Le mamme sono più protettive se allattano al seno

 

Non tutte le donne hanno la fortuna di allattare al seno. Purtroppo molte signore non hanno latte o devono fare i conti con le difficoltà di una gravidanza particolare. La poppata però è un momento di grande intimità e sicuramente rafforza il legame con il bebè. Inoltre, secondo una ricerca condotta dagli scienziati statunitensi dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) rende la mamma più coraggiosa e protettiva.

Alessia Marcuzzi è mamma: è nata Mia

Si chiama Mia ed è la figlia di Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti. la notizia si è sparsa subito tramite Facebook, “presidiato” dai giorni scorsi dei tantissimi fans della coppia. Scrive il neo papà Francesco:

Non so quanto e’ alta, non so quanto pesa, so solo che al mondo niente è cosi grande. Amore, sei tutta Mia. Ps Alessia e’ stata la mamma più brava del mondo
Pps In sala parto stavo collassando. Poi grazie a Dio, ho preso in braccio mia figlia e sono rinato. Sono papà, papà Francesco!

Non fa che ripetere Amore sei tutta Mia, per esternare l’immensa gioia di questo evento. Lo avevano promesso ed è stato così. I primi a saperlo sono stati i fans di Facebook. E’ apparso questo messaggio con la foto che vedete in head del post 15 ora fa nel profilo di Francesco Facchinetti e due dopo nel profilo di Alessia Marcuzzi.

Filastrocche per il rientro a scuola

Le vacanze estive dei bambini sono ormai quasi finite e tra poco, in tutta Italia, si torna sui banchi di scuola. Non tutti i bambini, però, saranno contenti di rientrare a scuola e riprendere le abitudini di sempre. Per stimolare l’entusiasmo dei bimbi e la loro curiosità, non c’è niente di meglio che proporre loro delle simpatiche filastrocche sulla scuola. Oggi, care mamme, ne ho scelte un paio per i vostri bambini: chissà che grazie ad esse la scuola apparirà loro meno noiosa!

Si torna a scuola: come organizzare lo zainetto del bambino

Sono pronti i vostri bimbi ad andare a scuola? Per alcuni sarà un ritorno, per altri invece un debutto. Una cosa in comune in c’è: la preparazione dello zainetto. Che cosa deve esserci nella cartella dei bambini? Ci sono delle regole, anzi è meglio definirli dei consigli, da seguire affinché i piccolini possano sedersi tra i banchi in tutta serenità.

Studiare rende di più se si fa attività fisica

 Mens sana in corpore sano. Lo dicevano già i latini e non sbagliavano.

Infatti particolari tipi di sport facilitano l’attività cognitiva e quindi il rendimento scolastico.

Il corpo è un sistema integrato e non particellare come a lungo si è pensato: ciò significa che non è possibile pensare di curarne una parte o un aspetto senza interessarsi del resto.

E questo vale anche per che riguarda il cervello e il suo delicato e complesso funzionamento: molti studi hanno appurato che lo sport aiuta il rendimento scolastico e non solo per il fatto che il corpo risulta rinvigorito e fortificato, ma anche perché esso aiuta ad eliminare l’ansia da prestazione.

Ricetta di Cotto e Mangiato per bambini: lonza ripiena di frutta secca

 

La ricetta di oggi di Cotto e Mangiato è parecchio elaborata. Intanto si tratta di un secondo molto gustoso, la lonza ripiena di frutta secca. Ci tengo a soffermarmi su quest’ultimo ingrediente: la frutta secca è perfetta anche per i bambini, ricca di omega 3 e di antiossidanti. Inoltre, rende la carne saporita quanto basta. Seguite con attenzione le indicazioni di Benedetta Parodi e non avrete alcun problema.

Fiabe di Luigi Capuana, Cecina

Ho sempre amato leggere, sin da quando ero piccolissima; per questo motivo ricordo sempre con immenso piacere il giorno in cui ricevetti uno dei doni più graditi della mia infanzia: C’era una volta, raccolta di favole dello scrittore siciliano Luigi Capuana. Questo libro, provato dal tempo, è ancora con me e io lo amo come lo amavo allora quando, bambin,a lo strinsi per la prima volta fra le braccia e aprendolo sentì il suo profumo di “libro nuovo” sprigionarsi dalle pagine illustrate.

La favola che vi racconto oggi è inclusa proprio in questa raccolta e si intitola Cecina. Buona lettura!

MammaFit partecipa a Parco in sport

Mantenersi in forma all’aria aperta facendo sport in compagnia nei parchi. E’ questo l’obiettivo di Parco in sport, un’iniziativa del comune di Milano partita a Febbraio per promuovere attività fisica e divertimento all’aria aperta. Quattro i parchi della città coinvolti nel progetto: Parco Sempione, Parco Nord, Parco Trenno e l’Idroscalo.

Anche MammaFit, il programma di allenamento per tutte le neo-mamme che vogliono tornare in forma dopo il parto, partecipa a Parco in Sport. Tutti i week-end di settembre e di ottobre, infatti, istruttori qualificati terranno lezioni di ginnastica con il passeggino per le mamme che intendono tonificare i muscoli del proprio corpo in seguito alla gravidanza.

I nomi più strani dati ai bambini negli ultimi anni

Il nome è per la vita. Può sembrare un concetto banale, ma molti genitori perdono il senso della realtà quando si tratta di scegliere il nome per il loro bambino. Le celebrità fanno a gara a chi è più originale: da Apple a Chanel, da Swami all’ultima erede di casa Beckham, Harper Seven. Le stranezze ormai però non sono più solo cosa da vip e l’anagrafe conferma alcune pazzie.

Fiabe contemporanee, specchio del mondo che cambia

Tutti i bambini hanno diritto di riconoscersi in una fiaba e le fiabe hanno il dovere di rispecchiare le poliedriche vicende dell’umanità e mutare con loro. E lo assolvono. Accanto alle intramontabili fiabe classiche, quelle recano un messaggio universale che attraversa il tempo e le culture, stanno, infatti, facendosi strada le fiabe contemporanee; nuove storie in cui insieme a fate, folletti, gnomi e animali fanno la propria comparsa i temi dell’interculturalità, della bioetica, della disabilità, delle nuove forme di genitorialità.

Fiabe i cui protagonisti sono bimbi intelligentissimi ma che non parlano, che hanno due mamme o due papà, che provengono da paesi esotici e vivono avventure metropolitane nelle nostre grandi città, animali che adottano cuccioli di un’altra specie. Storie, insomma, che abbracciano una diversità che si appresta a non essere più tale.

Tubercolosi al Policlinico Gemelli di Roma: ora i casi sono 96

Dopo 12 giorni,  sono 96 i casi positivi al test sui 1358 bambini nati al Policlinico Gemelli tra gennaio e luglio 2011 e presumibilmente entrati in contatto con l’infermiera del reparto di neonatologia che si è ammalata di tubercolosi attualmente ricoverata al Lazzaro Spallanzani.

Lo abbiamo già ribadito in precedenza ma è bene, anche per non creare eccessivi allarmismi, che la positività non implica necessariamente la malattia, anzi la sua incidenza è piuttosto bassa (circa il 10%). L’Oms ha calcolato che circa un terzo della popolazione mondiale è venuta a contatto con il Mycobacterium tuberculosis. Questo perchè il batterio si trasmette con facilità attraverso le vie aeree ma per fortuna viene bloccato altrettanto facilmente dalle cellule dendritiche.