Bambini inappetenti: una ricetta gustosa per loro

ricette-bambini-inappetentiOggi voglio condividere con voi la mia esperienza di mamma che ha una figlia inappetente, la mia piccola, che ora ha quasi tre anni, non ha mai amato mangiare sin dalla nascita. Rifiutava il seno e il biberon e quando siamo passati alle pappe la situazione non è cambiata di molto e io mi sono dovuta improvvisare nell’arte culinaria per inventare delle ricette adatte alla sua età che racchiudessero in un pasto unico tutti i nutrienti che avrebbe dovuto assumere nello stesso pasto.

E devo dire che i risultati si sono visti, non stressandola con primo e secondo piatto ho raggiunto l’obiettivo che desideravo, riuscendo a farle mangiare anche le verdure, mimetizzandole nei piatti.

La sindrome del tunnel carpale in gravidanza

sindrome tunnel carpale in gravidanza

Un disturbo piuttosto comune in gravidanza è la sindrome del tunnel carpale, durante la quale il tendine che va dal polso alla mano si restringe, causando dolore e gonfiore alla mano; il tunnel carpale è quel canale compreso fra ossa, tendini e legamenti, posto nella regione del polso, attraverso il quale tendini e nervi passano dall’avambraccio al palmo e alle dita della mano. I sintomi di questo disturbo dipendono dal grado di compressione del tendine, ma possono comprendere rigidità, formicolio, bruciore e una diminuzione della forza della mano. In linea di massima, i dolori che produce questo disturbo sono più intensi durante la notte.

La sindrome del tunnel carpale si verifica in gravidanza a causa della ritenzione idrica e del gonfiore dovuto al restringimento del tendine, oppure dalla maggiore mobilità delle articolazioni. Questo disturbo è molto fastidioso per la mamma ma non è assolutamente pericoloso per il bambino.

La parotite nei bambini

parotite

La parotite epidemica, meglio conosciuta con il nome popolare di orecchioni è una delle malattie più comuni dell’infanzia, ed è un’infezione virale che provoca il rigonfiamento molto doloroso delle ghiandole salivari.

La parotite è provocata da un virus che si diffonde tramite goccioline di saliva infetta, e l’incidenza massima si registra nel tardo inverno e all’inizio della primavera; nonostante questa malattia possa essere contratta ad ogni età, la maggior parte dei casi si verifica nei bambini tra i 5 e i 10 anni, è rara in quelli con età inferiore ai due anni, mentre i neonati fino ad un anno ne sono immuni; una volta contratta la parotite ne si è immuni permanentemente.

I racconti del parto: inviateci le vostre storie

racconti-partoOgni giorno qui su Tuttomamma cerchiamo di farvi conoscere un pò meglio il meraviglioso viaggio della gravidanza, un mondo complesso e un pò magico, proviamo a farvi sentire meno sole con le vostre paure e anche a darvi la possibilità di avere qualcuno a cui rivolgervi se avete dei dubbi.

Da oggi però ci piacerebbe sentire anche la vostra “voce” con la nuova rubrica I Racconti del Parto.

Condividete con noi i vostri racconti del parto, vogliamo sapere come sono nati Camilla, Marco, Ludovica, Alessandro, Filippo,  Andrea e i tutti i  loro piccoli amici. Raccontateci come è andata, le paure, le soprese e gli imprevisti che vi sono accaduti, se avete rimpianti o se tutto è andato come volevate. Sarà bello per conoscervi meglio ma sarà altrettanto importante per tutte le nostre amiche che ancora non hanno partorito e voglio sapere di più sul mondo del parto.

Inviateci il vostro racconto del parto all’indirizzo email [email protected], lo pubblicheremo sul nostro sito.

Eva-Test: un test per l’ovulazione con la saliva

eva test ovulazione

Vi parlo di Eva – Test, un test di ovulazione basato sulla saliva. Sì, avete capito bene: usando una goccia di saliva questo test sembra essere in grado di determinare l’inizio del periodo di ovulazione. In che modo? Un sensore analizzerà gli estrogeni presenti nella saliva. Non si tratta quindi di una tecnica invasiva e può essere usato da qualsiasi donna anche in presenza di ciclo irregolare.

