Quante volte abbiamo sentito di genitori che hanno dato ai loro bambini nomi strani? E quante volte abbiamo conosciuto all’asilo o alle elementari un amichetto del nostro bambino con un nome americano o che ricordava un frutto, un paese, un profumo? È la moda degli ultimi anni e i vip di casa nostra, ma anche di Hollywood in materia hanno dettato legge. Peccato, poi che qualche genitore avventato, dopo qualche anno, si sia pentito di aver copiato lo “pseudo divo” del momento.
“Troppo snob per spingere”? Parto cesareo si o no
Il parto cesareo sta ormai diventando un’abitudine tra le mamme, che spesso partoriscono con questa pratica su richiesta.
I dibattiti sul parto cesareo non sono mai cessati e i diversi enti e istituti per la salute ogni anno stilano libretti e guide informativi, oltre ad indagare sulle percentuali di donne che si sottopongono all’operazione.
Una ricetta invernale per bambini: lo stinco di maiale in salsa di mele di Cotto e Mangiato
Care mamme, oggi per voi un piatto davvero molto invernale: lo stinco di maiale con patate e salsa di mele. È molto semplice da cucinare, soprattutto se prendete quello precotto. E poi potrete imparare a preparare una salsa di mele favolosa, grazie alla ricetta di Cotto e Mangiato di Benedetta Parodi. È un buon modo per far mangiare la carne anche ai bambini. Inoltre, questo è un secondo completo, perché c’è davvero tutto quello che serve alla loro crescita.
Mamme iperprotettive: quando si esagera e quando si uccide
E’ fresca la notizia del giudice che ha condannato una mamma ferrarese a un anno e quattro mesi per essere stata troppo ansiosa e iperprotettiva nei confronti del figlio, creando attorno a lui una sorta di campana di vetro. Ma la notizia dalla Gran Bretagna va oltre a ogni comprensibile istinto di protezione che a volte ci fa commettere qualche esagerata premura.
Acido folico, un aiuto per prevenire i disturbi del linguaggio
È abbastanza normale sentir parlare di gravidanza e di acido folico insieme, perché questa sostanza assunta durante la gestazione e anche prima, nelle dosi giuste, dà grandi benefici alla crescita del bambino. L’ultimo studio in materia, effettuato dai ricercatori dell’Istituto di Sanità pubblica di Oslo, ha evidenziato che prendere la vitamina B9 già in fase di programmazione protegge il bambino dal rischio di ritardi, anche gravi, del linguaggio.
Giornata Mondiale della Vista: i progressi al Bambino Gesù
La Giornata mondiale della vista, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in programma ieri, punta ancora una volta i riflettori su problemi che, se considerati globalmente – dai più lievi alle patologie congenite -, rappresentano un fenomeno estremamente diffuso: in Italia colpiscono un bambino in età prescolare su 20, per arrivare a ben 1 su 4 dai sei anni in su.
Solo l’1% dei bambini mangia correttamente
L’obesità sta dilagando e ormai è diventata un fenomeno davvero preoccupante. Occuparci del peso del nostro bambino non significa essere dure e privarlo del piacere di mangiare, ma assicurargli una vita sana in futuro. Lunedì si è celebrato l’ Obesity Day ed è emerso che i bambini dei Paesi sviluppati sono sempre più grassi e che solo l’1% mangia correttamente.
Carla Bruni è mamma?
Carla Bruni, show girl naturalizzata francese eterza moglie dell’attuale Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy è finalmente mamma! Almeno questo è quello che attendiamo da giorni, ma finora nessuna notizia ufficiale a riguardo. Da quando Carla Bruni è rimasta incinta non si è fatto che fare di tutto un mistero, anzi un’affare di stato. Alla Bbc ha confessato che il marito l’ha conquistata parlandole dei fiori… quante margherite dovremmo sfogliare per un “E’ Nato”, “Non è Nato”…?
