neomamme
mamme, mamme italiane, Consigli utili per neomamme in crisi

Consigli utili per neomamme in crisi

Una volta dato al mondo il proprio bambino, dopo ben nove lunghi mesi di attese ed aspettative, arriva il momento in cui finalmente ce lo si può godere. Non è tutto rose e fiori, però, e molte neomamme si ritrovano impreparate di fronte tale sconvolgimento della propria vita. I primi mesi tutte le attenzioni devono essere riservate a questo piccolo esserino appena arrivato in casa, mettendo in secondo piano tutto il resto. Tale nuova situazione può mettere in crisi, ma non fatevi sopraffare, ecco dei consigli utili per le neomamme.

Consigli utili per neomamme in crisi

Neomamme, consigli su come aiutarle

L’arrivo di un bebè sconvolge i ritmi e la vita di una famiglia. L’attenzione, almeno nei primi tempi, viene riservata completamente al nuovo arrivato ed amici e parenti, nel tentativo di dare una mano, non fanno altro che dispensare consigli e suggerimenti. Una neomamma per forza di cose si ritrova a dovere affrontare un periodo particolarmente stressante dopo la gravidanza. Ciò comporta il fatto che necessiti di supporto sia di natura pratica che morale. Non è semplice affrontare la vita da mamma, e solo chi ci è passato può capirlo. Come aiutarla, dunque? Ecco dei consigli pratici.

Mamma e bebè

Depressione post partum, nasce il primo social network

Depressione post partum, nasce il primo social network

La depressione post partum è un disturbo di natura psicologica molto più frequente di quanto si pensi tra le neomamme. Spesso è difficile da individuare in quanto esente da sintomi fisici. Ancora più spesso le mamme colpite da depressione post partum si sentono spaesate, strane, ma soprattutto sole. Strade Onlus e Rebecca Fondazione a tal proposito, presenteranno nell’ambito di un convegno scientifico internazionale che si terrà Roma il progetto Rebecca Blues, ovvero il primo social network mirato a tale problematica, che si pone come scopo quello di curare le mamme e proteggere i loro figli dalle possibili conseguenze legate a tale disagio.

Depressione post partum, nasce il primo social network

m'ami spazio mamme torino

M’ami, nasce a Torino un luogo di incontro per le mamme

mamme con bambini

La maternità, soprattutto la prima, può farci sentire sole. Non sempre infatti abbiamo la possibilità di confrontarci con chi ci è vicino, oppure temiamo che esprimere le nostre paure e i nostri dubbi ci esponga la giudizio negativo delle madri più navigate. Invece l’incontro e lo scambio con altre mamme è importantissimo anche per non cadere nel tunnel della depressione e trovare sempre nuove idee e nuovi stimoli utili alla propria esperienza di maternità. Proprio a questo scopo a Torino nasce M’ami uno spazio di incontro per le neomamme.

MammeAttente.it

Lo spazio per te e il tuo bambino

MammeAttente.it

Vi sentite sole e disarmate di fronte ai continui cambi di pannolino? Non sapete più che cosa inventarvi per la pappa? Vostra figlia non ha mai voglia di dormire, mentre il fratellino gattona via e vi chiedete se il pavimento è abbastanza pulito? Non vi preoccupate! Forse ancora non lo sapete, ma avete un aiuto sempre a portata di mano. Parliamo di mammeattente.it, un portale pieno di consigli per affrontare nel modo migliore la crescita del vostro bambino. All’interno del sito trovate  tutto quello che serve ad una mamma attenta: pulizia e disinfezione della casa, nanna, pappa, parto, pre-parto e tanti altri argomenti. Un “pool” di esperti saprà sempre trovare il consiglio più adatto per voi.



Notti insonni per le neomamme, cosa fare?

Il sonno è un fattore fondamentale nella vita di ogni uomo. Durante le ore di sonno, infatti, l’organismo si riposa e il sistema nervoso riordina ed organizza tutte le informazioni raccolte durante il giorno. Con la nascita di un bambino, dormire diventa spesso un optional e a lungo andare la stanchezza si fa sentire a discapito dell’equilibrio psico-fisico delle neomamme. Studi scientifici hanno dimostrato che il 55% delle mamme appare più emotivo e suscettibile a causa della privazione forzata del sonno, mettendo spesso a dura prova anche la vita di coppia.

Ecco per voi, care mamme, alcuni suggerimenti per cercare di sopravvivere alle temibili notti in bianco.

