Filastrocche varie e quelle della famosa Melevisione, libri interattivi per gli amanti dei videogiochi, Graphic novel (novelle grafiche), mostre animate sui personaggi dei cartoon, spettacoli teatrali, contest di videogiochi, presentazioni di libri di fiabe, fantasy ed educativi per genitori ed insegnanti e ancora piccole orchestre di musica classica (come ad esempio quella su Il violino del signor Stradivari), Ecoalfabeti e molte altre originali attrattive. Sono previste anche barzellette, detti e proverbi, per non scordarsi che la risata accompagna bene qualsiasi esperienza.
Tutto ciò è il Programma per Ragazzi della Fiera del Libro (il cui titolo sarà Più libri, più liberi) che ogni anno si tiene a Palazzo delle Esposizioni a Roma e che quest’anno si svolgerà tra il 7 e l’11 dicembre.
Non so a voi, ma a me le principesse delle favole – reincarnate nelle Principesse Disney ad uso e consumo del marketing – hanno sempre perplesso un po’.
Il manga No alla guerra, No al nucleare è un libricino che dallo scorso marzo si è diffuso in Italia. Viene dal Giappone ed è stato scritto da Rokuro Haku per informare le nuove generazioni su temi importanti, come la guerra combattuta con armi atomiche, l’energia prodotta dalle centrali nucleari e le malattie causate da sostanze radioattive.