Profumo: meglio quello del cioccolato che quello dei bebè

neonato

Secondo un’indagine condotta dal sito onepoll fra i profumi che rendono felice una donna quello dei bebè si piazza solamente al nono posto; si trova tra il cioccolato e la lavanda. E udite udite: per i maschietti il profumi dei piccoli arriva addirittura dopo bacon e pollo fritto. E quindi, l’istinto materno che molte donne hanno, dove è finito?
A quanto pare le donne tendono a preferire i profumi che accostano al focolare domestico o alle persone amate, gli uomini preferiscono aromi eccitanti e rinvigorenti. Non mi pare una gran novità…

Infanzia difficile? Problemi di salute da adulto

abuso di bambinaSecondo i risultati di uno studio, che ha coinvolto circa 1000 persone che sono state esaminate dalla nascita fino al compimento del 32° anno di età e condotto da alcuni scienziati dell’Istituto di Psichiatria del King’s College di Londra (Uk) i bambini che durante l’infanzia hanno subito abusi, violenza, abbandono o altre avversità possono avere problemi in età adulta a livello di sistema immunitario e nervoso. Questo vuol dire esposizione a diverse malattie.
Al compimento dei 32 anni chi aveva subito traumi infantili aveva mostrato

due volte maggiore di sviluppare la depressione, infiammazioni croniche e markers metabolici che manifestavano un aumentato rischio di problemi di salute in generale. Tutti e tre questi fattori, sottolineano i ricercatori, sono associati alla risposta fisiologica allo stress che predice un elevato rischio di patologie legate all’età, come per esempio le malattie cardiovascolari, diabete, demenza e altre.
I bambini maltrattati avevano due volte maggiori probabilità di sviluppare depressione e infiammazioni croniche. I bambini che avevano vissuto condizioni di povertà o isolamento sociale avevano due volte maggiori probabilità di mostrare markers di rischio metabolico da adulti

L’allattamento al seno è salutare per la mamma

allattare al senoAbbiamo già parlato dell’allattamento al seno; torniamo a farlo perchè secondo i risultati di un nuovo studio americano le mamme che allattano al seno sembrano avere, sul lungo termine, meno rischi di sviluppare alcuni fattori per il diabete e le malattie cardiache a differenza di quelle mamme che invece non hanno allattato al seno.

I ricercatori hanno seguito più di 700 donne di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, per 20 anni e sono arrivati alla conclusione che quelle che avevano allattato al seno avevano meno probabilità di andare incontro alla sindrome metabolica, cioè quei fattori di rischio del diabete di tipo 2 e delle malattie cardiache. Non solo.

l’apparente effetto protettivo era più forte tra le donne con una storia di diabete gestazionale, la forma di diabete che insorge durante la gravidanza e si risolve dopo il parto. Pur se temporaneo, il diabete gestazionale finisce con l’aumentare il rischio di una donna di ammalarsi di diabete di tipo 2

Il codice deontologico relativo agli alimenti per l’infanzia

codice alimenti per bambini

A partire dal 1 gennaio 2010 entrerà in vigore il codice deontologico relativo agli alimenti per l’infanzia; il codice è stato creato da AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari), sezione prodotti per l’infanzia per cercare di proteggere e tutelare la salute dei bambini. E questo sia tramite l’allattamento al seno che con il ricorso a prodotti sostitutivi.
Il codice fino a questo momento ha ricevuto la sottoscrizione delle aziende che commercializzano con i seguenti marchi: Mead Johonson Nutrition Nutramigen/Enfamil, Mellin, Aptamil, Milupa, Nestlè Nidina, Plasmon, Dieterba, Nipiol.

Queste le parole del direttore AIIPA, Valerio Bordoni

il Codice rappresenta il forte impegno dell’industria dei prodotti per la prima infanzia verso le Istituzioni, l’opinione pubblica e il mondo scientifico sanitario, andando oltre la già ampia e regolamentata normativa del settore. Un impegno basato sulle conoscenze scientifiche e una continua ricerca e sviluppo a testimonianza della sempre più grande rilevanza che una corretta nutrizione ha nei primi mesi di vita

Regali di Natale: la torta di pannolini

torta di pannolini

Se state pensando ad un regalo utile e originale da donare per Natale ad una neomamma, una buona idea potrebbe essere quella di realizzare una torta di pannolini; la moda di regalare una torta fatta con i pannolini arriva dall’America e in particolare dai Baby Shower Party, delle feste che vengono organizzate per i futuri genitori, ma questa tendenza sta prendendo piede anche in Italia anche come regalo originale per Natale.

