Il momento dell’inserimento del bambino all’asilo nido è piuttosto delicato perché è la prima occasione in cui il piccolo si stacca dalla mamma e “affronta il mondo” da solo. Per questo, il nido deve essere un ambiente che consenta al bambino di fare delle esperienze che lo aiutino sia nella crescita emotiva che in quella intellettuale.
L’inserimento all’asilo nido deve avvenire con gradualità e in un ambiente che lo faccia sentire a casa e che non crei un distacco troppo eccessivo con quello famigliare; per questo viene richiesta la collaborazione da parte dei genitori e gli inserimenti vengono fatti a piccoli gruppi. I primi giorni al nido avvengono con la presenza di un genitore, che accompagna il piccolo e vive con lui i momenti nuovi , in modo da infondergli fiducia e sicurezza; poi, dopo qualche tempo si allontanerà ma non per molto, in modo da non spaventare il piccolo. L’ultimo passo è determinato dalle educatrici, che in base al comportamento del bambino, sapranno individuare qual è il momento più opportuno per far iniziare al piccolo la frequentazione completa dell’asilo.
I bambini vivono come un momento di crisi il passaggio dalla rassicurante situazione domestica a quella estranea di un ambiente nuovo, ma dopo un comprensibile momento iniziale di smarrimento, se il bambino si sentirà “al sicuro”, tutte le paure svaniranno.