Metodo stamina, genitori mostrano progressi dei bambini

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Metodo stamina genitori mostrano progressi bambini

Si torna a parlare del metodo stamina, che riassumendo brevemente costituisce un discusso trattamento medico basato sulla conversione di cellule staminali mesenchimali (le stesse che stanno alla base della generazione di tessuti ossei e adiposi) in neuroni, ideato dal dottor Davide Vannoni. E torniamo a parlarne a seguito di una conferenza stampa organizzata dai genitori di alcun piccoli pazienti, affetti da malattie neurodegenerative e soggetti a tale cura, che nella giornata di ieri, a Roma, hanno promosso il metodo stamina sottolineandone i miglioramenti apportati alla salute dei propri figli.

Conferenza stampa iniziata in un clima di tensione e proseguita poi con una certa serenità durante la quale gli stessi hanno mostrato ai presenti, in un video, i successi conseguiti dai propri bambini. Tra questi, dei movimenti effettuati da un paio di piccoli pazienti affetti da Sla, che, come sottolineato dal neurologo Marcello Villanova, intervenuto alla conferenza, non sarebbero possibili da parte di un soggetto affetto da atrofia muscolare spinale. Oltre il video è stato prodotto un documento rilasciato dall’Ospedale Garibaldi di Catania nel quale si attestano dei chiari miglioramenti conseguiti da una bambina a seguito delle infusioni di Stamina. Intento dei genitori non solo quello di appoggiare il metodo in oggetto in quanto efficace sui propri figli, ma allo stesso tempo quello di far si che parte della stampa, a detta loro, non riporti delle notizie errate.

Sempre secondo il neurologo dell’Ospedale Nigrisoli di Bologna, in presenza di questi piccoli grandi segnali si dovrebbe dare spazio all’investimento nella ricerca andando al di la dei possibili pregiudizi che gravitino intorno ad essa. Soprattutto in assenza dell’interessamento agli sviluppi ed ai risultati del trattamento da parte delle Istituzioni, che a rigor di logica avrebbero potuto verificare lo stato di salute dei piccoli pazienti nel corso del tempo.

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Photo Credit| Thinkstock

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