New York, artista americana partorirà in pubblico
Il parto: una nuova vita che scivola fuori dalle tue profondità più calde e vede per la prima volta la luce attraverso il tuo corpo. Possiamo immaginare un momento più intenso, meraviglioso ed intimo per una donna? Ecco, sull’aggettivo “intimo” Marni Kotak, artista statunitense, sembra non essere affatto d’accordo.
Essere troppo ansiose e iperprotettive è un reato
Ci sono genitori troppo apprensivi. È normale guardare il proprio cucciolo crescere e sentire la necessità di proteggerlo da tutto, questo però non deve impedirgli di fare le sue esperienze (ovviamente in base all’età). Spesso però non è così semplice trovare una misura. È proprio vero: il lavoro di genitore s’impara solo sul campo e sbagliando. Attenzione però perché una donna è stata condannata a un anno e quattro mesi per essere stata troppo ansiosa.
Blogger anonima mangia un anno in una mensa per bambini e racconta..
Per un anno, un blogger anonimo, con lo pseudonimo di signora D., ha pranzato con gli studenti di una scuola elementare di Chicago, Illinois.
A dispetto delle decisioni prese in Nord Italia sul piatto unico nelle mense scolastiche, sul vassoio arancione della scuola di Chicago la signora D si è cibata dai bagel dogs ai polpettoni giallastri, dai bastoncini di pesce al pollo, da lei paragonabile a “schizzi di schiuma di pollo” (chissà cosa avrà voluto dire!?)
La sua missione era quella di fare una cronaca fedele sul suo blog della qualità di cibo fornita ai ragazzi.
Preeclampsia, a causarla sarebbe una battaglia tra utero e placenta
Secondo uno studio condotto presso L’Università di Yale la preeclampsia sarebbe causata da una guerra tra utero e placenta che cercano, l’uno di contenere le dimensioni del bimbo, l’altra di aumentarle. Più precisamente, secondo gli autori, lo sviluppo di questo pericoloso disturbo avrebbe a che vedere con l’azione delle cellule del trofoblasto, tessuto che da origine alla placenta e assolve la funzione di nutrire l’embrione, che hanno il compito di aumentare il flusso di sangue verso la placenta stessa.
In una gravidanza normale però l’organismo materno si opporrebbe a questo flusso per garantire la propria sopravvivenza mettendo in allerta i linfociti, cellule che vanno alla ricerca dei trofoblasti per distruggerli e impedire che concorrano all’aumento delle dimensioni del bambino.
A 15 mesi i bambini sanno già distinguere tra bene e male
Il bambino non ha la percezione del pericolo e di cosa sia giusto e cosa no. Questo è quello che pensano molti genitori ansiosi, ma non è totalmente vero. Ci tengo a mettere l’accento sulla parola “totalmente” perché lo studio di cui sto per parlarvi sostiene che i piccoli a 15 mesi abbiano già abbastanza chiara la differenza tra bene e male. Sono però dell’idea che queste teorie, come sempre, vadano prese con le pinze e non debbano farci calare la soglia di attenzione.
Lavaggio nasale, fondamentale per la salute dei bambini
Quando il bambino è piccolo è piuttosto difficile che riesca a pulirsi per bene il naso da solo. Fino a cinque-sei anni di età, infatti, per quanti sforzi facciamo noi genitori, “soffiarsi il naso” è un’impresa non tanto facile. Per questo motivo è fondamentale che siamo noi stessi e a provvedere ricorrendo al lavaggio nasale, anche se il bambino non è più un neonato.
Certo, a volte la cosa mette di malumore i nostri figli ma se consideriamo che liberare il naso dal muco protegge da raffreddori e infezioni delle vie aeree, capiamo quanto è importante riuscire a persuaderli. Il lavaggio nasale consiste infatti nell’introduzione di liquido all’interno del naso allo scopo di liberare le fosse nasali dal muco stagnante che lasciato ad accumularsi può diffondersi causando disturbi ben più antipatici che un semplice raffreddore.