesa in questo periodo sono quelle dettate dal buon senso; ad esempio, se per Natale avete programmato un paio di giorni fuori città non dimenticate di portare con voi tutti i documenti relativi alla gravidanza in modo da averli sotto mano se ce ne fosse bisogno. Se gli impegni relativi alle festività stanno diventando troppo pesanti, cercate di prendervi alcune pause rigeneranti per voi e per il vostro bambino come ad esempio dedicarvi ad un’ora di yoga o di nuoto.

Quali farmaci tenere in casa in presenza di bambini

curare bambinoIn presenza di bambini esistono alcuni farmaci che i genitori dovrebbero tenere sempre nell’armadietto; armadietto che deve comunque sia essere sempre ben chiuso e lontano dalla portata dei bambini.
Ricordatevi di non somministrare mai di vostra iniziativa antibiotici ai  bambini anche se in passato lo avete fatto: in questi casi dovete sempre prima sentire il parere del vostro pediatra.

Favorire la fertilità femminile, si può?

aumentare la fertilità

Personalmente sono sempre stata scettica verso che ritiene che esistano metodi “casalinghi” per favorire la fertilità femminile e agevolare l’arrivo del tanto atteso bebè, ma in questo caso è un po’ diverso; oggi infatti intendo parlarvi di una ricerca condotta da un nutrizionista della Harvard School of Public Health di Boston e pubblicata qualche tempo fa sulla rivista Obstetrics e Gynecology, della quale ho avuto notizia leggendo una rivista specializzata.

Secondo il dottor Jorge Chavarro infatti esistono alcune abitudini alimentari e di vita in grado di aumentare la fertilità; queste sono state individuate dallo stesso ricercatore attraverso uno studio condotto su un campione di quasi 18mila donne prive di patologie specifiche legate o meno all’apparato riproduttivo. In altre parole, in assenza di problemi di salute specifici, secondo Chavarro, basterebbe adottare alcuni piccoli accorgimenti per ottenere più facilmente una gravidanza. Vediamo di cosa si tratta:

Natale solidale: i “prodotti di bellezza” della Fondazione Pangea

regali solidali pangea

Ormai ci siamo: inizia il conto alla rovescia al Natale; se ancora dovete fare qualche regalo ad una vostra amica, scegliete dei doni solidali, come quelli proposti per questo Natale 2009 dalla Fondazione Pangea che, tramite progetti di microfinanza, si occupa del recupero sociale ed economico delle donne italiane e di alcuni paesi del Sud del Mondo.

Quale miglior occasione del Natale per fare un regalo solidale? Di sicuro la nostra bellezza interiore ne trarrà benefici come se fossimo state in una beauty farm per una settimana! Non a caso il motto della campagna di Pangea è proprio “bellezza solidale”.