Eva-Test è un vero e proprio computer che vi permette di monitorare l’andamento del vostro ciclo confrontando nel corso di ogni test i valori degli elementi presenti nella saliva con i vostri parametri personali memorizzati in fase di calibrazione. Eva-Test è infinitamente riutilizzabile per cui non dovrete sostenere alcun costo dopo il suo acquisto

La pertosse nei bambini

pertosse

La pertosse è una delle cosiddette malattie infantili, ovvero quelle che colpiscono soprattutto i bambini sotto ai 5 anni, come la rosolia, il morbillo e la varicella; questa malattia è causata da un batterio di cui l’uomo è il solo serbatoio, ma che, con un adeguato trattamento antibiotico, può sparire in circa 15 giorni; a differenza delle altre malattie dell’infanzia, non conferisce l’immunità a successive infezioni, ma declina con il tempo.

La pertosse è una malattia diffusa in tutto il mondo, ma sta diventando più rara nei paesi nei quali è stata introdotta la vaccinazione nell’infanzia, come l’Italia, dove tuttavia non è obbligatoria, bensì raccomandata a partire dall’ottava settimana di vita.

Il batterio della pertosse è in grado di provocare delle infezioni alle vie respiratorie che possono essere anche piuttosto gravi, soprattutto nei neonati. All’inizio della malattia compare una tosse lieve, con qualche linea di febbre e abbondanti secrezioni nasali; questa fase è detta catarrale e può durare da una a due settimane.

Come insegnare al bambino a lavarsi i denti

come insegnare a lavarsi i denti

Come vi abbiamo già raccontato, non è mai troppo presto per insegnare ai nostri figli a lavarsi i denti regolarmente: questa buona abitudine, unita ad una alimentazione povera di cibi dolci e bevande zuccherate, li aiuterà a scongiurare il pericolo di insorgenza della carie già in tenera età; non è raro infatti trovare bimbi affetti da questo problema mentre hanno ancora i denti da latte.

Una volta scelto il primo spazzolino da denti occorre avere cura che il bambino impari gradualmente a spazzolare i denti nel modo più corretto trasformando quello che all’inizio per lui non è altro che un gioco, in un gesto di cura della propria igiene e salute dentale.

Le tecniche più efficaci per spazzolarsi i denti consistono nel muovere le setole dello spazzolino dall’alto verso il basso sull’arcata superiore e dal basso verso l’alto sull’arcata inferiore, oppure nell’eseguire movimenti rotatori più o meno ampi sulla superficie intera dei denti. E sono proprio questi i movimenti che dovrete cercare di insegnare al piccolo.

Ritmo, una gravidanza a suon di musica

musica-feto-ritmoOrmai è assodato che la musica fa bene ai bambini, sia durante la vita intrauterina sia dopo la nascita, come abbiamo visto in numerose occasioni, ma in America, il paese delle stravaganze, hanno saputo come mettere a frutto questa realtà scientifica con un gadget teconologico che ha un non so che di futuristico, il Ritmo Advanced Pregnancy Sound System, un dispositivo che permette di far ascoltare la musica al feto condividendo con lui i tuoi gusti musicali. Ritmo consiste in una fascia dotata di quattro mini altoparlanti che una volta collegata al tuo iPod o a un comune Mp3 trasmette qualunque melodia ad un volume assolutamente innocuo per il tuo bambino.

Carnevale 2010: gli appuntamenti in giro per l’Italia

foto carnevale di VeneziaIl Carnevale con i suoi colori, le maschere è una festa che attira sia i bambini che i più grandi. In questo post vi parlerò delle principali manifestazioni che avranno luogo un po’ in tutta Italia.

Cominciamo da quello più famoso: il Carnevale di Venezia. I festeggiamenti così come contenuto all’interno del sito web ufficiale cominceranno il 6 febbraio; trampolieri, burattini, spettacoli di circo e sorprese per tutti i bambini vi aspettano in Piazza San Marco dalle ore 14,00. Domenica 7 febbraio invece avrà luogo il tradizionale Volo dell’Angelo, con un ospite che si calerà dalla torre del Campanile. Inoltre, al Palazzo delle Esposizioni ai Giardini, la Biennale di Venezia ha organizzato un programma di attività creative rivolte ai bambini ed ai ragazzi delle scuole, alle famiglie ed al pubblico, connesse ai temi del Carnevale. Potete consultare il programma completo a questo link.

