Molto spesso i genitori si trovano a dover imporre ai propri figli un uso limitato dei videogiochi. A lungo andare rischiano di creare dipendenza, favoriscono la sedentarietà, a volte anche l’indolenza. Come per tutti gli oggetti però a mio avviso non possono essere demonizzati a prescindere e molto dipende dall’uso che se ne faccia. In base ad un recente studio condotto dall’Università di Padova si sarebbe scoperto che giocare ai videogiochi può essere di un certo aiuto ai bambini dislessici, ed aiuterebbe anche la risoluzione del disturbo.
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Allergie alimentari bambini, la campagna della Siaip fa chiarezza
Quello delle allergie alimentari in età pediatrica è un tema piuttosto controverso e in continua diffusione. In particolare in Italia ne sono colpiti più di 250 mila bambini sotto i 5-6 anni. Attorno all’argomento ruotano una serie di informazioni spesso errate. Per fare un po’ di chiarezza la Società italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica ha promosso una campagna di informazione rivolta alle famiglie illustrandone i tipi, i sintomi, le cure, e dimostrando come il rischio di allergia aumenti nel caso in cui un familiare del bambino ne sia già affetto.
Italo junior per i bambini che viaggiano da soli in treno
Mandare i bambini in viaggio da soli è un po’ angosciante, almeno per me che al solo pensiero di lasciare che il mio cucciolo vada solo per il mondo tremo di paura. Eppure, in alcuni casi è strettamente necessario ed è un vero peccato che non tutti i mezzi di trasporto dispongano di personale qualificato per le esigenze dei piccoli viaggiatori e dei loro genitori. Da questa considerazione nasce il progetto Italo junior che, a partire dal prossimo 15 marzo, sarà attivo sui treni Ntv.
Bere acqua riduce rischio sovrappeso nei bambini
Che bere molta acqua sia non solo importante ma anche fondamentale per la nostra buona salute è risaputo. L’acqua è necessaria affinchè il nostro corpo possa svolgere adeguatamente tutte le sue funzioni, regala alla pelle ed ai capelli un aspetto sano, depura l’organismo favorendo l’eliminazione degli elementi di scarto come il sudore e l’urina oltre ad avere altri molteplici benefici. Grazie ad uno studio condotto dalla dottoressa Rebecca Muckelbauer si è scoperto che una corretta idratazione ridurrebbe anche i rischi di sovrappeso infantile.
Cura del corpo fai da te, coccole e benessere in vista della Festa della donna
Diciamoci la verità quello della mamma è un mestiere duro. Diventare mamme regala una gioia immensa, impagabile ma dopo la nascita del bambino i momenti da dedicarsi diventano davvero esigui. In vista della festa della donna, che celebra le conquiste sociali di ogni donna perchè non concedersi uno spazio tutto per noi, magari coccolandoci un po’, anche in casa, con la cura del corpo fai da te? Il viso delle donne in dolce attesa e delle mamme in generale rispecchia lo standar di vita che conducono, dalle notte insonni ai ritmi frenetici fino ai piccoli problemi legati all’alimentazione. Ecco qualche piccola ricetta naturale per la cura del corpo fai da te.
Bambini a tavola, le regole del pediatra
Spesso si assiste a scene di ordinaria follia quando si parla di bambini a tavola. Capricci interminabili, cucchiaiate di pastina sparse quà e là per la cucina ed ancora urla e pianti perchè non si vuole abbandonare il gioco che si stava facendo. A questo proposito esistono una serie di consigli forniti dai pediatri al fine di contenere la situazione e limitare i danni. Ecco le regole per quanto riguarda i bambini a tavola.
Viaggiare con i bambini, Children’s tour dal 15 al 17 marzo
Viaggiare con i bambini può essere molto difficoltoso. Non sempre infatti noi genitori troviamo strutture ricettive che soddisfino, prima che le nostre, le esigenze di svago e divertimento dei nostri figli. In più, il turismo giovanile ha ampliato i propi orizzonti ed è sempre più frequente che i bambini e i ragazzi under 14 facciano esperienze di viaggio senza mamma e papà.
