sindrome di down

Il quaderno di Eleonora diventa un libro di testo

Si chiama Eleonora e ha ventisei anni. La sua mamma, una ex insegnante, ha pazientemente raccolto i suoi compiti dalla scuola elementare alla scuola media e questo materiale, raccolto in dieci volumi suddivisi per materia e in ordine di tempo è oggi una testimonianza del suo impegno, di quello delle sue insegnanti di sostegno e della sua famiglia, che l’hanno aiutata a diventare una donna.

Questo perchè Eleonora è affetta da sindrome di Down e quando venne al mondo, prematura, a Cagliari ha dovuto lottare per sopravvivere a causa di una complicanza cardiaca e di un intervento all’intestino subito precocemente.

Disabilità, una guida per la famiglia

Fornire supporto ai genitori di bambini disabili. Con questo obiettivo è nata la guida di auto aiuto dal titolo “Verso l’autonomia possibile“, curata dalla psicologa Maria Langellotti e realizzata grazie alla Fondazione Alessandra Bisceglia-W Ale nell’ambito del progetto Familirizziamo, finalizzato a fornire sostegno psicologico alle famiglie di bambini disabili anche attraverso consulenze on line da parte di esperti sul sito della fondazione.

La guida analizza i fattori che mettono a rischio lo sviluppo dell’autonomia, quali il mancato riconoscimento del problema e un atteggiamento eccessivamente protettivo da parte dei genitori, ma fornisce anche consigli pratici sul come fare in modo che il bambino nutra fiducia in se stesso o gestire le difficoltà.

Come spiega la dottoressa Langellotti:

Acido folico, un aiuto anche per prevenire la sindrome di Down

Che assumere l’acido folico in gravidanza riducesse il rischio di insorgenza di malformazioni al feto, prima fra tutte la temibile spina bifida, lo sapevamo già. Se ne parla da tempo e pare sia accertato scientificamente, al punto che non esiste ginecologo che non prescriva gli integratori a base di acido folico alle sue pazienti in gravidanza. La notizia è che secondo uno studio, uscito a quanto pare già cinque anni fa, questa fondamentale vitamina ha un ruolo anche nella prevenzione della Sindrome di Down.

Lo studio in questione, in particolare, ha messo in evidenza che il rischio di mettere al mondo bambini affetti da spina bifida è superiore in quelle famiglie che presentano anche maggiori rischi di mettere al mondo bambini affetti da Sindrome di Down a causa di difficoltà nel garantire la giusta dose di tale sostanza al feto. Le due patologie sarebbero quindi in qualche modo legate e l’acido folico svolgerebbe un ruolo nella prevenzione di entrambe.

Golf ball o focus iperecogeno del cuore del feto, cos’è?

Quando si aspetta un bimbo, ogni esame di controllo diventa allo stesso tempo un momento emozionante da vivere ma anche un momento di tensione e ansia rispetto la salute del nascituro. Spesso i medici che eseguono gli esami come la ecografia morfologia oppure la flussimetria non si rendono conto della fragilità emotiva di una donna incinta e spesso non si curano di usare dei linguaggi lontani dal “medichese”. Un esempio tra molti è il caso del Golf Ball o focus iperecogeno, può accadere infatti che durante una morfologica si riscontri una o più golf ball sul cuore del feto, alla vista si presentano come delle macchie bianche (iperecogeno significa che l’area è più densa e dunque si presenta più bianca alle onde ecografiche) e quando vengono diagnosticate ogni mamma entra nello sconforto poiché raramente viene spiegato in modo adeguato cosa siano realmente e quanto la maggior parte delle volte siano innocue.

La sindrome di Edwards

sindrome di edwards

La sindrome di Edwards, nota anche come Trisomia 18, è una malattia genetica molto rara (si stima che ne sia affetto 1/8000 nuovi nati) causata dalla presenza in triplice copia del cromosoma 18 in ciascuna cellula. La sindrome determina un grave ritardo di crescita (anche intrauterina), ritardo mentale e malformazioni multiple a carico di quasi tutti gli organi e degli arti.

