bambini e farmaci

Paracetamolo, potrebbe essere ancora più sicuro per mamme in attesa e bambini

I farmaci a base di paracetamolo (Tachipirina, Efferalgan, Zerinol, sono per citarne alcuni) sono molto diffusi e per certi versi amati, dalle donne in dolce in attesa e dalle neomamme. Il paracetamolo è, infatti, uno dei pochi principi attivi che è possibile assumere in gravidanza e somministrare al bambino sin dai primi mesi di vita senza timore che ci siano conseguenze negative.

Bambini italiani: troppi antibiotici. Convegno di Mario Negri

L’ultima volta che ne abbiamo parlato riguardava un dossier di Osmed, in merito all’uso eccessivo di farmaci prescritti ai bambini nel nostro territorio nazionale. Ora una ricerca analoga dell’istituto Mario Negri traccia la medesima tendenza: benchè la maggioranza dei bambini italiani è sana assume in media tre farmaci ogni anno per malattie comuni dell’infanzia. Il 52% dei bambini italiani assume almeno un antibiotico all’anno, addirittura in puglio il percentile sale a 62.

Osmed: il consumo dei farmaci tra i bambini

Si dirà: se è stato pubblicato il nuovo rapporto Osmed sul consumo di farmaci e la tendenza all’aumento non si ferma, specialmente tra anziani e bambini, vuol dire che continua ad aumentare la necessità!

Tra antibiotici e antiasmatici infatti, almeno 8 bambini su 10 ricevono annualmente una prescrizione.

Ma la questione non sembra essere così semplice, nè così lineare.

Farmaci pediatrici, quali è consigliabile tenere in casa

Quando ci sono bambini in casa è opportuno avere sempre a disposizione una piccola scorta di farmaci; nulla di particolare, solo l’indispensabile per non ritrovarsi costretti a vagare in piena notte per la città alla ricerca di una farmacia di turno.

Vediamo di quali si tratta:

Paracetamolo

I farmaci aventi come principio attivo paracetamolo sono indispensabili in caso di febbre alta. Quelli adatti ai bambini di solito vengono commercializzati sotto forma  di suppostine, gocce o sciroppo. Personalmente preferisco tenere in casa le suppostine perchè mio figlio ha sempre mostrato uno strenuo rifiuto per le gocce e poi quando ha la febbre tende a vomitare molto facilmente. La dose va stabilita in base al peso del bambino. Ai neonati più piccoli di tre mesi vanno somministrati solo dopo aver sentito il pediatra.

Medicinali per bambini, come somministrare le gocce

Quando bisogna dare le medicine ai bambini è normale che la mamma venga assalita da molti dubbi. Gli ho dato la dose giusta? Come devo fare? Gli starò facendo male? Sono paure legittime che si affievoliscono con l’esperienza. L’ora delle medicine appare quasi sempre un’impresa titanica. I bambini, sia grandi che piccoli, non sempre sono disposti a prendere i medicinali e si ribellano correndo per la casa, scalciando e sgomitando. Appare, quindi, evidente, care mammine, l’importanza di acquisire una giusta tecnica per somministrare i farmaci ai vostri bambini che insieme ad una massiccia dose di pazienza vi aiuterà durante l’ora della medicina.

Come somministrare le gocce

Tra i medicinali più difficili da somministrare ai bambini ci sono, senza dubbio, le gocce. Si tratta, infatti, di dover centrare con delle piccole gocce il nasino, gli occhi o le orecchie del bambino.

Medicinali per bambini, come somministrare sciroppo e supposte

I bambini, si sa, si ammalano spesso rendendo frequente anche il ricorso ai farmaci. Fare i conti con medicine e bambini, però, non è sempre facile e somministrare i farmaci ai bimbi, soprattutto ai più piccoli, può trasformarsi in una missione impossibile! Quando dovete somministrare un medicinale al vostro bambino dovete essere molto prudenti e pazienti poiché non tutti i bimbi sono disposti a prendere le medicine senza protestare o ribellarsi.

Per aiutarvi ad affrontare al meglio l’ora delle medicine, vediamo insieme come poter somministrare alcuni tipi di farmaci al vostro bambino. Per prima cosa ricordatevi di offrire al bambino solo i medicinali prescritti dal pediatra e nelle dosi e nei modi consigliati.

