MTV ricerca giovani mamme per un nuovo reality

16-pregnantBuongiorno ragazze, nei giorni passati vi abbiamo parlato del fenomeno delle mamme adolescenti, argomento molto sentito all’estero ma di notevole rilevanza anche in Italia, tanto che il 9 dicembre passato si è svolto un convegno sull’argomento tenuto dalla SIGO, Società italiana di ginecologia e ostetricia. Bene detto questo, la redazione di MTV ci ha contattato per chiederci un’aiuto urgente su questo argomento. Avete mai visto 16 and pregnant, il docu-reality che ha spopolato in America diretto dal famoso attore Morgan Freeman in cui si racconta la storia, le emozioni e le difficoltà di portare avanti una gravidanza e partorire un figlio da giovanissime?

Bambini dal dentista ma solo se vanno anche i genitori

bambini e dentistaRiuscire a portare un bambino dal dentista non penso sia sempre un’operazione semplice, vero?

Forse questa notizia vi sarà di aiuto. Secondo i risultati di una ricerca condotta negli Usa sembrerebbe che per riuscire a convincere i più piccoli ad andare dal dentista sia sufficiente mandarci anche i genitori.

Proprio così: se anche mamma e papà si mettono seduti sulla poltroncina del dentista probabilmente lo faranno anche i figli. La ricerca è stata compiuta su vasta scala visto che ha coinvolto più di 6 mila famiglie ed è stata condotta da Inyang Isong del Massachussets General Hospital for Children.

La maternità anticipata: quando e come è possibile richiederla

congedo-maternità-anticipataOggi ho scelto di parlarti della maternità anticipata, potrebbe accadere che la tua gravidanza non segua il suo percorso fisiologico e sopraggiungano delle complicazioni che richiedano che tu ti possa assentare dal lavoro prima dei termini fissati dalla legge. Questi casi ovviamente sono previsti e regolamentati dal Ministero del Lavoro e segnalati nel secondo comma dell’articolo 17 del decreto legislativo 151/01 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, in cui è prevista la maternità anticipata.

Ecco le condizioni per le quali è prevista la possibilità che tu ti astenga dal lavoro prima del tempo:

  • Se hai dei problemi di salute che mettono a rischio la gravidanza, per i quali è consigliato il riposo e che si aggraverebbero lavorando.
  • Se il lavoro o il luogo in cui svolgi la tua attività professionale non è salubre e mette a rischio la tua gravidanza.
  • Se svolgi dei lavori pesanti (alzare pesi, esposizione a sostanze chimiche dannose) e non puoi essere spostata di settore o di mansione.

Le emorroidi in gravidanza

emorroidi in gravidanza

Il 30% delle future mamme soffre di emorroidi durante la gravidanza; a gestazione inoltrata l’insorgenza di questa fastidiosa condizione  è dovuta principalmente all’aumento di volume dell’utero che preme sull’intestino e sulle vene ano-rettali causando fra l’altro stitichezza, mentre all’inizio della gravidanza sono le normali modificazioni ormonali cui l’organismo va incontro a causare il problema. In entrambi i casi, esercitano un ruolo fondamentale sull’insorgenza delle emorroidi anche l’aumento di volume del sangue e della pressione addominale che fanno sentire i propri effetti indebolendo i vasi venosi.

Curare le emorroidi in gravidanza è importante come in qualunque altro momento della vita; si tratta infatti di un problema che non deve essere assolutamente sottovalutato per evitare complicanze quali anemia e ragadi anali che possono dare luogo a disturbi ben più gravi. Se siete in dolce attesa e vi trovate in queste condizioni è quindi opportuno che alla prossima visita di controllo ne parliate con il vostro ginecologo di fiducia il quale, in base all’entità del disturbo, saprà senz’altro prescrivervi la terapia più adeguata.

Nausea in gravidanza: ecco alcuni consigli per stare meglio

nausea in gravidanza

Il disturbo più comune durante la gravidanza è rappresentato dalla nausea, un fastidio che di per sé non è pericoloso ma che spesso impedisce di condurre una gestazione serena. Di solito le nausee sono più forti nel primo trimestre di gravidanza e sono più intense al mattino, anche se queste non sono regole assolute: c’è chi le ha anche durante il giorno e chi ne soffre per tutti i nove mesi.