Purtroppo, le complicanze associate alla sindrome di Edwards sono tali da determinare nella gran parte dei casi la morte del bambino entro pochi mesi di vita, soprattutto a causa di problemi cardiaci. I bambini che sopravvivono oltre l’anno di vita presentano gravi deficit cognitivi e motori e la loro aspettativa di vita è comunque molto ridotta (un solo bambino su 500.000 sopravvive oltre i dieci anni di età.

La sindrome di Turner

sindrome di turner

La sindrome di Turner, conosciuta anche con il nome di disgenesia gonadica, è una patologia causata da un’anomalia genetica a carico del cromosoma X; ad esserne affette sono esclusivamente donne e si stima che abbia un’incidenza di 1 su 2500 nate.

Nella maggior parte dei casi a causare la sindrome è l’assenza di uno dei due cromosomi X in tutte le cellue mentre in alcune forme più rare essa è determinata da un’anomalia cromosomica strutturale in cui cioè entrambi i cromosomi sessuali sono presenti ma uno di essi risulta danneggiato. In altri casi ancora invece solo alcune cellule posseggono il cromosoma X in duplice copia, mentre altre ne presentano solo uno (la cosiddetta forma a mosaico).

Le donne affette da sindrome di Turner presentano tipicamente caratteri sessuali secondari poco sviluppati (a causa di anomalie ovariche che comportano una bassa produzione di estrogeni), amenorrea primaria o menopausa precoce, infertilità. Altre manifestazioni cliniche comprendono bassa statura, torace a scudo (gabbia toracica ampia e piatta), collo corto, gonfiore di piedi e mani, cui possono aggiungersi complicanze cardiache, malformazioni renali, predisposizione allo sviluppo di malattie autoimmuni e all’osteoporosi, miopia o strabismo. Non è invece presente ritardo cognitivo.

La sindrome di Down

sindrome di down

La sindrome di Down è una condizione patologica causata da un’anomalia a carico del cromosoma 21; più precisamente sono tre le tipologie di anomalie cromosomiche che hanno come esito finale questa sindrome: nel 95% dei casi in ogni cellula dell’organismo sono presenti tre copie (invece che due) del cromosoma 21, in una percentuale piuttosto ridotta di essi invece solo alcune cellule presentano tre copie del cromosoma 21 (è la forma cosiddetta a mosaico), in altri invece, anch’essi piuttosto infrequenti, a causare la sindrome di Down è l’anomalia denominata traslocazione robertsoniana per cui un frammento del cromosoma 21 va a congiungersi con un altro cromosoma, in genere il 14 o il 22.

Le persone affette da questa sindrome presentano tratti somatici caratteristici: viso rotondo, ponte nasale stretto, naso corto, epicanto (una piega cutanea all’angolo interno dell’occhio), occhi di taglio orientale, statura inferiore alla media. La sindrome include anche problemi di natura medica quali cardiopatia, problemi di vista e udito, predisposizione alla leucemia, maggiore suscettibilità alle infezioni, ipotonia muscolare, anomalie della colonna vertebrale. Sono presenti ritardo mentale (di grado lieve, medio o grave) e problemi di linguaggio.

La guida della gravidanza: 18esima settimana

18settimane-itaLA DICIOTTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

È un momento ricchissimo di emozioni. La tua pancia cresce, il corpo si modifica ed il tuo orgoglio di futura mamma è sempre più evidente. Nella tua coppia si parla sempre più spesso di questo figlio che sta per nascere, della volontà di diventare famiglia restando coppia.

Le paure non sono altro che il riflesso di insicurezze tipiche della gravidanza. Parlarne in due vi aiuterà a non sentirti sola e sarà utile esprimere paure e domande al tuo ginecologo, magari appuntandole via via in un foglietto per evitare che al momento della visita restino domande non espresse.

La guida della gravidanza: 17esima settimana

17settimane-itaLA DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

In questa settimana potresti scoprire il sesso di tuo figlio, ma lo vuoi veramente sapere? Pensa ai pro e i contro di venirne a conoscenza. Se lo saprai potrai cominciare a fare shopping sfrenato e magari a preparare la sua cameretta. Ma se sceglierai di non saperlo la tua mente sarà libera di fantasticare e arriverai al giorno del parto con emozioni diverse, avrai una motivazione in più per “spingere”!

