toxoplasmosi in gravidanza
Gravidanza con gatti in casa, consigli utili

Gravidanza con gatti in casa, consigli utili

Quella di avere in casa degli animali, cani o gatti che siano, è una delle abitudini più diffuse, specie per gli amanti degli amici a quattro zampe i quali, per ovvie ragioni, non se ne separerebbero mai (e meno male, aggiungerei) portandoli con se in tutte le occasioni utili, dalla spesa al ristorante fino ad un giro in centro. Ma come si concilia la convivenza con gli animali con una gravidanza? Sono in molti tra medici ed esperti a mettere in guardia sui possibili pericoli ad essa associati, creando spesso anche falsi allarmismi. Con le dovute precauzioni, infatti, la presenza di un cane o in particolar modo di un gatto in casa non può creare alcun rischio per la salute della futura mamma e del bebè.

Gravidanza con gatti in casa, consigli utili

Alimenti da evitare in gravidanza per la toxoplasmosi

Alimenti da evitare in gravidanza per la toxoplasmosi

Alimenti da evitare in gravidanza per la toxoplasmosi

La toxoplasmosi è una malattia infettiva, provocata da un parassita diffuso tra i mammiferi e gli uccelli, ovvero il protozoo Toxoplasma gondii. In generale esso vive all’interno dell’intestino dei gatti, i quali sono particolarmente predisposti in quanto vanno a cibarsi di carne di piccoli roditori.Tuttavia, il contatto con questi non è in genere fattore di rischio per l’uomo. Lo è, invece, consumare carni crude o poco cotte,  insalate ed ortaggi non lavati bene, insaccati crudi o ancora di latticini non pastorizzati. Tra gli esami da effettuare all’inizio di una gravidanza c’è anche il toxo test il quale accerta o meno il fatto di essere immuni alla toxoplasmosi. Nel caso in cui si scopra di non esserlo, ovviamente dovranno essere posti in atto degli accorgimenti relativi all’alimentazione. Ecco quali sono gli alimenti da evitare in gravidanza per la toxoplasmosi.

donna incinta

Expecting Better, il libro che svela i falsi miti della gravidanza scandalizzando l’Inghilterra

donna incinta

Fare il test di gravidanza e sentire salire il panico: sono incinta e ora? Ora è un’avventura favolosa, ma un po’ di panico resta ed è inutile negarlo meglio farci i conti fin da subito. C’è l’ansia che il piccolino cresca bene e sano e poi una serie di paranoie, tipiche delle mamme in attesa, per evitare di fare del male al bimbo. Ci sono donne che smettono di toccare la verdura, che non toccano più un goccio di caffè e che rinunciano al loro gatto domestico per paura della toxoplasmosi. Un libro sta sfatando tutti i falsi miti sulla gravidanza: è intitolato Expecting Better e sta mettendo in discussione le indicazioni di numerosi dottori, creando diverse polemiche.

Toxoplasmosi, presto una nuova cura?

La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita: il toxoplasma gondii. Poichè questo vive in alimenti contaminati e nel tratto intestinale dei gatti cibarsi di tali alimenti, se crudi o non ben lavati, ed entrare in contatto con le feci del gatto rappresentano un possibile veicolo di infezione. A beneficio dei nostri amici a quattro zampe bisogna però precisare che sono soprattutto gli animali che stanno all’aperto e si cibano abitualmente di roditori e uccelli ad avere maggiore probabilità di ospitare il parassita, mentre i gatti che vivono in casa e si nutrono solo del cibo in scatola dovrebbero essere del tutto esenti da ogni rischio. In ogni caso, diversi studi hanno dimostrato che è più facile prendere la toxoplasmosi nutrendosi di carni crude o poco cotte, insaccati o verdure crude non accuratamente lavate piuttosto che entrando semplicemente a contatto con un micio.

Toxoplasmosi, una proteina previene la malattia

Eccoci di nuovo a parlare di Toxoplasmosi. Tempo fa, noi di Tuttomamma vi avevamo aggiornato con una nuova terapia prenatale per proteggere il bambino dai rischi di questo pericoloso parassita. In questo campo però c’è una novità molto interessante. Uno studio, finanziato dal National Institutes of Health e dal Veteran’s Administration, dimostra come le modifiche apportate a un solo gene, denominato ROP18 e responsabile della malattia, permettono di risolvere i rischi della toxoplasmosi.

Queste modifiche, infatti, sono in grado di disattivare delle proteine della cellula ospite che altrimenti  fornirebbero al parassita la possibilità di formare una sorta di bolla, in grado di proteggerlo una volta dentro la cellula ospite.

Toxoplasmosi, il trattamento prenatale può ridurne i rischi

La Toxoplasmosi fa paura a molte mamme, perché comporta dei rischi gravissimi per il bambino, che una volta infettato durante la gravidanza potrebbe rischiare danni cerebrali, epilessia, cecità, sordità, problemi di sviluppo e perfino la morte. Ci sono però delle buone notizie per le mamme e i bimbi che potrebbero entrare in contatto con il parassita durante il primo trimestre, perché l’uso di antibiotici specifici ridurrebbe il rischio di danni cerebrali.

Questo è quanto sostiene un nuovo studio condotto la dottoressa Ruth Gilbert e colleghi del Istituto UCL of Child Health di Londra. Prima di elaborare la tesi sono stati osservati 293 bambini di 6 paesi europei, tra cui Italia, Francia, Austria e Danimarca, Svezia e Polonia. La toxoplasmosi era stata diagnosticata per mezzo di uno screening prenatale o neonatale.

I salumi in gravidanza

salumi in gravidanza

Appena ieri vi abbiamo parlato del divieto, prescritto praticamente da tutti i ginecologi alle future madri, di mangiare frutti di mare in gravidanza al fine di evitare il rischio di contrarre patologie che potrebbero nuocere alla salute del nascituro, quali salmonellosi ed epatite A. Oggi torniamo sull’argomento alimentazione in gravidanza per spiegarvi invece perchè è preferibile che le donne in dolce attesa evitino il consumo di alcuni salumi, più precisamente quelli crudi.

Negli ultimi anni è aumentato considerevolmente il numero di ginecologi che raccomandano alle proprie pazieti gravide di non mangiare prosciutto crudo, salame, bresaola e simili; questo perchè il loro consumo espone la mamma al rischio di contrarre la toxoplasmosi, malattia infettiva di per sè innocua, che però può avere gravi conseguenze sulla salute del feto se contratta in gravidanza.

Le malattie infettive in gravidanza

malattie infettive in gravidanza

Come tutte le mamme in attesa, avrete sentito senz’altro parlare degli eventuali rischi legati al contrarre alcune malattie infettive durante la gravidanza; per una futura mamma, bisogna ammetterlo, non è un argomento piacevole, lo so bene perchè quando ho scoperto di aspettare mio figlio prima ancora di farmi gli auguri più di una persona ha ritenuto opportuno mettermi in guardia, con mio grande disappunto, dal rischio di contrarre la toxoplasmosi.

Tuttavia, credo sia molto importante affrontare l’argomento perchè una maggiore informazione in proposito può essere utile sia ad evitare inutili allarmismi, sia a trovare qualche spunto da discutere più approfonditamente con il proprio ginecologo di fiducia. E’ importante infatti per una donna vivere la propria gravidanza nel modo più sereno possibile.