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Tosse nei bambini, si riduce con una buona idratazione

Una buona idratazione si rivela fondamentale per poter ridurre il rischio di tosse nei bambini: lo rivela uno studio condotto dall’AIST, l’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse, che ha messo in evidenza un’incidenza doppia di tosse nei bambini che bevono poco rispetto agli altri. 

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I dati confermano che soffre di tosse il 90% dei bimbi disidratati rispetto al 52% di quelli ben idratati e che in generale, il 60% dei bambini non beve a sufficienza. 

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Bambini e tosse, la guida per gestirla

Tosse, tosse e ancora tosse: che sia acuta o che sia cronica con la possibilità di scatenare eventuali eventuali patologie, la tosse va sempre controllata e curata. Ecco la guida messa a punto dagli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per poter gestire al meglio i diversi tipi di tosse nei bambini e affrontarla senza troppe ansie. 

La tosse di fatto non è una malattia, ma si tratta di un riflesso protettivo utile per ripulire le vie aeree da eventuali secrezioni o materiale inalato in modo involontario. 

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Se si ripete però può causare ansia, disturbi del sonno, stanchezza e scarsa capacità di concentrazione durante il giorno ecco perché viene considerata una sorta di chimera dai genitori.

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Tosse nei bambini, ecco i rimedi naturali

Sentire tossire il proprio bambino in continuazione non è affatto piacevole per mamma e papà, specie se gli attacchi di tosse siano tali da non permettergli di respirare bene e ancor meno di dormire. Accade anche che,molto spesso, vengano accompagnati da vomito, causato dallo sforzo. Come aiutarli? Nel caso in cui la tosse non sia cosi grave qualche aiuto può venire dai rimedi naturali, i classici metodi della nonna, che funzionano sempre.

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Come curare l’influenza nei bambini

L’influenza è arrivata e sta svuotando le scuole, gli asili e i nidi. Come sempre a farne le spese sono sempre i soggetti deboli, quindi i piccolini e gli anziani. Saprete bene che l’influenza non si cura con l’antibiotico, essendo un’infezione virale e non batterica. Quindi non esiste un vero e proprio medicinale per far guarire i bambini, soprattutto se hanno meno di 2 e 3 anni e non possono dunque assumere neanche i mucolitici.

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Pertosse nei bambini, sintomi e cura

Pertosse nei bambini, sintomi e cura

Tra le tante infezioni delle vie respiratorie c’è anche la pertosse. Causata dal batterio Bordetella pertussis, è caratterizzata da una tosse molto forte e piuttosto violenta. Nota anche sotto il nome di tosse canina, essa si manifesta attraverso gli stessi sintomi sia negli adulti che nei bambini. Quelli iniziali sono simili a quelli di un comune raffreddore: naso che cola, starnuti, febbre non troppo alta. Ma ciò che la distingue da quest’ultimo è una tosse secca ed insistente, che dopo un paio di settimane diventa convulsiva ed accompagnata dal caratteristico urlo durante l’inspirazione, che può portare alla comparsa di conati di vomito.

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Cosa fare se il bambino ha la tosse

Quando il bambino ha la tosse noi mamme tendiamo a preoccuparci molto, temendo che sia o possa diventare sintomo di un disturbo serio delle vie respiratorie. In realtà, nella gran parte dei casi non è detto che la tosse evolva in brochiti od otiti e, in ogni caso, essa rappresenta un meccanismo utile al mantenimento dello stato di salute dell’organismo. La tosse infatti permette al bambino di espellere il muco, o catarro, il quale ha a propria volta una funzione positiva poichè lubrifica le vie respiratorie e ingloba si agenti patogeni, come virus e batteri, sia agenti inquinanti e sostanze irritanti facilitandone l’espulsione.

Tosse nei bambini: attenzione all’abuso di sciroppi

La tosse è uno dei principali segnali di pericolo, in quanto avverte di riguardarci, perché qualcosa nel nostro corpo potrebbe compromettersi. Con la tosse l’organismo cerca di liberare la trachea o i bronchi dalla presenza di una sostanza che tende ad ostruirli o ad irritarli. È un meccanismo fisiologico di difesa: ad esempio con la tosse “grassa” o “produttiva”, al contrario che con quella “secca” si eliminano il muco in eccesso, cioè il catarro e le sostanze estranee inalate come polvere, batteri, pollini.
La tosse non è quindi sempre una malattia, a volte può essere un allarme, una reazione del corpo ad agenti irritanti di vario tipo.