Se già sei venuta a conoscenza del sesso di tuo figlio, potresti iniziare a compilare una lista di nomi possibili, mi raccomando la scelta del nome è un momento molto delicato e devi decidere in piena autonomia assieme al tuo compagno.

La guida della gravidanza: 16esima settimana

16settimane-itaLA SEDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

E sono sedici settimane! Il tempo ora ti sembra scorrere più velocemente e ti senti carica di energia, goditi questi momenti in vista del terzo trimestre di gravidanza in cui il pancione sarà cresciuto e tu potresti sentirti molto appesantita.

In ogni caso questo per te è il momento di fantasticare e pensare al tuo bambino, quando nascerà se d’estate o d’inverno, a domandarti tutto quello di cui avrà bisogno e a quanto la tua vita cambierà. Questo è un momento bellissimo per ogni coppia, sono istanti che ti legheranno profondamente al tuo compagno. 

La guida della gravidanza: 15esima settimana

15settimane-itaLA QUINDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Siamo alla quindicesima settimana e probabilmente stai decidendo assieme a tuo marito se eseguire l’amniocentesi, è una decisione complessa da prendere in pieno accordo con il tuo partner, informatevi con calma e scegliete un centro che vi ispiri fiducia e che garantisca tutte le precauzioni del caso.

In questo periodo potresti avere dei problemi di congestione nasale dovuta sia ai livelli ormonali che all’aumento del volume del sangue nel tuo corpo. Ti sembrerà solo di essere perennemente raffreddata. Questa condizione viene chiamata rinite gestazionale.

La guida della gravidanza: 14esima settimana

14settimaneLA QUATTORDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Ormai sei entrata nel quarto mese ma il tuo pensiero fisso riguarda il tempo che ti separa dal conoscere il tuo piccolo. La notte dormi poco, infatti ti dividi tra il bagno, devi sempre fare la pipì, e il letto dove ti giri e ti rigiri in preda ad ogni tipo di pensiero. La sera prima di andare a letto cerca di mangiare leggero e magari preparati una buona camomilla ti aiuterà a riposare meglio.

Forse in questi giorni comunicherai al tuo datore di lavoro che aspetti un bambino, ma continuerai a lavorare fino al settimo mese di gravidanza se le tue condizioni di salute te lo permetteranno.

La translucenza nucale

translucenza nucale

Con il termine translucenza nucale (Nucal Transluncency, NT) si indica una raccolta di liquido presente nella nuca del feto durante il primo trimestre di gravidanza indagabile mediante una ecografia eseguita da un medico competente e attraverso l’uso di un apparecchio di potenza adeguata. L’esame della translucenza nucale ha assunto negli ultimi anni una grande importanza poichè talvolta un suo aumento di volume è legato a patologie cromosomiche quali la Sindrome di Down e la trisomia 18.

Più precisamente, lo studio della translucenza nucale si è sviluppato come metodo di indagine non invasivo per l’individuazione della Sindrome di Down, anomalia cromosomica nota anche come trisomia 21, nel feto. Molti feti affetti da questa patologia presentano infatti un aumento del volume della translucenza nucale,  aumento che comunque può verificarsi anche in presenza di anomalie congenite non cromosomiche, come quelle cardiache.

La guida della gravidanza: 13esima settimana

13weekspregnantLA TREDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Benvenuta nel secondo trimestre della tua gravidanza, ora si che si ragiona, ti senti meglio e finalmente vedi solo i lati migliori del tuo stato. Sicuramente stai pensando di cominciare a comprare qualche abito premaman visto che quei jeans che tanto ti piacevano ora ti sembrano un’arma di tortura.

Inizia a documentarti e a pianificare le visite e gli esami da fare durante la gravidanza infatti se deciderai di prendere gli appuntamenti attraverso il Sistema Sanitario Nazionale è bene effettuare le prenotazioni con largo anticipo altrimenti potrebbe capitare che ti diano appuntamento dopo il termine della gravidanza.