festa dei nonni

Festa dei Nonni 2012, le iniziative di quest’anno

festa dei nonni

Tra qualche giorno, e precisamente il 2 ottobre, torna la Festa dei Nonni: una ricorrenza che nasce negli Stati Uniti e approda in Italia nel 2005. Seppur relativamente giovane, la Festa dei Nonni ha ormai preso piede anche nel nostro Paese, tanto che ormai circa il 70% degli italiani la conosce. Anche quest’anno, numerose sono le iniziative che si svolgono su tutto il territorio nazionale.

Vaccino anti-Hpv anche per i maschietti, la proposta della Fimp

Proteggere i ragazzi dal papilloma virus umano (Hpv). È questa la proposta di Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Per quale motivo? Gli adolescenti hanno rapporti sessuali in età sempre minore e negli ultimi anni, purtroppo, sono aumentati i tumori agli organi genitali maschili per i giovanissimi. Una notizia che ha lasciato davvero senza parole alla vigilia del congresso nazionale della Fimp, al via da domani a Genova.

Baby swap party, giocattoli e vestiti si barattano

I bambini si sa crescono sempre troppo in fretta e troppo in fretta finiscono nel dimenticatoio giocattoli e, per forza di cose, vestiti. C’è chi, come me, continua a mettere tutto da parte e chi invece periodicamente riempie scatole e sacchi per dar via giocattoli in disuso e vestiti ormai stretti ad amici, parenti, conoscenti o enti di beneficienza. Ma c’è anche chi piuttosto che darli via li … baratta! Baby swap, si chiama e, complice la crisi, ormai da qualche anno è sempre più diffuso tra le mamme italiche.

I tappeti elastici per bambini sono pericolosi: i consigli dei pediatri

I tappeti elastici sono divertenti. Tra un salto e l’altro si ha la sensazione di toccare il cielo. Non c’è bambino che non sappia resistere e durante l’estate è normale accompagnare i propri piccoli a fare un giro su questi divertimenti. Peccato che siano estremamente pericolosi. A lanciare l’allarme è uno studio dell’American Academy of Pediatrics che ha calcolato che solo nel 2009 i tappeti hanno provocato 100mila infortuni.

Bambini troppo impegnati, è giusto?

Sembra proprio che i nostri bambini oscillino da un eccesso all’altro. Da un lato ci sono quelli che il tempo libero lo trascorrono davanti a tv e videogiochi, dall’altro quelli che, finita la scuola, sono divisi tra palestra, corsi di musica e laboratori di lingua. Gli esperti, naturalmente, mettono in guardia da entrambi questi poli opposti e d’altra parte si sa che in medio stat virtus.

La dieta prima della gravidanza influisce sul dna del nascituro

Sappiamo tutte molto bene quanto la dieta, intesa come stile di vita alimentare, durante la gravidanza incida sulla salute del bambino che portiamo in grembo. Il divieto di consumare carni poco cotte, salumi crudi, l’indicazione tassativa di lavare accuratamente la verdura che consumeremo in insalata, così come l’integrazione di acido folico sono ormai la prassi in tutte le gravidanze. Quel che forse non sapevamo, o che comunque merita ancora studi approfonditi è che la dieta della futura madre influisce sulla salute del nascituro ancora prima che la gravidanza sia in corso.

Social mom, come la Rete migliora la vita delle mamme

Le mamme e Internet sono legate a doppio filo. È per questi motivi che oggi parliamo di un convegno molto interessante. Si tratta di Social Mom – Come la rete migliora la vita delle mamme, evento curato da Procter & Gamble, che fa parte del ciclo d’incontri di Social Media Week Torino. Attenzione, la porta è aperta anche ai papà che potranno raccontare come i blog e social network siano diventati una risorsa nella loro quotidianità.

Come organizzare il tempo libero dei bambini

Il tempo libero dei bambini è quella misteriosa entità che molte mamme devono organizzare in modo maniacale e soprattutto affollare di corsi, attività educative e ludiche. Fermi tutti. Non stavamo parlando di tempo libero? Dobbiamo riflettere su queste due parole e immaginare che cosa vogliano dire per noi.

Il parto in casa è sicuro quanto quello in ospedale

Partorire in casa un tempo era la norma. Arrivato il momento clou, papà, o la nonna correvano a chiamare quella che un tempo veniva definita levatrice e il miracolo della vita si ripeteva nell’intimità delle stanze della propria casa. Negli ultimi diecenni però la nascita, il parto, così come l’intera gravidanza sono divenuti sempre più medicalizzati al punto da far ritenere ai più che l’ospedale e la clinica siano i luoghi in assoluto più idonei per mettere al mondo un bambino. E’ questo è senz’altro un bene. Partorire in ospedale ci garantisce delle sicurezze che in casa non avremmo per lo meno in talune circostanze “difficili”. Il parto in casa però andrebbe rivalutato e dovrebbe far parte delle opzioni nascita che si presentano alla futura madre.

Quaderno della gravidanza e Libretto pediatrico, i nuovi strumenti studiati dalla Regione Sicilia

Ci sono due strumenti nuovi per i genitori siciliani: “Quaderno della gravidanza” e il “Libretto pediatrico”. Queste due pubblicazioni sono nate con lo scopo di migliorare l’assistenza alle famiglie, soprattutto alle mamme che affrontano – spesso con timore – i nove mesi di gestazione. Sono dei vademecum che dovrebbero aiutare i genitori nella crescita dei loro bambini.

Bisfenolo A, fra i rischi anche l’obesità infantile

I bambini con alti livelli di Bisfenolo A nelle urine hanno maggiori probabilità di diventare obesi rispetto ai coetanei per i quali i livelli di questo pericoloso addittivo non sono così elevati. Questo perchè il bisfenolo avrebbe effetti negativi anche sulla salute del sistema endocrino. A dimostrarlo uno studio condotto da Leonardo Trasande, pediatra della Scuola di Medicina dell’Università di New York.

Crisi economica e occupazione femminile, sempre più madri costrette a lasciare il lavoro

La crisi economica colpisce duro le donne italiane, soprattutto se sono madri. Nel 2010 solo il 50 per cento della popolazione femminile del Belpaese aveva un’occupazione; il dato, seppure più basso della media europea di circa dieci punti, non sarebbe neppure troppo scoraggiante se non fosse che riguarda le donne che non hanno figli. La percentuale di donne occupate scende infatti al 45.5 per cento tra le donne che hanno almeno un figlio di età inferiore a 15 anni e al 35.9 per cento per quelle che hanno due figli. Questi i dati del rapporto Mamme nella crisi di Save the children, presentato lo scorso 18 settembre.

Il parto prematuro si prevede con un nuovo test diagnostico

Il parto prematuro spaventa. È normale che sia così, anche quando non ci sono particolari complicanze. Ogni mamma in dolce attesa spera che la gravidanza sia serena, ma al tempo stesso è preoccupata della salute dei piccoli, dei dolori del parto e di tutti gli esame che deve fare nei lunghi nove mesi.  Un gruppo di esperti dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg ha studiato un test diagnostico in grado di prevedere la nascita prematura.