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Antibiotico bambini quando darlo

Antibiotico ai bambini, quando darlo?

Si è parlato spesso, negli ultimi anni, di abuso di antibiotici. Ed in realtà, nonostante la loro introduzione sia stata una manna dal cielo riducendo notevolmente il tasso di mortalità infantile, non possono essere somministrati in qualsiasi occasione. Come gli stessi ricercatori dicono da tempo, gli antibiotici vengono prescritti ai bambini più spesso di quanto sia necessario, soprattutto in Italia.

Antibiotico bambini quando darlo

Antibiotici e obesità infantile, esiste un legame

antibiotico

I farmaci sono preziosi, hanno cambiato le nostre vite e ci permettono di guarire più velocemente, anche da malattie sciocche, un tempo letali. Gli antibiotici, però, spesso sono somministrati con un po’ troppa leggerezza. E un nuovo studio ha dimostrato che i piccoli sottoposti a cicli ripetuti di antibiotici sono più a rischio di diventare obesi rispetto a quelli che assumono meno farmaci.

bambini pediatri

I pediatri danno l’allarme: per i prossimi 5 anni non ci saranno nuovi antibiotici

bambini pediatri

Gli antibiotici sono dei farmaci letteralmente salvavita e sono molto usati, a volte abusati, in età pediatrica. Per anni hanno rappresentato lo scoglio sicuro cui approdare: molto spesso venivano somministrati più per far star sereni i genitori, che per la reale necessità dei bambini. Si sta assistendo a un’importante inversione di rotta da parte dei pediatri italiani: gli antibiotici si devono assumere in modo appropriato a seconda del singolo caso e soltanto quando siano realmente necessari.

amoxicillina

Amoxicillina in gravidanza, quando si può assumere?

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I farmaci in gravidanza sono sempre assunti con preoccupazione: c’è il timore che possano far male al bambino, magari favorendo l’insorgere di malformazioni. La verità, però, è che in alcuni casi gli antibiotici vanno presi. I medici valutano sempre il rischio minore e poi sanno quali sono i prodotti ben tollerati durante la gestazione. Tra questi c’è sicuramente l’amoxicillina.

Antibiotici ai bambini come quando darli

Antibiotici ai bambini, come e quando darli

Antibiotici ai bambini come quando darli

Gli antibiotici rappresentano dei farmaci di grande importanza. Capaci di migliorare la possibilità di cura di un numero considerevole di malattie, un tempo causa anche di morte, continuano ad essere uno dei farmaci più utilizzati in età pediatrica. Sostanzialmente la loro azione permette l’eliminazione dei batteri grazie alla loro uccisione o comunque grazie al fatto di impedirne la moltiplicazione. Fermo restando quanto appena detto, il loro utilizzo dovrebbe sempre essere oculato e mirato a quello che il loro scopo preveda, oltre ad essere legato alla supervisione del medico. Ecco, a questo proposito, una piccola guida riguardante la somministrazione degli antibiotici ai bambini: come e quando darli.

Sindrome bambino grigio

Sindrome del bambino grigio

Sindrome bambino grigio

La sindrome del bambino grigio è una condizione piuttosto grave, nonostante sia anche rara, nella quale il neonato, spesso prematuro, viene a trovarsi a seguito dell’assunzione endovenosa di un particolare farmaco, un antibiotico per la precisione, il cloramfenicolo. Quest’ultimo è un antibiotico batteriostatico utilizzato nel trattamento di alcuni casi pediatrici, nonostante comporti degli effetti collaterali gravi in diversi Paesi, soprattutto nel Terzo Mondo, nei quali spesso è l’unica alternativa accessibile, in quanto economica. Ecco perchè il suo impiego viene ristretto a casi gravi che vedano il pericolo di morte del paziente.

troppi antibiotici bambini italia

Troppi antibiotici ai bambini in Italia

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Si è appena conclusa la 25esima edizione del Congresso Nazionale della Sipps, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. Tra le tematiche affrontate, ciò che è emerso, tra l’altro, è un consumo eccessivo di antibiotici in età infantile. Tra le cause principali da un lato la difficoltà nell’individuazione della diagnosi microbiologica dell’infezione e dall’altro l’insistenza dei genitori. La prescrizione degli antibiotici è una scelta che non dovrebbe essere effettuata a cuore leggero, specie in vista degli effetti collaterali. Ciò ad esempio può essere causa di un aumento delle resistenze batteriche che oltre che sulla salute individuale, in un certo qual modo, influisce anche sulla pubblica sanità.

Nuovi consigli pediatrici per bambini e adolescenti

L’iniziativa Medicochattando è stata lanciata da un gruppo di pediatri riuniti a Tel Aviv per promuovere raccomandazioni sulle cure primarie a livello globale.

La proposta di Medicochattando sembra buona: creare un filo di fiducia tra soggetti e medici da poter tessere via chat, sulle cure primarie a livello globale (On pediatric primary care), sostenute dal modello psicoterapeutico del medico Donald Wilson.

Toxoplasmosi, il trattamento prenatale può ridurne i rischi

La Toxoplasmosi fa paura a molte mamme, perché comporta dei rischi gravissimi per il bambino, che una volta infettato durante la gravidanza potrebbe rischiare danni cerebrali, epilessia, cecità, sordità, problemi di sviluppo e perfino la morte. Ci sono però delle buone notizie per le mamme e i bimbi che potrebbero entrare in contatto con il parassita durante il primo trimestre, perché l’uso di antibiotici specifici ridurrebbe il rischio di danni cerebrali.

Questo è quanto sostiene un nuovo studio condotto la dottoressa Ruth Gilbert e colleghi del Istituto UCL of Child Health di Londra. Prima di elaborare la tesi sono stati osservati 293 bambini di 6 paesi europei, tra cui Italia, Francia, Austria e Danimarca, Svezia e Polonia. La toxoplasmosi era stata diagnosticata per mezzo di uno screening prenatale o neonatale.

Bambini e farmaci, attenzione al fai da te

dare-farmaci-bambiniBambini e farmaci, per alcune mamme questo è un argomento davvero complesso, sia perché non si sa mai come e quando somministrarle sia perché in alcuni casi convincere i piccoli a prenderle è un impresa impossibile. Prima di dare qualcunque tipo di medicinale, sia esso da banco o sotto prescrizione, è necessario sempre consultare il medico prima di proporlo al piccolo, l’unico prodotto che di solito noi mamme possiamo pensare di dare senza problemi è il paracetamolo in caso di febbre, rispettando sempre un tempo di 4-6 ore tra una dose e l’altra e dando il dosaggio giusto.

Quando il nostro piccolo ha febbre persistente per diversi giorni il dubbio è quello se dare oppure no l’antibiotico, in un caso del genere devi assolutamente chiamare il pediatra che analizzando l’evoluzione della malattia potrà darti indicazioni certe ed eventualmente prescrivertelo. Solitamente l’antibiotico viene prescritto quando c’è un forte mal di gola con presenza di placche, quando si sviluppa una otite, quando la febbre è dovuta ad una infezione delle vie urinarie oppure quando la febbre persiste da molti giorni per coprire l’organismo da eventuali complicazioni.