La marsupioterapia: un aiuto per i prematuri e le loro mamme

marsupioterapiaIeri ti ho parlato della notizia che la musica può aiutare i neonati prematuri a prendere peso più velocemente e quindi a superare prima la fase più critica del loro sviluppo. Oggi sempre a proposito di bambini nati prima del termine voglio parlarti della Marsupioterapia, una tecnica nata in Colombia ed ideata dai neonatologi Edgar Rey e Hector Martinez per supplire alle poche incubatrici disponibili negli ospedali. La pratica rimasta invariata nel tempo, consiste nel tenere il bambino prematuro in posizione eretta tra i seni nudi della mamma (stomaco a stomaco) con la testa girata in modo che l’orecchio poggi sul petto per poter sentire i battiti del cuore della mamma.

Questa terapia molto diffusa in tutto il mondo con il nome di Kangaroo Mother Care (Metodo della mamma canguro) permette ai neonati innanzitutto di rafforzare il legame con la mamma, di fornirgli una regolazione della temperatura corporea ma soprattutto di trasmettere amore e serenità.

Idee per mascherare i bambini per Carnevale

costumi carnevale bambiniOgni anno per Carnevale, tutte le mamme si domandano quale costume scegliere per il proprio bambino; se quelli più grandicelli si orientano sui costumi ispirati ai protagonisti dei loro cartoni animati preferiti, per quelli più piccoli è la mamma che deve sbizzarrire la propria fantasia.

Per i bambini piccoli, a farla da padroni, in genere sono i costumi ispirati agli animali, come i gatti, i cagnolini, gli orsetti e i pulcini per i maschietti, le apette, le coccinelle le ranocchiette oppure gli angioletti e le fatine per le femminucce. Ci sono molte mamme che quando i bambini sono piccoli preferiscono dipingere solo il visino con gli appositi trucchi atossici per bambini; questa è l’idea più semplice ed economica: con una matita nera possono essere disegnati naso e baffi e trasformare il piccolo in un gattino, oppure usare tanti colori per trasformare il viso di una bambina in una variopinta farfalla.

Bambini, quando iniziare con lo spazzolino da denti?

quando cominciare a lavare i denti

La gran parte dei bambini mette il primo dentino intorno ai sei mesi di vita e completa la prima dentizione verso i due anni e mezzo, età in cui il piccolo dovrebbe contare almeno 20 dentini: 10 nell’arcata superiore e 10 nell’arcata inferiore. All’età di sei anni circa comincia invece la seconda dentizione, il bambino cioè comincerà gradualmente a perdere i cosiddetti denti da latte per far posto ai denti permanenti.

Mentre nei primi mesi è possibile prendersi cura dell’igiene orale del neonato passandogli sulle gengive un batuffolo di garza inumidita, già dalla comparsa dei primi dentini è possibile cominciare a usare uno spazzolino da denti che naturalmente, ma di questo vi abbiamo già parlato,  dovrà essere idoneo all’età e alle esigenze del bambino.

Esistono sostanze tossiche che possono intaccare il latte materno

latte maternoIndubbiamente il latte materno è un’importante fonte in grado di offrire al neonato tutto quello di cui necessita; eppure secondo una nuova ricerca a volte insieme al latte si possono trasmettere anche sostanze potenzialmente tossiche. Questo è quanto sostengono alcuni esperti come la dr.ssa Gina Solomon, Direttore scientifico del “Natural Resources Defense Council” (Usa).

Sembrerebbe che il numero di possibili fonti di contaminazione sia molto elevato e che spesso le stesse fonti non vengano riconosciute come un pericolo. Alcune fonti di contaminazione? Pesce e crostacei, con il loro possibile contenuto di metallo (che come ben sappiamo è altamente tossico) ma anche molti solventi che possiamo trovare sia nei cosmetici che nell’arredamento. Ed ancora: alcol, nicotina, i pesticidi che possiamo trovare in frutta e verdura. Insomma un quadro decisamente preoccupante e di cui sarebbe il caso di tenere conto.