Il deficit di attenzione e iperattività, noto anche con l’acronimo AdHd, è in aumento. Almeno negli Stati Uniti d’America. A lanciare l’allarme è il Center for Disease Control and Prevention (l’istituto superiore di sanità statunitense) che ha registrato, in patria, un incremento dei casi pari al 30 per cento in un decennio.
Infatti, mentre nel 1998 i bambini americani iperattivi erano poco meno del 7 per cento, nel 2008 la percentuale è salita al 9%. Gli studiosi non sanno spiegarsi il perchè del fenomeno ma ammettono che l’aumento dei casi di AdHd potrebbe dipendere, più che da un aumento dell’incidenza del disturbo, dalla maggiore facilità di giungere a una diagnosi e di accesso alle cure da parte delle famiglie.