Obesità infantile, come prevenirla?

obesità infantile

Secondo i dati diffusi dal Ministero della salute, in Italia un bambino su 4 è obeso. Oltre alla familiarità (il 25% dei bambini obesi o in sovrappeso ha un genitore nella medesima situazione) svolgono un ruolo determinante nella sua insorgenza uno stile di vita sedentario e un’alimentazione squilibrata, fattori di rischio presenti sin troppo di frequente nella vita dei nostri bimbi.

Prevenire l’obesità nei bambini è fondamentale perchè i problemi di salute ad essa legati possono manifestarsi sin dall’infanzia e dall’adolescenza (valgismo delle ginocchia, piede piatto, diabete, pubertà precoce) ed aprire la strada a malattie cardiovascolari e metaboliche in età adulta. Direi quindi che si tratta di un vero e proprio compito educativo che spetta tanto ai genitori quanto alle istituzioni scolastiche.

Ma cosa possono fare i genitori per scongiurare sovrappeso e obesità nei propri figli? Molto semplicemente educarli sin dalla più tenera infanzia a uno stile di vita sano ed equilibrato. Vediamo come:

Baby Tv, il canale dai 0 ai 36 mesi

baby-tvBaby tv il canale televisivo per i piccolissimi dai 0 ai 36 mesi. Se sei abbonata a Sky e ti capitare di fare zapping nella sezione dedicata ai bambini troverai questo nuovo canale tematico dedicato ai nostri cuccioli, non ci sono interruzioni pubblicitarie e vengono trasmessi solo cartoni animati adatti alla fascia di età di riferimento.

BabyTV è nata in Israele nel 2003, fondata da Lilian Talit e Ron Isaak. Il 5 febbraio 2007 ha iniziato a trasmettere per la Gran Bretagna sulla piattaforma Sky Digital. L’8 ottobre 2008 è stata acquisita da Fox International Channels Italy e dal 1 agosto 2009 ha iniziato le sue trasmissioni su SKY Italia al canale 620.

Musica per neonati, non solo “ninna nanna”

Musica Neonato

Cosa ascolterà vostro figlio da grande? Rap? Musica classica? Rock? Pop? Musica leggera? A questi dubbi vi risponderà lui stesso al momento della sua crescita, ma voi da brave madri, dovrete stimolarlo all’ascolto della musica fin da piccolo. Nella foto sopra vedete un bambino appena nato che ascolta la musica con le cuffie. 

In un ospedale privato della Slovacchia orientale, a Kosice Saka, si è attuato un programma sperimentale di musica sui neonati, avviato circa due anni fa, arrivando alla conclusione che ascoltare la musica aiuta a superare lo stress della nascita e favorisce la capacità di comunicazione e di apprendimento. Attualmente sono trenta i neonati che ogni giorno ascoltano cinque sessioni di musica di 20 minuti ciascuna. I generi musicali variano, dal jazz, bossanova, new wave, ma prevale la classica.

Shopping personalizzato su Tutete.com

tutete 1Sei stanca dei soliti ciucci tutti uguali? Hai paura di perdere tuo figlio dentro un centro commerciale e vuoi mettergli un braccialetto di identificazione? Vuoi semplicemente comprare qualcosa di stravagante per lui? C’è un’azienda di e-commerce che fa per te: Tutete.com.

Navigando in giro per la rete mi sono imbattuta in questo ottimo sito di vendita on line di prodotti personalizzati per la puericultura. L’aspetto del sito è molto accattivante, ma una volta entrate non saprete resistere dall’acquistare qualche prodotto!

Bambini molto svegli? Da grandi saranno particolarmente creativi

bambino

Se avete un bambino piccolo sono certa vi chiederete “Cosa farà da grande?” e visto che ancora non possono darvi una risposta ecco che nella vostra mente si faranno largo le professioni più disparate (e a volte incredibili).

La risposta che mi sento di dare potrà essere scontata ma credo altrettanto valida: “Scoprirà da solo quale sarà la sua strada”.

Comunque sia voglio fornirvi un ulteriore suggerimento. Infatti, secondo i risultati di uno studio compiuto dalla Case Western Reserve University di Cleveland e pubblicati all’interno di Intelligence i bambini che tra 6 e 12 mesi si dimostreranno più svegli, a 20 anni saranno particolarmente creativi.

