I nomi più strani dati ai bambini negli ultimi anni

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Il nome è per la vita. Può sembrare un concetto banale, ma molti genitori perdono il senso della realtà quando si tratta di scegliere il nome per il loro bambino. Le celebrità fanno a gara a chi è più originale: da Apple a Chanel, da Swami all’ultima erede di casa Beckham, Harper Seven. Le stranezze ormai però non sono più solo cosa da vip e l’anagrafe conferma alcune pazzie.

 

I classici Francesco, Giulia, Marco e Matteo continuano ad andare di moda, per fortuna, ma sono in continuo aumento anche quelli dal gusto un po’ alternativo come Asia, Nicole o Sasha. Da un lato bisogna considerare il fatto che l’Italia sta diventando un Paese multiculturale ed è abbastanza normale che si diffondano dei nomi non solo tipicamente latini.

Quello che può scandalizzare è l’originalità a tutti i costi. Di recente un bambino, nato da una coppia genovese, è stato chiamato Venerdì, proprio come l’amico ‘Robinson Crusoe’. Per fortuna la giustizia ha fatto il suo lavoro, tant’è che arrivati in Cassazione sono stati bloccati nel loro obiettivo.

Insomma, un nome è l’elemento distintivo, è qualcosa con cui si definisce la persona per il resto della vita, perché penalizzarla già alla nascita? Già si stanno diffondendo i figli nip battezzati con “Oceano, Chanel, Nathan Falco”, a imitazione di quelli famosi.  Sono sempre più comuni anche “Deva, Isla, Ruby e Zoe”. Questo secondo una recentissima statistica Istat.

Poi se proprio non saprete resistere alla tentazione di chiamare il vostro bambino come un profumo, un cane, una macchina o un continente, andate a fare un giro a Pioraco, in provincia di Macerata. Il Paese è conosciuto come la città dei nomi strani. Perché? In questo caso c’è una spiegazione storica di valore. In questo centro, in passato, arrivavano moltissimi libri da mandare al macero per la fabbricazione della carta. La gente locale li leggeva e decideva di mettere ai propri figli magari il nome di un protagonista. Peccato, che si chiamassero Alfa, Altea, Beltrando o simili.

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