Come somministrare lo sciroppo

Lo sciroppo è uno dei medicinali maggiormente tollerato dai bambini. I suoi gusti gradevoli ed i colori accattivanti lo rendono abbastanza appetibile. Se il bambino è grandicello, potete tranquillamente dargli lo sciroppo con un cucchiaino: potete scegliere di far scivolare lo sciroppo in bocca, alzando il cucchiaino o di farlo succhiare dal bambino appoggiando il cucchiaino sul labbro inferiore.

Medicinali per bambini, come somministrarli

Tutti i genitori lo sanno: quando il bambino sta male, soprattutto le prime volte, le ansie e i dubbi prendono il sopravvento. Sono paure del tutto normali che tornano prepotentemente ogni volta che il bimbo sta poco bene ed il pediatra gli prescrive dei farmaci, E’ importante, però, care mammine, mantenere sempre la calma per affrontare al meglio il momento delle medicine.

Come somministrare i medicinali ai bambini?

Innanzitutto è fondamentale che seguiate accuratamente le indicazioni del pediatra per quanto riguarda le dosi e il modo di somministrazione dei farmaci ai vostri bambini.

Effetti collaterali del paracetamolo: diminuire il dosaggio nei bambini?

L’uso del paracetamolo nei bambini, principali assuntori di questa sostanza, per curare la febbre e alleviare dolori di vario tipo, è una pratica che da decenni è sotto ricerca dagli enti che se occupano, come l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e l’ISS (Istituto Superiore di Sanità).

Meno di un anno fa era stata pubblicata una ricerca neozelandese, che fa capo all’Otago University di Wellington (Nz) e che ha messo in evidenza che asma e allergie nei bambini potrebbero dipendere dall’assunzione di farmaci a base di paracetamolo nei primi mesi di vita.

Il tema è tornato nuovamente alla ribalta perchè l’ente americano per il controllo sui farmaci, la Food and drug Administration (Fda) ha invitato le aziende farmaceutiche a limitare il dosaggio del paracetamolo,  dopo alcune segnalazioni di danni al fegato.

Tosse nei bambini: attenzione all’abuso di sciroppi

La tosse è uno dei principali segnali di pericolo, in quanto avverte di riguardarci, perché qualcosa nel nostro corpo potrebbe compromettersi. Con la tosse l’organismo cerca di liberare la trachea o i bronchi dalla presenza di una sostanza che tende ad ostruirli o ad irritarli. È un meccanismo fisiologico di difesa: ad esempio con la tosse “grassa” o “produttiva”, al contrario che con quella “secca” si eliminano il muco in eccesso, cioè il catarro e le sostanze estranee inalate come polvere, batteri, pollini.
La tosse non è quindi sempre una malattia, a volte può essere un allarme, una reazione del corpo ad agenti irritanti di vario tipo.

Bambini e farmaci, attenzione al fai da te

dare-farmaci-bambiniBambini e farmaci, per alcune mamme questo è un argomento davvero complesso, sia perché non si sa mai come e quando somministrarle sia perché in alcuni casi convincere i piccoli a prenderle è un impresa impossibile. Prima di dare qualcunque tipo di medicinale, sia esso da banco o sotto prescrizione, è necessario sempre consultare il medico prima di proporlo al piccolo, l’unico prodotto che di solito noi mamme possiamo pensare di dare senza problemi è il paracetamolo in caso di febbre, rispettando sempre un tempo di 4-6 ore tra una dose e l’altra e dando il dosaggio giusto.

Quando il nostro piccolo ha febbre persistente per diversi giorni il dubbio è quello se dare oppure no l’antibiotico, in un caso del genere devi assolutamente chiamare il pediatra che analizzando l’evoluzione della malattia potrà darti indicazioni certe ed eventualmente prescrivertelo. Solitamente l’antibiotico viene prescritto quando c’è un forte mal di gola con presenza di placche, quando si sviluppa una otite, quando la febbre è dovuta ad una infezione delle vie urinarie oppure quando la febbre persiste da molti giorni per coprire l’organismo da eventuali complicazioni.

Quali farmaci tenere in casa in presenza di bambini

curare bambinoIn presenza di bambini esistono alcuni farmaci che i genitori dovrebbero tenere sempre nell’armadietto; armadietto che deve comunque sia essere sempre ben chiuso e lontano dalla portata dei bambini.
Ricordatevi di non somministrare mai di vostra iniziativa antibiotici ai  bambini anche se in passato lo avete fatto: in questi casi dovete sempre prima sentire il parere del vostro pediatra.