Si chiama Baby gaga il nuovo gusto di gelato a base di latte materno inventato dal ristoratore londinese Matt O’Connor. Per la preparazione di quello che viene definito un prodotto bio al 100% viene impiegato solo latte proveniente da donne sane, non alimentate con steroidi che, a differenza delle vere mucche, hanno ricevuto un compenso per l’erogazione effettuata e sono tenute a rispondere alle domande dei giornalisti.
Avrete intuito che il mio tono è lievemente sarcastico. Eh si perchè io, in questa sede, potrei anche far finta che questa idea sia simpatica per quanto stramba e guardare con aria bonariamente divertita quel che accade in Covent garden. Potrei anche dare ragione a una delle neomamme reclutate dal ristoratore attraverso un annuncio pubblicato su Mumsnet la quale afferma, presumo soddisfatta, che non c’è nulla di male a fare qualche soldo vendendo il proprio latte (15 sterline per mezzo litro). Potrei persino dare ragione a Matt O’Connor quando dice che se il latte materno va bene per i neonati è buono anche per gli adulti. Potrei ma non lo farò.