Biscottini per Halloween a forma di ossa per le feste dei bambini

Questo weekend cade la festa di Halloween. Ci sono famiglie che si stanno organizzando per celebrare la notte delle streghe con i bambini e famiglie invece che prendono le distanze da questa, che da molti è considerata una ricorrenza pagana e soprattutto “commerciale”. I bambini però ne vanno matti, perché è una sorta di Carnevale tematico e l’occasione per divertirsi con tante maschere e dolcetti. Per loro quindi, oggi, vi propongo una ricetta deliziosa: i biscotti a forma di ossa.

Sono buoni e caserecci, quindi possono essere davvero una merenda gustosa, inoltre sono belli. In questi pomeriggi di pioggia (direi perfettamente a tema con Halloween) possono rappresentare anche un passatempo. Non è facile tenere lontani i bambini dalla tv e dal computer, così come non è facile solleticare la loro curiosità. Vi assicurò però che fare i biscotti è davvero fantastico: è un gioco creativo e manuale e al tempo stesso avranno la sensazione di fare qualcosa di concreto, magari da regalare agli amici o da offrire al papà, quando rientra stanco dal lavoro.

Trieste, nati due gemelli a un mese di distanza

Il miracolo della vita si ripete ogni giorno ma in alcuni casi il modo in cui avviene è ancora più straordinario e portentoso del solito. Oggi, infatti, scrivo per raccontarvi una storia che fino a qualche tempo fa avrebbe avuto dell’incredibile ma che nel nostro paese, grazie ai progressi della scienza medica, abbiamo potuto ascoltare più volte: due gemelli sono venuti al mondo a un mese di distanza l’uno dall’altro all’Ircss Burlo Garofolo di Trieste.

Pidocchi o forfora? Riconoscerli e trattarli

Avere i pidocchi non è solo un fastidio, ma è anche causa di dispetti e canzonature da parte dei compagni di scuola.

Nelle classi scoppiano spesso allarmi di questo tipo e le mamme sono così costrette ad informarsi sulla veridicità delle affermazioni dei figli, chiedendo agli insegnanti e al personale scolastico. Quando poi i pidocchi vengono accertati, esse devono ricorrere a shampoo e prodotti mirati per risolvere il problema.

E’ bene sapere però che i pidocchi, sebbene così temuti, non sono pericolosi e soprattutto non sono sinonimo di scarsa igiene. C’è di più: molti di quelli che di solito vengono classificati come pidocchi non lo sono.

Quindi, come riconoscerli?

I bambini prematuri sono più a rischio malattie metaboliche

Sono abbastanza noti i rischi che corrono i bimbi prematuri, infatti, le mamme sono spaventate di non portare a termine la gravidanza. Ci sono casi, però, in cui i piccini superano la nascita anticipata con tranquillità. La loro corsa però verso la salute e la sopravvivenza non si ferma per questo. Secondo una ricerca dell’Imperial College di Londra, infatti, possono subentrare più facilmente in età adulta malattie precoci.

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Mamme a tempo perso e pusher a tempo pieno

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Non che ci sia una vera e propria emergenza, ma ultimaente si sente spesso l’associazione tra reati connessi allo spaccio di droga e la maternità. La prima impressione è che ci si sente in una sorta di inviolabilità, un lascia passare che approfitta della buona fede: “ti pare che una mamma spaccia”?!? Le stesse mamme che trovano le strisce rosa al supermeccato occupate e che alla fila in banca o alla posta non c’è nessuno a concederle il posto.

La chemioterapia in gravidanza non fa male al bambino

 

Scoprire di essere malate di tumore fa paura. Per fortuna la medicina è sempre al passo con nuove terapie e molti cancri che un tempo erano fatali, oggi sono curabili. Bisogna però giocare in anticipo e fare sempre dei controlli preventivi. È ovvio che il timore di non farcela è duro da superare, così come lo è ancor di più durante la gravidanza. In quel caso bisogna lottare per due vite: la propria e quella del bambino.