Mucolitici vietati per i bambini sotto i 2 anni

Raffreddori, vie respiratorie intasate, tosse e bronchite. Sono i classici malanni di stagione, che colpiscono i  bambini e non solo, soprattutto in inverno. I farmaci più utilizzati per questi disturbi sono i mucolitici. Come abbiamo detto qualche tempo fa per il paracetamolo, bisogna fare molta attenzione alla somministrazione. A lanciare l’allarme è l’Agenzia italiana del farmaco e Altroconsumo ha ripreso la notizia mettendo in guardia i genitori, soprattutto con piccoli con un’età inferiore ai due anni.

L’Agenzia italiano del farmaco ha imposto lo stop, perché si sono verificati gravi casi di ostruzione respiratoria e peggioramento rilevante delle malattie respiratorie. Meno rari, invece, gli effetti come aumento della tosse e delle secrezioni bronchiali o il peggioramento della bronchiolite, vomito viscoso e difficoltà di respirazione. Insomma, sono tutte situazioni molto gravi.

Tosse bambini: attenzione a quando si presenta

La tosse, ansia e preoccupazione di tutte le mamme, è un fastidio molto comune nei bambini. A dispetto di quanto si crede, però, la tosse, care mamme, è un alleato prezioso della salute dei vostri bambini. La tosse, infatti, viene prodotta dall’organismo per difendere l’apparato respiratorio da tutto ciò che potrebbe essergli nocivo: una malattia, un’allergia, una sostanza irritante, etc.. Per questo motivo, non bisogna temere e demonizzare la tosse ma imparare a conoscerla e a capire cosa l’ha scatenata.

Un aiuto in tal senso ci arriva dal fatto che la tosse non è sempre la stessa ma cambia a seconda del periodo della giornata in cui si presenta e cambiano anche le cause.

Tosse diurna

Se, care mamme, la tosse si presenta esclusivamente durante il giorno e da circa una settimana, non dovete allarmarvi. Può essere causata, infatti, da una banalissima infiammazione che il vostro bambino è in grado di fronteggiare con i propri anticorpi. Questo tipo di tosse può essere causata da sostanze irritanti come inquinanti, aria secca, profumi, etc..

Tosse nei bambini, combatterla con un pò di miele

La tosse è un disturbo molto frequente nei bambini e spesso è fonte di ansie e preoccupazioni per i genitori. Per lenire questo fastidioso disturbo non sempre è necessario ricorre ai farmaci. Può bastare, infatti, un semplice cucchiaino di miele prima di andare a dormire. Lo dice da sempre la saggezza popolare e oggi lo conferma uno studio del dipartimento di Pediatria e di Scienze della sanità pubblica dell’Università della Pennsylvania (USA). La ricerca, infatti, ha dimostrato che il miele ha un potere calmante e lenitivo contro la tosse maggiore di molti farmaci. Nello specifico, i ricercatori hanno preso in esame 105 bambini e ragazzi tra i 2 e i 18 anni di età, con tosse dovuta a infezioni del tratto respiratorio superiore.

I partecipanti allo studio sono stati suddivisi in tre gruppi. Al primo gruppo, gli scienziati hanno somministrato un cucchiaino di miele di grano saraceno prima di andare a letto, al secondo gruppo, invece, un cucchiaino di sciroppo a base di dextrometorfano (il più comune calmante per la tosse utilizzato nei bambini) mentre al terzo non è stato somministrato nulla. Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che il miele è il trattamento migliore per la tosse, più efficace perfino del farmaco, assicurando al bambino un corretto e sereno riposo notturno.

Quali farmaci tenere in casa in presenza di bambini

curare bambinoIn presenza di bambini esistono alcuni farmaci che i genitori dovrebbero tenere sempre nell’armadietto; armadietto che deve comunque sia essere sempre ben chiuso e lontano dalla portata dei bambini.
Ricordatevi di non somministrare mai di vostra iniziativa antibiotici ai  bambini anche se in passato lo avete fatto: in questi casi dovete sempre prima sentire il parere del vostro pediatra.