Il feto e la memoria: i segreti in una nuova ricerca

vitainuteroIl feto presenta una memoria a breve termine dalla 30° settimana di età. Questo è solo uno dei risultati di una ricerca condotta dalla Maastricht University Medical Center in Olanda. Fino a qualche decennio fa la mente del feto veniva ritenuta come una sorta di scatola nera ma con il passare degli anni si è invece iniziato ad indagare sullo sviluppo neurologico prima della nascita ed in particolare da quando abbia inizio la memoria.

Questo nuovo studio, effettuato su 100 donne in stato di gravidanza, ha testato la ricettività del feto agli “stimoli vibroacustici” che sono dei suoni particolarmente bassi che provocano vibrazioni. I ricercatori hanno verificato le reazioni tramite ecografia e hanno notato che il feto alla prima stimolazione risulta sorpreso e agitato. Ma dopo aver ripetuto la stimolazione per diverse volte, con scadenza di 30 secondi, il feto si abitua al suono e non reagisce più.

Brad Pitt e Angelina Jolie vogliono altri figli

Brangelina

Incredibile ma vero, gli attori Brad Pitt e Angelina Jolie, nonchè la coppia più amata di Hollywood e non solo, vogliono altri figli da aggiungere ai sei che già hanno. La famiglia “Brangelina” è composta da 3 figli adottivi e sono Chivan Maddox, Zahara Marley e Pax Thien e 3 figli naturali, la piccola Shiloh Nouvel e i gemellini Knox Léon e Vivienne Marcheline. La coppia Pitt-Jolie non smette mai di far parlare di se e dall’inizio della loro storia, nata sul set del film “Mr. & Mrs. Smith”, i media hanno dichiarato più volte della loro crisi, che però non sembra mai essere vera.

Suri Holmes: a tre anni in giro sui tacchi

foto katie e suri

Indossare tacchi alti non è affatto salutare per la schiena e questo lo sappiamo bene o almeno dovremmo. Il condizionale è d’obbligo perchè Katie Holmes ha fatto indossare esattamente un bel paio di scarpe con tanto di tacco alla piccola Suri! Bimba che non dimentichiamo ha solamente tre anni. Inutile negarlo: spesso e volentieri i Vip sono proprio un pessimo esempio, da non seguire. Le bambine sono bambine e non devono affatto apparire come piccole donne. Probabilmente a noi comuni mortali questo è chiaro. Qualcuno forse dovrebbe dirlo anche alla moglie di Tom Cruise, no?

Se siete curiose dopo il salto potete gustarvi la nostra gallery.

La diagnosi della Sindrome di Down con un prelievo di sangue.

esamedelsangueLa diagnosi della Sindrome di Down potrebbe essere ad una svolta, infatti i ricercatori della Standford University stanno sperimentando un nuovo metodo di diagnosi che richiede solo un prelievo di sangue materno per poter mettere in evidenza le anomalie cromosomiche che portano la malattia.

Le donne incinte si trovano sempre più spesso davanti ad un dubbio amletico circa l’indagine genetica sul proprio bambino: fare l’amniocentesi e rischiare un eventuale aborto oppure non fare il test e perdere l’occasione di conoscere delle anomalie genetiche prima della nascita.
Le tecniche attuali come lamniocentesi e la villocentesi richiedono l’inserimento di un ago nell’utero, procedura che comporta un rischio di aborto intorno allo 0,5%.

Viaggiare in gravidanza: missione possibile.

viaggio/1Viaggiare in gravidanza è possibile? Sì, basta solo seguire alcune raccomandazioni. Nessuna gravidanza è uguale all’altra, è dunque evidente che prima di partire bisognerà valutare alcuni elementi come in quale epoca gestazionale ti trovi e se presenti dei fattori di rischio, condizioni che aumentano il rischio di patologia e che necessitano perciò di una maggiore prudenza e attenzione.

Il secondo trimestre di gravidanza è sicuramente il periodo migliore per affrontare un viaggio, sono ormai trascorsi i primi tre mesi e con loro si sono attenuate le nausee, la sonnolenza ed il malessere. Il tuo corpo si è ormai adattato alla gravidanza. Affrontare un viaggio più avanti non è proibito ma potrebbe essere solo più faticoso.