In ogni caso, pur essendo molto fastidiose per la mamma, non fanno male al bambino, bensì sono semplicemente il segnale del cambiamento ormonale in atto, e a meno di non essere persistenti e associate a vomito continuato, non necessitano di trattamento medico.

Togliere le adenoidi, operazione possibile ma con una difficile convalescenza

adenoidi-convalescenzaQualche tempo fa ti ho parlato dell’ipertrofia delle adenoidi, una patologia molto frequente nei bambini e che spesso si associa con tutta una serie di sintomi che alla lunga possono portare alla necessità di un intervento chirurgico per rimuoverle. Oggi ti voglio raccontare la mia esperienza di mamma che sta seguendo la convalescenza del proprio figlio, appena operato di adenodectomia.

Cosa dire, prima di tutti c’è l’ansia di dover sottoporre un bambino di 4 anni ad un intervento chirurgico in anestesia totale ma i medici mi hanno subito rassicurato su quanto fosse blando l’anestetico e che mio figlio dopo l’operazione si sarebbe svegliato immediatamente. E così è stato, è tornato in stanza sveglio ma ovviamente infastidito, non ci crederai, più che dal dolore dell’intervento, dalla farfallina che gli avevano messo in vena per essere pronti alla necessità di iniettare qualche farmaco.

Il ritardo mestruale

ritardo mestrualeRitardo mestruale = gravidanza?

No o quantomeno non sempre (in caso di rapporto a rischio ovviamente le possibilità sono maggiori)
Per una donna è abbastanza frequente (certo non deve essere un qualcosa di abitudinario) avere un ritardo nel ciclo mestruale che può avere diverse cause come ad esempio lo stress. Ma non solo.

E’ bene chiarire che se il ritardo è una condizione che tende a ripetersi sarà necessario eseguire degli esami come ad esempio il dosaggio ormonale e/o l’ecografia pelvica.

Due nuove ricette per i piccoli inappetenti

ricette-bambini-inappetentiEccoci di nuovo a parlare di ricette per bambini inappetenti, nell’appuntamento precedente abbiamo spiegato come preparare le Polpette di Braccio di Ferro, invece oggi cucineremo la Pasta al ragù e verdurine oppure in alternativa la Frittatina a sorpresa. Ma passiamo a vedere come preparare i due piatti.

Pasta al ragù di manzo e verdurine

Per preparare questa ricetta abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti: carne macinata di manzo, una zucchina, una cipolla, sedano, una carota, olio, acqua, passata di pomodoro e sale. Il primo passo è lavare bene le verdure, farle tutte a dadini molto piccoli, di cipolla mettene quanto basta. Una volta tagliate le verdure mettele a cuocere a fuoco lento con il coperchio in una padella con un filo d’olio e dell’acqua. Quando si saranno appassite aggiungete il macinato facendo attenzione di sgretolarlo bene e che non ci siano pezzi troppo grandi. Una volta cotta la carne aggiungi la passata di pomodoro e un pò di sale e faiu terminare la cottura. Scegli il formato di pasta più adatto all’età del tuo cucciolo, et voilà, il piatto è servito.

L’uso dei farmaci in gravidanza

farmaci in gravidanza

Come avrete sicuramente notato, nei foglietti illustrativi di quasi tutti i farmaci c’è scritto di prestare attenzione all’uso di quel medicinale durante la gravidanza; questo fatto non è casuale, infatti assumendo determinati farmaci potrebbero proporsi effetti collaterali sul feto al quale la medicina arriva attraverso la placenta. 

Se state assumendo dei farmaci per una terapia prolungata e decidete di avere un bambino, chiedete consiglio al vostro medico sulle eventuali controindicazioni, perché, se ci sono dei farmaci che vengono eliminati dall’organismo nel giro di un paio di giorni, ce ne sono alcuni che invece richiedono mesi se non addirittura anni. Il periodo più delicato della gravidanza è quello dei primi tre mesi, durante i quali sarebbe opportuno non assumere farmaci, ma se questo non è possibile, è necessario avvertire il ginecologo.

Per i disturbi lievi come vomito, nausea o stitichezza, è meglio non prendere medicinali, perchè la nocività dei farmaci in gravidanza è legata soprattutto alle dosi e al trattamento per lunghi periodi, e questo vale anche per i comuni antidolorifici e antipiretici, come l’Aspirina o la Novalgina. Anche gli psicofarmaci, compresi sonniferi e tranquillanti, sono pericolosi se assunti in gravidanza, perché sono in grado di passare velocemente la barriera placentare; quindi, anche in questo caso, l’insonnia e l’ansia andrebbero curate in modo non farmacologico.