  • Riposate quando il bambino dorme: approfittate di quando il vostro bambino dorme per recuperare qualche oretta di sonno. Lasciate tutto in secondo piano e dedicatevi al vostro riposo per una dose di carica mentale e fisica indispensabile per affrontare la giornata.

Cinemamme, al cinema con i piccoli

Tutte le mamme lo sanno: prendersi cura di un neonato vuol dire, il più delle volte, rinunciare alla propria vita sociale, soprattutto se si allatta al seno. Socializzare, però, per  le donne ed in particolare per le neomamme è molto importante: le aiuta a non sentirsi sole, ad uscire di casa, a rilassarsi, ad affrontare al meglio la maternità, etc.. E’ proprio in quest’ottica che si inserisce Cinemamme, l’iniziativa del Comune di Roma, rivolta ai neogenitori appassionati di cinema ed arrivata quest’anno alla sua terza edizione.

Il progetto, promosso dall’associazione Città delle Mamme, ha come scopo principale quello di promuovere la genitorialità e la socializzazione durante l’allattamento, offrendo a mamme e papà occasioni d’incontro.

Neomamme, ci vogliono 18 mesi per tornare in forma dopo il parto

La gravidanza ha lasciato il segno? Non vi sentite ancora in forma e quando vi guardate allo specchio fate fatica a riconoscervi. C’è poco da fare, purtroppo. Avere un bambino è uno stress enorme per il corpo della donna e ci vogliono circa 18 mesi per tornare quelle di prima. A sostenere questa tesi è un sondaggio inglese condotto dal sito A Beautiful Mummy.

Un anno e mezzo per riprendere la linea e per sentirsi di nuovo donna, con la propria femminilità. La vita di una neomamma è complessa: prima si sta a casa e ci si dedica totalmente al piccolo appena arrivato, quando si rientra in ufficio la giornata si trasforma in una corsa continua, tra tiralatte, poppate, impegni di lavoro e gestione della casa. In linea di massima, solo dopo 18 mesi, i gesti della maternità si trasformano in routine diventando più facili e di conseguenza più veloci.

Le mamme “perfette” a rischio depressione

mamma-e-figlioLa maternità è qualcosa di meraviglioso, emozionante e ineguagliabile. Ci sono alcune mamme però che vivono il loro ruolo genitoriale non come qualcosa di naturale, non come un rapporto da costruire giorno dopo giorno con errori e successi, ma come un ruolo rigido i cui comportamenti sono stabiliti dai dettami sociali e da quello che gli altri si aspettano da loro.

Molte delle mamme “super perfette” in realtà nascondono dietro la facciata di serenità e di controllo un mondo di instabilità e di angoscia che rischia di condurre alla depressione. Questi i risultati di una ricerca canadese che ha coinvolto 100 neo mamme al loro primo figlio, lo studio che prevedeva la compilazione di un test che valutasse la tendenza al “perfezionismo” ha messo in evidenza come il comportarsi secondo le aspettative sociali sia assolutamente dannoso per le neomamme ed ha associato sintomi depressivi a questo tipo di comportamenti.

Come cambiare il pannolino al neonato

cambiare pannolini
Nei primi giorni subito dopo la nascita del bambino, una delle attività con cui la neo mamma dovrà fare i conti più spesso è il cambio del pannolino. Il neonato, soprattutto i primi tempi, dovrà essere cambiato spesso: gli esperti sostengono che il cambio può essere effettuato all’incirca ogni 2 o 3 ore e sempre in base alla frequenza dei bisogni. Se il bambino sta dormendo non è necessario svegliarlo per cambiarlo. E’ importante, però, ricordare che le sostanze acide contenute nei bisogni possono irritare la pelle molto delicata del neonato per cui è consigliato cambiarlo immediatamente appena si sveglia.

Il riposo del neonato

Riposo Neonato

Il riposo del neonato è un momento molto importante, per lui e per la mamma. Nei primi mesi di vita, il sonno e il pianto faranno parte della quotidianità e voi mamme non avrete il tempo di gestire nulla dei vostri spazi, essendo impegnate a occuparvi del piccolo e anche nell’allattamento.

E mentre finalmente vostro figlio si addormenta voi che fate? A volte può capitare che nel farlo addormentare siete voi stesse che riposate al suo fianco, cedendo allo stress e alla stanchezza, e altre volte vi dedicate alle faccende di casa.