Il primo consiglio che si dà a una donna in gravidanza è quello di mangiare bene. Che cosa vuol dire mangiare bene? Un po’ di tutto senza esagerare. Evitate quindi di consumare troppo pesce. Con più di tre porzioni a settimana, infatti, aumenta il rischio che il bimbo vada incontro a una crescita troppo rapida nei primi anni di vita e soprattutto a sovrappeso o obesità.
pesce in gravidanza
L’astice e gli altri frutti di mare in gravidanza
L’assunzione dell’astice o degli altri frutti di mare implica una lieve esposizione al metilmercurio durante la gravidanza e può causare problemi di iperattività e deficit di attenzione nei bambini, ma allora nei 9 mesi si deve o no mangiare pesce o frutti di mare?
Alimentazione in gravidanza, gli articoli di Tuttomamma
L’alimentazione in gravidanza è un tema che sta particolarmente a cuore alle future mamme. Da un lato, infatti, i progressi della ricerca in campo medico-scientifico hanno fatto luce sugli effetti positivi di una dieta sana ed equilibrata sull’accrescimento del feto, prima, sulla salute psico-fisica del bambino poi. Dall’altro, c’è una maggiore consapevolezza circa la potenziale pericolosità per la donna in gravidanza di alcuni alimenti che andrebbero dunque evitati o mangiati con qualche cautela. Per non parlare poi della consapevolezza, molto più diffusa di un tempo, che mantenere il peso e non prendere troppi chili non rappresenta solo una necessità di tipo estetico ma un dovere a salvaguardia della salute di madre e bambino.
Ecco perchè dell’argomento “alimentazione in gravidanza” si è spesso parlato su Tuttomamma. Se vuoi saperne di più ecco un buon numero di articoli sul tema. Buona lettura!
Ansia in gravidanza, come combatterla? Mangiando più pesce
L’ansia in gravidanza, molto diffusa tra le donne in dolce attesa, è sicuramente un fenomeno parecchio fastidioso, specie perchè alla lunga rischia di “rovinare” uno dei momenti più significativi della vita di una donna. Tanti e diversi sono i motivi che possono arrecare preoccupazioni alla futura mamma, da una gravidanza serena, ad un bambino in salute, fino alla paura del domani. La futura mamma del resto dovrebbe cercare di affrontarla al meglio, ciò perchè oltre che sulla propria, l’ansia potrebbe avere degli effetti anche sulla salute del bebè in arrivo. Ma come combatterla? Secondo uno studio recente condotto dai ricercatori dell’Università di Bristol insieme a quelli dell’Università di Rio de Janeiro, e pubblicata su PLoS ONE un rimedio efficace sarebbe da riscontrarsi nel consumo di pesce.
Pesce ai bambini, più danni o più benefici?
Da diversi anni ormai gli esperti raccomandano di mangiare molto pesce lasciando un po’ in secondo piano il consumo di carne, soprattutto quella rossa che, a detta di molti, se mangiata in quantità eccessive aumenta il rischio di insorgenza di alcuni tipi di cancro. Il pesce, infatti, è ricco di nutrienti che hanno un effetto positivo sulla nostra salute a cominciare dai ben noti acidi grasi omega tre, dei quali vi abbiamo tante volte parlato, che hanno anche il pregio di incidere positivamente sullo sviluppo del feto prima, del bambino poi. Peccato però che l’uomo riesca proprio a rovinare tutto e che il pesce, che di per se stesso si conferma un alimento sano, rappresenti un pericolo a causa del nostro rapporto scellerato con l’ambiente.
Fonti alimentari di omega tre, le alternative al pesce in gravidanza
Gli acidi grassi essenziali omega tre sono contenuti soprattutto in pesci e crostacei. Tuttavia questi alimenti durante la gravidanza non sono particolarmente consigliati a meno di rispettare alcune limitazioni, come consigliato dagli esperti. Questo perchè i nostri mari sono sempre più inquinati e i livelli di mercurio contenuti nei prodotti ittici possono oltrepassare i livelli di guardia. Un vero peccato, anche perchè si tratta di nutrienti molto importanti per il corretto sviluppo del feto e proprio per questo non dovrebbero mancare nella dieta della futura mamma. Non tutto però è perduto! Per fortuna gli omega tre sono contenuti anche in alcuni alimenti di origine vegetale con i quali è possibile sostituire il pesce nel caso in cui si decida di farne completamente a meno durante la dolce attesa. Vediamoli dopo il salto.
Pesce in gravidanza e contaminazione da mercurio, i neonati nascono già a rischio
Nel 2008 200mila bambini in Italia sono venuti al mondo dopo essere stati esposti a livelli troppo elevati di mercurio durante la gravidanza. Il dato è frutto di uno studio europeo pubblicato sulla rivista Environmental Health e condotto da un team internazionale di ricercatori in base all’analisi del contenuto di mercurio nei capelli di madri e neonati provenienti da diciassette Paesi dell’unione Europea.
Inquinamento da piombo e gravidanze future, le giovani donne sono a rischio
Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti alla Brown University, l’esposizione a particolari tipi di agenti inquinanti predispone le donne in età fertile che vivono nelle aree urbane a rischi futuri in gravidanza. Anche se non stanno aspettando un bambino cioè, nel momento in cui decideranno di farlo avranno accumulato abbastanza sostanze tossiche nell’organismo da poterle trasmettere al piccolo con conseguenze deleterie sul suo sviluppo cerebrale.
Mangiare in gravidanza: il pesce azzurro
Ricco di sali minerali, come calcio, selenio, fosforo e ferro, di vitamine del gruppo A e B, di proteine e di omega-3, il pesce azzurro è un ottimo alimento che non dovrebbe mai mancare sulla tavola della donna durante la gravidanza. Con l’espressione “pesce azzurro” si indicano tutti quei pesci caratterizzati da una colorazione tra l’azzurro e l’argento. Tra questi, le sardine, i tonni, i salmoni, gli sgombri, le spigole, le acciughe ed i rombi.
Magro e facile da digerire, il pesce azzurro è povero di grassi nocivi ma ricco di acidi grassi insaturi Omega-3. Questi ultimi sono molto importanti per l’organismo: proteggono il sistema cardiocircolatorio, abbassano i livelli di colesterolo cattivo, favoriscono la formazione delle cellule e combattono l’invecchiamento.
Il consumo di pesce in gravidanza aiuta lo sviluppo del feto
Il sushi in gravidanza
Oggi vi parlo di sushi in gravidanza; spulciando un po’ nel web ho trovato diverse donne che chiedevano se si può continuare a mangiare sushi durante i 9 mesi di gestazione (potete leggere una domanda di questo genere andando a questo link).
Sarebbe opportuno evitare di mangiare pesce crudo o affumicato in gravidanza perché potrebbe esporvi al rischio di contrarre infezioni da parassiti (in modo particolare se le cozze e/o le ostriche dovessero provenire da acque contaminate) quindi almeno per un po’ dovrete dimenticarvi di sushi, surimi e sashimi.