Niente fecondazione assistita a donne fumatrici, che bevono o che sono obese

fecondazione assistita

Non ci stancheremo mai di ripetere che un corretto stile di vita anche e soprattutto in gravidanza è fondamentale; la Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre) in una dichiarazione pubblicata dalla rivista Human Reproduction afferma a questo proposito che la fecondazione assistita dovrebbe essere proibita alle donne che fumano, bevono o che soffrono di obesità. Questo a meno che non decidano di modificare i propri stili di vita.

Stili di vita sbagliati possono avere effetti negativi sulla corretta procedura della fecondazione assistita.

Le vertigini nei bambini

vertigini nei bambini

Capita più frequentemente di quanto non si creda che i bambini in tenerà età soffrano di vertigini; spesso quindi i piccoli non sono assolutamente in grado di verbalizzare agli adulti cosa stanno provando e questo, oltre a spaventare molto i genitori, rende un po’ più difficoltoso giungere ad una diagnosi, tanto più che la cause di tale disturbo possono essere le più svariate:

Tra le vertigini più diffuse in età pediatrica troviamo la vertigine parossistica dell’infanzia (VPI); si tratta di un disturbo che interessa bambini fra 1 e 4 anni ed è caratterizzato da episodi della durata di pochi minuti in cui il bambino si immobilizza, impallidisce e assume un’aria piuttosto spaventata, ma al termine dei quali riprende le proprie normali attività come se nulla fosse accaduto.

Il 50% dei bambini affetti da VIP appare del tutto sano alla visita neurologica e anche la Risonanza Magnetica Encefalica appare nella norma; molti di essi d’altra parte crescendo non presentano più il disturbo, mentre altri sviluppano da adulti l’emicrania classica. Attualmente non si conoscono le cause che determinano la vertigine parossistica dell’infanzia, ma si ritiene che sia un sintomo causato da una predisposizione ereditaria all’emicrania (un cosiddetto equivalente emicranico).

Travaglio: una ricerca dimostra che si può mangiare e bere

mangiare e bere durante travaglio

Di solito, durante il travaglio, ovvero il momento che precede il parto, la donna non viene alimentata; presto, però, questo potrebbe cambiare. Secondo una nuova ricerca condotta dall’East London Hospital Complex in Sudafrica, mangiare e bere durante il travaglio non apporta complicazioni al parto; considerando la durata di certi travagli, questa notizia può contribuire a tranquillizzare tutte le future mamme che si stanno preparando al parto.

Secondo i medici che hanno condotto la ricerca, il divieto alla partoriente di mangiare e bere durante il travaglio non ha nessun fondamento scientifico se la donna non necessita di anestesia.  In passato, l’assunzione di cibo durante il travaglio veniva considerata molto pericolosa per la possibile insorgenza della sindrome di Mendelson, una polmonite che può verificarsi a causa dell’inalazione del cibo rigurgitato a causa dei succhi gastrici, in caso di anestesia.

La nuova pillola efficace fino a 5 giorni dopo dal rapporto a rischio

pillola dei 5 giorni dopo

Secondo i risultati di una ricerca pubblicata all’interno del Journal of Obstetrics and Ginecologics la pillola del giorno dopo di ultima generazione può essere presa addirittura fino a 120 ore dal rapporto a rischio invece delle 72 di quella tradizionale.

Questa nuova pillola risulta quindi essere efficace fino a 5 giorni dopo dal rapporto e sembra non avere effetti collaterali gravi.

Il regolo ostetrico

regolo ostetrico

Cos’è il regolo ostetrico?

Il regolo ostetrico è uno strumento utilizzato da ginecologi e ostetriche per calcolare la data presunta del parto e del concepimento e tenere il conto del numero di settimane a cui è giunta la gravidanza; tuttavia, è alla portata di tutte poichè è possibile scaricarlo gratuitamente da molti di siti sia in versione elettronica che in versione stampabile, oppure ritirarlo presso alcuni negozi specializzati che lo regalano alle nuove clienti in dolce attesa (in questo caso si tratta in genere del classico formato a rotelle sovrapposte del tutto simile a quello usato dal medico).