Soprattutto nei primi mesi dopo la nascita servono pannolini in abbondanza e di sicuro i neogenitori apprezzeranno un regalo di questo genere; se però vi sembra poco opportuno presentarvi con una confezione anonima, potete cimentarvi nel confezionamento di una torta di pannolini alla quale potrete aggiungere altri regali per il neonato.

Allarme lattine: troppi bambini ingoiano le linguette

lattine

Dobbiamo parlare di un nuovo allarme che riguarda l’incolumità dei bambini e questa volta la preoccupazione riguarda le linguette delle lattine che sebbene anni fa siano state già modificate facendo in modo che la linguetta diventasse una parte integrante della lattina a quanto pare continuano ad esserci molti (troppi) casi di bambini e ragazzi che ingeriscono la lamella.

L’allarme è stato lanciato dai medici del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center (Usa): hanno dichiarato che in 16 anni, solamente all’interno del loro ospedale ci sono stati ben 19 casi di ingestione della linguetta. Sempre secondo questi medici il dato sarebbe sottostimato perché molti incidenti non verrebbero denunciati e il dato inoltre si riferisce solo a quella realtà locale.

Il villaggio delle meraviglie

villaggio delle meraviglie

Ha riaperto i battenti sabato 4 dicembre il Villaggio delle Meraviglie di Milano nei giardini di via Palestro . Il parco tematico è organizzato da Ambra Orfei e da Orizzonte Eventi, promosso e sostenuto dall’Assessore agli Eventi del Comune di Milano, Giovanni Terzi.

Babbo Natale con la slitta, gli elfi buoni, il castello incantato, la scuola di circo: questo e molto altro potrà incontrare chi si recherà in questo posto magico. Non solo. Infatti mamme e papà potranno passeggiare tra le vie di un tipico mercatino natalizio con specialità enogastronomiche e particolari prodotti artigianali.

La musica di Beethoven innervosisce il feto

feto

Si sapeva già che il feto già nell’ materno fosse in grado di sentire i suoni provenienti dall’esterno; ora però ne sappiamo anche qualcosa in più. E questo grazie all’ecografia 3D e 4D di cui si è parlato nel corso nel corso del secondo congresso nazionale della Fiog, Federazione Italiana di Ostetricia e Ginecologia concluso da pochi giorni e svoltosi a Torino.

E’emerso che il suono più gradito dal feto è quello della madre ma anche che le musiche di Vivaldi e Mozart erano in grado di calmarlo a differenza di quelle di Beethoven e Brahms che invece lo innervosiscono.

Per Natale regalate i peluche Ikea e aiutate Save The Children

peluche ikea e save the children

Per questo Natale regalate ai vostri bambini un peluche Ikea e avrete due vantaggi: farete contenti i vostri piccoli e contribuirete ad aiutare Save The Children; in occasione delle prossime festività natalizie, infatti, il colosso scandinavo dei mobili low cost Ikea e l’associazione umanitaria Save The Children hanno deciso di unire le loro forze a favore dei bambini meno fortunati: dal 1 novembre al 24 dicembre 2009, infatti, in tutti i negozi Ikea sarà possibile partecipare alle iniziative di Save The Children.

Durante questo periodo sarà attiva la campagna “1 euro vale una Fortuna” che prevede la donazione di 1 euro per ogni peluche acquistato nei negozi Ikea ai progetti di Save The Children Italia a favore delle attività di educazione in Bangladesh, Russia, Albania e Vietnam. Nello stesso periodo, i collaboratori di Save The Children proporranno dei programmi di sostegno a distanza in Nepal, Albania, Uganda, Sudan e Haiti. L’iniziativa “1 euro vale una Fortuna” si colloca in una serie di iniziative internazionali che vedranno coinvolti 301 negozi Ikea in 37 nazioni europee e nord americane.