I bambini iniziano ad amare la frutta già nel pancione
Una delle domande più frequenti che in molti si pongono è perchè i bambini non amino la frutta. Non è inusuale assistere a capricci interminabili davanti ad una pera o una mela. Ciò è un vero peccato perchè la frutta costituisce uno degli alimenti più sani ed indispensabili per la nostra salute. Consumare regolarmente la frutta fa si che il nostro organismo mantenga il giusto apporto di vitamine, fibre e sali minerali. Ed allora c’è un modo per far si che anche i bambini riescano ad apprezzarla senza troppi sforzi? Probabilmente si e lo afferma un recente studio.
Lo stress neonatale potrebbe causare cardiopatie nei bambini
Lo stress ha delle conseguenze a lungo termine sulla salute dell’essere umano sin dai primi giorni della sua vita e quando essere sotto pressione sono i neonati questo nostro nemico silenzioso colpisce al cuore. A dirlo è uno studio condotto alla Georgia Regents University il quale ha dimostrato che i piccoli che subiscono uno stress, come ad esempio l’essere separati dalla madre non appena venuti al mondo, sono più a rischio degli altri di andare incontro all’insorgenza di malattie cardiache.
Gravidanza, gli ovuli invecchiano dopo i 25 anni
E’ assodato il fatto che le donne decidano di affrontare la gravidanza sempre più in là con gli anni. E se da una parte ciò è dettato dal lavoro, dai ritmi di vità della società in cui viviamo, in alcuni casi è proprio una scelta consapevole. Attualmente l’età media in cui una donna diventa madre si aggira intorno ai 31 anni. In molti casi però si estende fin dopo i 36. Più l’età sale più le possibilità di rimanere incinta e soprattutto di portare a termine una gravidanza serena si riducono. Ciò perchè la fecondità nella donna si riduce a partire dai 25 anni di età.
I consigli di tata Lucia da SOS Tata
Trovo la trasmissione SOS Tata una fonte inesauribile di consigli preziosi per i genitori e per i bambini. Spesso in famiglia si vanno radicando dei comportamenti e delle abitudini che a lungo andare diventano dannose per la serenità familiare. Ciò accade a volte senza troppa attenzione non rendendosi conto che qualche piccolo accorgimento potrebbe far si che ciò non accada. A questo proposito Tata Lucia, una delle più conosciute del programma, ci regala qualche consiglio utile sui bambini, sui loro capricci, sulla pappa e tanto altro ancora.
Capire il pianto dei bambini, basta guardarli negli occhi
Quando i bambini sono molto piccoli a volte è difficile capire perchè piangono. I neogenitori spesso si trovano smarriti davanti al pianto del neonato e prima di arrivarne a capire le cause, quando accade, fanno molteplici tentativi. In futuro però potrebbe essere più semplice individuare le ragioni del malessere del piccolo grazie a uno studio spagnolo il quale è riuscito a decifrare il pianto del bambino osservandone la mimica facciale e, in particolare, i movimenti oculari.
Troppo sale nell’alimentazione dei bambini, attenzione a latte e cereali
Tutti sappiamo quanto il sale sia un alimento fondamentale nella nostra alimentazione. Costituito da cloruro di sodio, il sale consumato comunemente in cucina è quello marino. Nella nostra dieta giornaliera però il sale ingerito è solo per un terzo quello che uniamo personalmente alle pietanze, la restante parte è naturalmente contenuta nei cibi che consumiamo. A questo proposito, da uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, è emerso che ben 3 bambini su 4 assumerebbero giornalmente una quantità di sodio maggiore rispetto a quella consigliata, ovvero 400mg al giorno entro il primo anno di età.
Bambini più aggressivi a causa della troppa TV
Non è un mistero che non sia consigliato far sostare i bambini davanti alla Tv per troppo tempo. Ciò per una serie di ragioni. Sia perchè, anche con tutti i possibili controlli da parte dei genitori il rischio di programmi non adatti ai più piccoli sia sempre dietro l’angolo, sia perchè alla sedentarietà legata all’utilizzo della televisione sarebbe preferibile un po’ di sano movimento, magari all’aria aperta. Ma potrebbe esserci un altro valido motivo per limitare il tempo dedicato alla tv giornalmente ed a questo proposito cade a pennello uno studio condotto da un team Neozelandese avente ad oggetto lo sviluppo di possibili comportamenti antisociali sviluppati dai bambini che permarrebbero anche da adulti.