Caro scuola: eBook Vs Libri

L’anno scolastico e alle porte e chissà, potrebbe essere l’ultimo anno di zaini pesanti e lunghe file nelle librerie. l’e-book sta conquistando nel mondo larghe fette di consenso non solo per leggere il proprio libro preferito durante gli spostamenti in metropolitana, ma anche tra i banchi di scuola. L’intera cartella racchiusa in uno schermo di pochi pollici, nessun albero abbattuto e nessun alibi del tipo “ho dimenticato il libro a casa”.

preparare corredino asilo nido

Asilo nido, prepariamo insieme il corredino

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Tra pochi giorni ricomincia la scuola, e la caccia a zainetti, astucci e quaderni è oramai quasi terminata. Anche per i più piccini, i bimbi che andranno all’asilo nido, c’è però un corredino da preparare: ecco alcuni consigli che spero vi possano essere utili, ricordando comunque che le richieste possono variare da asilo ad asilo.

Morte le gemelline siamesi del Sant’Orsola di Bologna

Non ce l’hanno fatta le gemelline siamesi nate con cuore e fegato in comune e ricoverate al Sant’Orsola di Bologna. Nella tarda serata di ieri, alle 20 e 40, il cuoricino di Lucia e Rebecca, nate lo scorso 25 giugno, ha smesso di battere. Le condizioni delle gemelline, già gravi fin dal pomeriggio di ieri, sono precipitate improvvisamente fino alla morte.

Un primo campanello di allarme si era verificato già il 29 luglio per alcune difficoltà respiratorie e, in particolare per l’incapacità di mantenere adeguati scambi gassosi. Da allora, i medici  del reparto di Rianimazione pediatrica del padiglione 13 dell’Ospedale Sant’Orsola, sono stati costretti a potenziare i trattamenti intensivi per permettere alle gemelline di sopravvivere, ma la situazione era rimasta grave.

Obesità infantile: in Scozia figli obesi tolti ai genitori

La lotta all’obesità infantile portata all’ estremo. E’ quanto accaduto in Scozia, dove due genitori rischiano di perdere la custodia di 4 dei loro 7 figli. Il motivo? I bambini, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, sono obesi e i genitori non sono in grado di aiutarli a perdere peso.  Una sentenza choc che in Gran Bretagna ha suscitato non poche polemiche e che arriva dopo il fallimento di un programma di monitoraggio a cui la famiglia era stata sottoposta in passato. Già nel 2008, infatti, la coppia di genitori era stata ammonita dai servizi sociali per l’eccessivo peso di alcuni dei loro figli.

Scoperta la mutazione del gene della sindrome KBG

La sindrome KBG è una malattia rara che si riconosce da dismorfismi facciali tipici, macrodonzia degli incisivi centrali superiori, anomalie nell’apparato scheletrico e ritardo dello sviluppo, finora diagnosticato a una sessantina di bambini. Anche se di chiara origine genetica non è stato mai scoperto il gene responsabile delle mutazioni. Non prima dello studio condotto dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Miami, l’Università di Ankara e l’Istituto Mendel che hanno individuato la mutazione nel gene ANKRD11, che nella fasa di duplicazione è sita nel cromosoma 18.

Le mamme sono più protettive se allattano al seno

 

Non tutte le donne hanno la fortuna di allattare al seno. Purtroppo molte signore non hanno latte o devono fare i conti con le difficoltà di una gravidanza particolare. La poppata però è un momento di grande intimità e sicuramente rafforza il legame con il bebè. Inoltre, secondo una ricerca condotta dagli scienziati statunitensi dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) rende la mamma più coraggiosa e protettiva.

Alessia Marcuzzi è mamma: è nata Mia

Si chiama Mia ed è la figlia di Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti. la notizia si è sparsa subito tramite Facebook, “presidiato” dai giorni scorsi dei tantissimi fans della coppia. Scrive il neo papà Francesco:

Non so quanto e’ alta, non so quanto pesa, so solo che al mondo niente è cosi grande. Amore, sei tutta Mia. Ps Alessia e’ stata la mamma più brava del mondo
Pps In sala parto stavo collassando. Poi grazie a Dio, ho preso in braccio mia figlia e sono rinato. Sono papà, papà Francesco!

Non fa che ripetere Amore sei tutta Mia, per esternare l’immensa gioia di questo evento. Lo avevano promesso ed è stato così. I primi a saperlo sono stati i fans di Facebook. E’ apparso questo messaggio con la foto che vedete in head del post 15 ora fa nel profilo di Francesco Facchinetti e due dopo nel profilo di Alessia Marcuzzi.

Si torna a scuola: come organizzare lo zainetto del bambino

Sono pronti i vostri bimbi ad andare a scuola? Per alcuni sarà un ritorno, per altri invece un debutto. Una cosa in comune in c’è: la preparazione dello zainetto. Che cosa deve esserci nella cartella dei bambini? Ci sono delle regole, anzi è meglio definirli dei consigli, da seguire affinché i piccolini possano sedersi tra i banchi in tutta serenità.

MammaFit partecipa a Parco in sport

Mantenersi in forma all’aria aperta facendo sport in compagnia nei parchi. E’ questo l’obiettivo di Parco in sport, un’iniziativa del comune di Milano partita a Febbraio per promuovere attività fisica e divertimento all’aria aperta. Quattro i parchi della città coinvolti nel progetto: Parco Sempione, Parco Nord, Parco Trenno e l’Idroscalo.

Anche MammaFit, il programma di allenamento per tutte le neo-mamme che vogliono tornare in forma dopo il parto, partecipa a Parco in Sport. Tutti i week-end di settembre e di ottobre, infatti, istruttori qualificati terranno lezioni di ginnastica con il passeggino per le mamme che intendono tonificare i muscoli del proprio corpo in seguito alla gravidanza.

I nomi più strani dati ai bambini negli ultimi anni

Il nome è per la vita. Può sembrare un concetto banale, ma molti genitori perdono il senso della realtà quando si tratta di scegliere il nome per il loro bambino. Le celebrità fanno a gara a chi è più originale: da Apple a Chanel, da Swami all’ultima erede di casa Beckham, Harper Seven. Le stranezze ormai però non sono più solo cosa da vip e l’anagrafe conferma alcune pazzie.

Fiabe contemporanee, specchio del mondo che cambia

Tutti i bambini hanno diritto di riconoscersi in una fiaba e le fiabe hanno il dovere di rispecchiare le poliedriche vicende dell’umanità e mutare con loro. E lo assolvono. Accanto alle intramontabili fiabe classiche, quelle recano un messaggio universale che attraversa il tempo e le culture, stanno, infatti, facendosi strada le fiabe contemporanee; nuove storie in cui insieme a fate, folletti, gnomi e animali fanno la propria comparsa i temi dell’interculturalità, della bioetica, della disabilità, delle nuove forme di genitorialità.

Fiabe i cui protagonisti sono bimbi intelligentissimi ma che non parlano, che hanno due mamme o due papà, che provengono da paesi esotici e vivono avventure metropolitane nelle nostre grandi città, animali che adottano cuccioli di un’altra specie. Storie, insomma, che abbracciano una diversità che si appresta a non essere più tale.