Navigare online in sicurezza: le regole dell’Associazione Pediatrica Americana

bambini_internetOrmai dobbiamo arrenderci all’evidenza, Internet è entrato a far parte della vita dei nostri figli ed impedire loro di usare questo strumento è pressoché impossibile. Nella mia esperienza personale posso raccontarvi che il mio piccolo di 4 anni già ha scoperto la rete (sua mamma ha un rapporto molto stretto con il PC) e spesso mi chiede se lo faccio giocare on line oppure se posso aprire Youtube e mettere qualche video dei suoi personaggi preferiti. E io cosa devo fare? Come posso fargli capire che non deve usare il computer quando la sua mamma lo usa per diverse ore al giorno? La mia soluzione è stata di essergli vicino quando gioca in rete, facendo attenzione che non passi su siti poco affidabili.

L’Associazione Pediatrica Americana in merito al rapporto tra bambini e adolescenti su Internet ha rilasciato alcune linee guida per una navigazione senza rischi, anche perché di casi di sottrazione di identità, pedofilia e quant’altro negli Stati Uniti c’è ne sono una lista infinita.

Con il latte i bambini non ingrassano

bere latte

Il numero delle persone in sovrappeso è in costante e preoccupante crescita; per arginare questo problema sarebbe il caso di controllare l’alimentazione dei figli sin da piccoli. In particolare modo c’è un alimento che non dovrebbe mancare all’interno della dieta dei bambini proprio per aiutarli a non prendere peso: il latte. Questo almeno è quanto sostenuto da alcuni ricercatori della Sahlgrenska Academy dell’Università di Goteborg, in Svezia che hanno esaminato 120 bambini di 8 anni valutandone fra le altre cose l’alimentazione, la composizione corporea e anche il livello di mineralizzazione ossea. Oltre ad alcuni test ai bambini sono stati consegnati dei questionari per capire quali fossero i cibi che consumavano in misura maggiore; il primo risultato evidente è stata la correlazione tra il peso corporeo e il consumo di latte. I bambini che ne facevano un uso quotidiano pesavano 4 kg di meno.

Questo Natale sostieni il Progetto Compagni di Viaggio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

donazioni-bambin-gesu-natale-2009Spesso si sente parlare del Natale come una festa che ha snaturato la sua vocazione di convivialità e di momento di riflessione per divenire un manifesto di consumismo e corsa all’acquisto. Ma non per tutti è così, per questo motivo oggi volevo presentarti una iniziativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesu’ di Roma in occasione del Natale 2009, si chiama  Compagni di Viaggio e si prefigge due importanti obiettivi come leggiamo dal comunicato stampa

Il primo obiettivo è relativo all’acquisto di una Tac 64 multistrato di ultima generazione, in grado di offrire una visualizzazione tridimensionale degli organi in modo istantaneo, potenziando le attività di diagnosi e cura soprattutto in campo epatico e oncologico; il secondo obiettivo è assicurare le cure a quattro bambini provenienti dall’estero, sprovvisti di qualunque forma di assistenza, di copertura economica, affetti da gravi patologie cardiache e onco-ematologiche.

Il pianto dei bambini? Per i papà è una specie di ninna nanna

bambino che piange

A quanto pare il pianto dei bambini per gli uomini sarebbe una specie di ninna nanna e questo ora ha anche una vera e propria base scientifica; ecco perchè d’ora in avanti nel caso in cui doveste avvertire le urla di vostro figlio non dovrete più stupirvi se accanto a lui il papà invece dorme beatamente. Proprio così: secondo i risultati di uno studio inglese mentre le donne appena sentono il pianto di un bambino piccolo si svegliano i papà sembrano estranei a questo fatto. Almeno questo è quello che sostiene Stefan Gaa, direttore responsabile della Lemsip, l’azienda inglese finanziatrice dello studio e specializzata in rimedi contro i sintomi influenzali.

Passaporto individuale anche per i minori: adesso è obbligatorio

passaporto per bambini

Lo scorso 25 novembre è entrato in vigore un Regolamento del Parlamento Europeo che prevede il passaporto individuale anche per i minori di 18 anni, e quindi anche per i bambini.

Nella normativa precedente il bambino veniva registrato nel passaporto della mamma, mentre con l’entrata in vigore di quella nuova, l’Italia si adegua alle leggi dell’Unione Europea e impone che anche i bambini dovranno avere un passaporto singolo; la legge è stata varata per ragioni di sicurezza internazionale, e cioè per la maggiore identificazione dei minori che viaggiano.