Come organizzare il tempo libero dei bambini

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Il tempo libero dei bambini è quella misteriosa entità che molte mamme devono organizzare in modo maniacale e soprattutto affollare di corsi, attività educative e ludiche. Fermi tutti. Non stavamo parlando di tempo libero? Dobbiamo riflettere su queste due parole e immaginare che cosa vogliano dire per noi.

Per alcune mamme sarà il piacere di stare con la propria famiglia, per altre andare dal parrucchiere e fare shopping, ci sono donne che desiderano fare una passeggiata, andare in palestra o magari semplicemente al cinema. E mamme che lo passando tra una lettura e un pisolino. Il bello del tempo libero sta in due fattori: prima di tutto che è poco e poi che si tratta di uno spazio in cui fare davvero ciò che interessa.

Per i bambini non è così. Il tempo libero è quel tempo dopo la scuola che le mamme riempiono di impegni. È giustissimo che il bimbo faccia delle attività extrascolastiche, come uno sport, che li aiuta a socializzare, ma anche nello sviluppo, o un corso a scelta tra lingua, musica e teatro. È importante però che non sia incastrato in situazioni per le quali non ha interesse e che fa con pochissima voglia.

Cosa bisogna fare? Prima di tutto è necessario scegliere con il piccolo. Il nuoto è lo sport migliore, ma se vuole fare basket è inutile costringerlo. Certamente, prima di assecondarlo bisogna testare la motivazione ed essere consapevole che si sta prendendo un impegno. E poi lasciate che abbia degli spazi liberi, non solo per studiare, ma anche per annoiarsi. Deve avere il tempo di giocare, da solo e con gli altri bambini, di stare a casa tra le sue cose, riflettere sulla sua giornata e risposare.

Perché abbiamo così paura della noia? Non può certamente essere uno status continuo, ma pochi minuti al giorno aiutano ad apprezzare meglio la quotidianità e probabilmente a chiarire anche al piccolo ciò che ama fare.

 

Photo Credit| ThinkStock

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