Conservazione autologa del cordone ombelicale, l’Antitrust contro i messaggi ingannevoli

L’Antitrust ha contestato a sei società la pubblicità apparsa su pieghevoli e siti internet poichè giudicata “potenzialmente ingannevole” sulla conservazione autologa del cordone ombelicale. In particolare, alle società finite nel mirino del garante vengono contestati la mancanza di chiarezza sui tempi di conservazione, nell’indicazione dei quali viene attribuita alle cellule cordonali una vitalità di 20-25 anni che però non risulta in letteratura scientifica (gli scienziati attestano la vitalità massima intorno a 15-16 anni), la troppa enfasi circa l’impiego terapeutico, sui cui limiti le società in questione sono chiamate a dare maggiori informazioni, e la mancata precisazione del dettaglio che le cellule cordonali conservate in banche straniere necessitano dell’autorizzazione del Ministero della Salute per fare il loro rientro in Italia.

halloween bambini

Halloween: quando il bambino ha paura delle maschere

halloween bambini
Halloween è una festa di origine anglosassone amata dai bambini quanto gli adulti. Al sopraggiungere dell’inverno le persone sentono il bisogno di esorcizzare le paure arcaiche, legate alla morte. Ma non tutti i bambini si fanno coinvolgere in modo sereno a questa festa fatta di travestimenti più o meno macabri e di “dolcetto o scherzetto”. C’è chi vive questa festa con gioia e allegria, ma anche chi ne ha paura, mostrando segni di ansia alla vista delle maschere e dei travestimenti. Se il bambino scoppia in pianto oppure ha un’attacco d’ira è prevedibile che l’adulto cercherà di rassicurarlo e di fargli capire il significato e il lato giocoso di Halloween.

trapianto di fegato Ospedale Bambino Gesù

Trapianto di fegato, mamma salva la vita alla figlia

trapianto di fegato Ospedale Bambino Gesù

Molto spesso, per aggiornarvi sulle notizie che riguardano le mamme e i loro bambini, siamo costrette a riportare fatti di cronaca che vorremmo piuttosto non fossero mai accaduti:  l’ultimo, in ordine di tempo, è l’agghiacciante svolta nelle indagini a proposito della morte per annegamento del bimbo di 16 di mesi, questa estate, nelle acque della Feniglia, morte per la quale qualche giorno fa è stata arrestata la madre del piccolo.

I problemi della maternità si risolvono chiacchierando con le altre mamme su Internet

Portare a casa il proprio bambino dall’ospedale è un’emozione unica, ma fa anche un po’ paura. È lì, quel piccolo esserino perfetto che abbiamo aspettato per lunghi nove mesi, e ora? Dipende da noi per mangiare, per dormire, per stare bene. Noi così ansiose di dargli il meglio e al tempo stesso così preoccupate di non essere in grado di capire tutte le sue necessità.

Nei prossimi anni più bambini malati mentalmente

Più malati, più farmaci, più visite mediche.

Non è uno slogan del sistema sanitario in crisi (o forse si?) e nemmeno un augurio che noi di Tuttomamma facciamo alla popolazione. E’ invece un ragionamento molto semplice condotto da uno psichiatra americano, Allen Frances, autore del manuale di utilità mondiale sui disturbi mentali (DSM-IV).

Perché da qualche decennio a questa parte i disturbi mentali stanno aumentano così esponenzialmente, da essere arrivati a considerare malate un numero improponibile di persone. Un’epoca di pazzi?

La ricetta della classica Apple pie di Cotto e Mangiato: la merenda ideale per i bambini

 

Care mamme, oggi per voi, una ricetta facile e trazione: la classica Apple pie. I consigli, come sempre, sono quelli di Benedetta Parodi e sono tratti da Cotto e Mangiato. Abbiamo visto numerose ricette per la torta di mele che credo sia il dolce preferito dai bambini, perché semplice, soffice e poi si digerisce con facilità. Seguite quindi le indicazioni, passo a passo e vedrete che per merenda avrete una sorpresa incredibile.